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“Naufragi di paesaggi interni. Frammenti”. La raccolta poetica intimista di Andrea Ravazzini

Andrea Ravazzini

“Naufragi di paesaggi interni. Frammenti” è la silloge poetica di Andrea Ravazzini che raccoglie in ordine cronologico una selezione di componimenti poetici, in versi liberi, composti ed elaborati dall’autore nel corso di un lungo periodo di tempo compreso tra il 1997 e il 2022. Le influenze più significative che hanno improntato in modo preponderante l’evoluzione dello stile di composizione dei frammenti e dei componimenti derivano dalla lettura di classici italiani, come Ungaretti e Pavese, di poetesse della corrente confessional (Sexton, Plath), di Pessoa, ma in particolare dalla lettura dell’opera poetica di Antonia Pozzi e di Cristina Campo.

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Sulla solitudine, tra sociologia e letteratura del ‘900. Calvino, Pavese, Pasolini, Beckett, Weil, Camus

solitudine

Siamo animali sociali, ma talvolta abbiamo bisogno di stare da soli. La vita oscilla tra questi due poli: socialità e isolamento. La solitudine come la castità è molto più sopportabile se è una libera scelta e non una costrizione, dovuta a ostracismo, a emarginazione sociale. Anche stare troppo a contatto con gli altri può essere snervante, può esaurire. Alcuni lavoratori, che svolgono professioni di aiuto, soffrono di burn out, a forza di stare troppo a contatto col pubblico. Il grande poeta Kavafis scriveva: "E se non hai la vita che desideri cerca di non sprecarla nel troppo commercio con la gente".

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Agostino John Sinadino, poeta geniale e sconosciuto

Sinadino

Gian Pietro Lucini, nel suo Ragion poetica e programma del verso libero. Grammatica, ricordi e confidenze per servire alla storia delle lettere contemporanee del 1908, dedica qualche pagina  ad un poeta suo contemporaneo, tanto sconosciuto al tempo quanto oggi. Il suo nome è Agostino John Sinadino, per quanto i suoi scritti compaiano firmati anche come Agostino Giovanni Sinadinò e Agostino John Sinadinò.

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Ungaretti: “per essere poeti bisogna anche saper fare i conti con il mistero che alberga in ogni animo’

Ungaretti

Ungaretti dovrebbe essere un modello per i poeti contemporanei spesso illeggibili perché incomprensibili. Ognuno, dopo aver finito di scrivere una raccolta poetica, dovrebbe rileggere "Allegria", che si caratterizza per i versicoli immediati. Dovrebbe essere la prova del nove per tutti i poeti. Allo stesso modo ogni  romanziere dovrebbe, dopo ogni sua fatica letteraria, rileggere "Se questo è un uomo" e "Una giornata di Ivan Denisovič" perché questi due capolavori riescono a coniugare anche essi sostanzialità e testimonianza.

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La poesia italiana del Novecento tra parola cifrata e colloquio solidale

Mallarmè

Il critico piemontese Giacomo Debenedetti ha riflettuto a lungo sull'origine e sull'originalità dell'ermetismo italiano, sorto in un contesto europeo, occidentale; Mallarmè ne è il dato originario, fondante, insuperato che è utilissimo per comprendere al meglio i testi italiani. Debenedetti dunque uno o pochissimi brani di ogni scrittore e li sottopone ad una lettura che si basa sulla molteplicità dei riferimenti. Le cause dell'0scurità di Mallarmè sono ricondotte ad una contraddizione ontologica: la poesia è il solo strumento per raggiungere l'Assoluto, che però coincide con il nulla e dunque, in questo senso, la poesia si rivela fallimentare.

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Eugenio Montale: poeta metafisico dell’essenziale

Eugenio Montale

Eugenio Montale ci ha lasciato una profonda testimonianza della sua poetica; la testimonianza di un uomo, che tra classicismo e modernità è stato interprete critico e razionale del suo tempo, comprendendo a fondo le contraddizioni di una società tanto complessa come quella del Novecento e vedendo molto più lontano di tanti programmi ideologici proiettati nel futuro.

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L’esperienza bellica in Saba, Montale, Ungaretti

Umberto Saba immagine

Il ventesimo secolo è ricco di avvenimenti che hanno mutato dalle fondamenta il nostro Paese. Le guerre, i regimi dittatoriali, hanno scritto la storia più cruenta del Novecento e hanno finito per creare un legame anche con la cultura del tempo, coinvolgendo sotto tutti i punti di vista scrittori come Ungaretti, Montale, Saba.

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