Opera del 1947 dalla scrittura sobria, atmosfere parigine come quelle di film quale “Il porto delle nebbie” di Marcel Carné, pellicola del 1938, Lettera al mio giudice di Georges Simenon è un libro dalla narrazione sempre tesa, anche perché, dopo l’introduzione, è il protagonista stesso che racconta via via ciò che vive - azioni, pensieri, sentimenti -, un protagonista peraltro singolare nella sua assoluta “normalità” borghese.
Read More »‘Lettera al mio giudice’, il femminicidio raccontato da Georges Simenon
Opera del 1947 dalla scrittura sobria, atmosfere parigine come quelle di film quale “Il porto delle …
Il mondo tradizionale di Tolkien e i maestri censori della mostra a lui dedicata
Pochi giorni fa si è inaugurata la mostra su Tolkien e il giudizio dei Maestri Censori oscilla tra q…
‘Viaggio al termine della notte’, il capolavoro di Céline che ha meglio rappresentato il Novecento
Viaggio al termine della notte si è imposto come il romanzo che ha saputo meglio capire e rappresent…
‘Tutto secondo gli accordi’, poesia e musica nella raccolta poetica di Riccardo Santarelli
Il legame tra poesia e musicalità ha radici antiche e risale ai poemi omerici, dove l’esametro servi…
Marino Moretti, la poesia domestica e la letteratura del quotidiano
Marino Moretti, il poeta che affermava ‘’di non aver nulla da dire’’, ma che scrisse più di 70 libri…
“Il sesto sigillo” di Mario Pastore e Giulio Spreti: mai un fantasy fu così ‘profetico’
Il sesto sigillo edito, Brè Edizioni, è il romanzo a quattro mani di di Mario Pastore e Giulio Spret…
‘Fiorirà l’aspidistra’ di George Orwell. Quando un nobile sogno diviene ossessione
Il sogno di una vita serena, con una pianta di aspidistra alla finestra, e la difficoltà di raggiung…
‘L’edera’. La Sardegna di Grazia Deledda nell’immaginario europeo
L'edera, romanzo del 1908 di Grazia Deledda, è il racconto di un solo personaggio, Annesa, la "figli…
‘Una vita violenta’, l’edizione anastatica della Garzanti in occasione del centenario della nascita di Pasolini
Una vita violenta, romanzo del 1959 di Pier Paolo Pasolini, riprende i temi e gli ambienti di Ragazz…
‘Sei stato felice, Giovanni’, di Giovanni Arpino, un inconsueto romanzo del dopoguerra
Nel 1950 Giovanni Arpino ha appena 23 anni quando decide di scappare da Torino per approdare a Genov…
‘Sotto il sole di Satana’, il Dio vivente secondo Bernanos
Sotto il sole di Satana, pubblicato nel 1926, è l’opera prima dello scrittore francese Georges Berna…
‘L’Angelo veste sado’: il giallo di Silvia Alonso finalista al Premio Nabokov 2020-2021
L’Angelo veste sado, edito da Brè Edizioni, è il secondo romanzo di Silvia Alonso, pseudonimo di Sil…
‘Una questione privata’, il romanzo epico di Fenoglio
Nel novecento italiano pochi autori hanno saputo portare lo stendardo del genere epico. Il mito di U…
‘Il mulino del Po’, l’opera monumentale di Riccardo Bacchelli
Il mulino del Po: si contano forse sulle dita, e ogni anno scemano, e per scoprirli bisogna andare a…
‘Il cuore delle cose’ di Natsume Soseki. Un tesoro dimenticato
Nel 1999, all’alba del nuovo millennio, il Los Angeles Times organizzò un simposio dedicato ai “teso…
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‘Pearson House’, il nuovo romanzo di Mary Rotnan
Dal 19 novembre 2023 esce in tutti i bookstore e ordinabile in libreria il nuovo romanzo Pearson House di Mary Rotnan edito da LifeBooks. Con una scrittura fluida e intensa l’autrice accompagna il lettore all’interno della storia senza tempo di Gabriel Pearson e Maggie Dorsey in una Fulton degli anni ’30 per poi catapultarci nell’epoca odierna a conoscere Katryn Dorsey, Jared e Garrett “Posso dire che è un classico ed emozionante romance” afferma l’autrice. “L’ho scritto in un momento molto particolare e si discosta dai miei soliti action romance. Devo ammettere che mi sono affezionata a Gabriel.”
Read More »Il mondo tradizionale di Tolkien e i maestri censori della mostra a lui dedicata
Pochi giorni fa si è inaugurata la mostra su Tolkien e il giudizio dei Maestri Censori oscilla tra questi due anatemi. Molti si formarono sul Signore degli Anelli, basti pensare agli impresari e divulgatori del tolkenismo nostrano; a partire da Alfredo Cattabiani che lo pubblicò da Rusconi, Elémire Zolla che lo propose, Gianfranco De Turris che ne è il vicario nostrano e Oronzo Cilli che ha curato la mostra. Negli anni '50-'60, Il Signore degli Anelli era una specie di bibbia favolosa per i giovani di destra in libera uscita dalla storia; ma era anche un nuovo libro Cuore per la formazione dei ragazzi al tempo degli anni di piombo. Era un breviario per la gioventù tradizionalista, che piaceva sia ai cattolici che ai neopagani; quei ragazzi si allontanavano dalla mitologia fascista per abbracciare una nuova mitologia fuori dalla storia e dall’ideologia. Una mitologia mite, ecologista, nutrita di boschi e di pacifici hobbit, creature piccole, buffe, inoffensive. Certo, poi c’erano i maghi che erano la trasposizione in fiaba degli Evola e dei Guénon, c’erano i guerrieri che lottavano con la Compagnia dell’Anello.
Read More »‘Anatomia di una caduta’ di Triet. Tutti i rapporti di coppia possono essere tossici
“La finestra sul cortile” incontra “Storia di un matrimonio” nel mystery alpino “Anatomia di una caduta” della francese Triet che ha vinto la Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes. Si tratta di un film più femminista dei tanti film femministi per contratto che prevede l’analisi di un ménage coniugale accreditando nel contempo l’ipotesi che non potremo mai comprendere pienamente nessuno tranne noi stessi: la constatazione del fatto che i matrimoni – anzi tutte le relazioni in generale – possano risultare tossici funziona, infatti, solo come una delle spinte e controspinte di un enigmatico resoconto.
Read More »Il linguaggio impoverito- Parole di plastica
Il QI (Quoziente Intellettivo) medio della popolazione mondiale, che dal dopoguerra alla fine degli anni ’90 era sempre aumentato, nell’ultimo ventennio è invece in diminuzione. È l’inversione dell’effetto Flynn. Sembra che il livello d’intelligenza misurato dai test diminuisca nei paesi più sviluppati. Molte possono essere le cause di questo fenomeno. Una di queste potrebbe essere l’impoverimento del linguaggio.
Read More »‘Marcel ritrovato’, il romanzo di Giuliano Gramigna rieditato da Il ramo e la foglia
Marcel ritrovato, pubblicato da Rizzoli nel 1969, è stato il terzo romanzo di Giuliano Gramigna, per il quale ricevette, nello stesso anno, il Premio Selezione Campiello e il Premio Campione d’Italia. Marcel ritrovato è considerato il romanzo più bello di Giuliano Gramigna. Attraverso una raffinata struttura meta-narrativa, l’autore sviluppa un’ampia riflessione sulla scrittura letteraria (e sul senso ultimo del “fare il romanzo”), intrecciandola a una storia d’amore che si snoda tra Milano e Parigi
Read More »Antonio Pascotto, autore di Romanzo digitale: “L’A.I.? Il vero pericolo sono gli uomini”
Come possiamo immaginare un mondo dominato dalla tecnologia, come si può raccontare una storia digitale? Romanzo digitale di Antonio Pascotto è un diario accurato e ricco di spunti di riflessione, in cui è ben facile distinguere il mondo in cui il passato lascia spazio al presente e poi alle gemme del futuro.
Read More »“Fiamma Lucente e Residui di Marea. Frammenti”, la silloge poetica di Andrea Ravazzini
“Fiamma Lucente e Residui di Marea. Frammenti” è la silloge di Andrea Ravazzini che raccoglie in ordine cronologico una selezione di componimenti poetici, in versi liberi, da me composti ed elaborati nel corso di un breve periodo di tempo durante l’anno 2023. Le influenze più significative che hanno improntato in modo preponderante lo stile di composizione dei frammenti e dei componimenti derivano dalla lettura di classici italiani, come Ungaretti e Pavese, di poetesse della corrente confessional (Sexton, Plath), di Pessoa, ma in particolare dalla lettura dell’opera poetica di Antonia Pozzi e di Cristina Campo.
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Ricordando James Joyce a 131 anni dalla nascita attraverso il suo capolavoro ‘Ulisse’
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Addio allo scrittore napoletano Raffaele la Capria, amante dell’indefinito e di coraggiosi fallimenti
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“Naufragi di paesaggi interni. Frammenti”. La raccolta poetica intimista di Andrea Ravazzini
“Naufragi di paesaggi interni. Frammenti” è la silloge poetica di Andrea Ravazzini che raccoglie in ordine cronologico una selezione di componimenti poetici, in versi liberi, composti ed elaborati dall’autore nel corso di un lungo periodo di tempo compreso tra il 1997 e il 2022. Le influenze più significative che hanno improntato in modo preponderante l’evoluzione dello stile di composizione dei frammenti e dei componimenti derivano dalla lettura di classici italiani, come Ungaretti e Pavese, di poetesse della corrente confessional (Sexton, Plath), di Pessoa, ma in particolare dalla lettura dell’opera poetica di Antonia Pozzi e di Cristina Campo.
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‘’Pianissimo’’, la silloge poetica bisbigliata di Camillo Sbarbaro
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Sohrab Sepehri, il poeta più innovativo dell’Iran contemporaneo
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La poetica realistica di Francesco Scarabicchi
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Rime Rubate, la nuova raccolta di Michele Piramide: un riverbero antico di parole incastonate nel mondo moderno
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Ritrovamenti eccellenti. Nella Real Biblioteca di Madrid rinvenuti Madrigali autografi di Torquato Tasso a Carlo Gesualdo dallo studioso italiano Diego Perotti
Una preziosa testimonianza inedita è venuta alla luce nella Real Biblioteca di Madrid grazie alle ricerche di Diego Perotti, classe 1990, laureato presso l’Università degli Studi di Verona in Lingue e Culture per l’Editoria e Lingustics e attualmente dottorando in Filologia, Letteratura e Scienze dello Spettacolo presso l’Università di Verona e in Études Italiennes presso l’Université Sorbonne Nouvelle, nonché membro del Centro Scaligero degli Studi Danteschi, e dell’editorial board del Tasso in Music project. Si tratta del manoscritto II/3281 (sigla Br), un codice composito di pagine a stampa e carte manoscritte di Torquato Tasso; l’esemplare fu allestito presso la Stamperia Reale di Napoli nel 1808 a cura dello storiografo capuano Francesco Daniele e donato a Giuseppe I Bonaparte re di Spagna.
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‘Di un’ingannevole bellezza. Le ‘cose’ dell’arte’, l’aporeticità dell’arte secondo il filosofo teoretico Massimo Donà
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Un percorso critico nell’opera “La quercia del Tasso” di Achille Campanile
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Linguistica Cognitiva: i concetti astratti sono legati all’esperienza corporea
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Renato Serra e la letteratura come oggetto di consumo
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La sofferenza secondo Giuseppe Berto e Guido Morselli: un confronto stilistico
Leggendo Il male oscuro di Giuseppe Berto ci si accorge di come, nei suoi tratti essenziali, l’approccio alla sofferenza psichica sia rimasto sostanzialmente invariato dal tempo in cui l’opera fu scritta. Bisogna che l’autore passi per trecento pagine di romanzo circa – attraversando svariate peripezie, quali farsi aprire la pancia da medici dalle competenze piuttosto discutibili –, prima che si decida ad intraprendere un percorso psicoterapico. Un retaggio, più folcloristico che religioso, spingeva Berto a considerare l’ulcera da cui era affetto come castigo divino.
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‘Nessuna come lei’ di Sara de Simone. Katherine Mansfield e Virginia Woolf: storia di un’amicizia
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‘Viaggiatore solitario’: il beat, sentimentalismo e il mito hollywoodiano secondo Tondelli
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Premio Campiello 2023. Benedetta Tobagi vince, ‘ovviamente’, con la Resistenza delle donne
Trionfa al Premio Campiello 2023 Benedetta Tobagi con la Resistenza delle donne. Ieri 16 settembre 2023, al Gran Teatro La Fenice, è stato annunciato e premiato il vincitore della 61esima edizione del Premio Campiello. Un podio tutto al femminile per questo Gran Galà della Letteratura, organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto. La Giura dei Trecento Lettori ha così votato: sul gradino più alto La Resistenza delle donne (Einaudi) di Benedetta Tobagi, con 90 preferenze.
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Premio Bancarella 2023: trionfa Francesca Giannone con “La portalettere”
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Tellurica- Pino Genovese e Alberto Timossi in mostra alla Galleria d’Arte Moderna dal 14 luglio
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‘Come d’aria’ della defunta scrittrice Ada D’Adamo vince il Premio Strega 2023
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Salone del Libro di Torino, o del posto al sole degli egoriferiti
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‘L’eredità Rocheteau’. Il noir famigliare di Valeria Valcavi Ossoinack
È alla fine di ogni libro, che spesso ci si ricorda della prima riga letta. O quantomeno, aver sfogliato la prima pagina dopo l’ultima di questo romanzo, mi ha ricordato che la pista da seguire fosse stabilita dal principio. Auto-pubblicato nell’aprile del 2023, L’eredita Rocheteau è un giallo dalle tinte chiaro-scure dove Valeria Ossoinack costruisce, con agilità e cura, una struttura narrativa che ruota attorno alle meschinerie ed i segreti di una potente famiglia alto-borghese. Il sugo dell’inchiostro? il rapimento del membro più fragile e scomodo di questa famiglia, eseguito alla lettura, ricezione e difficoltosa accettazione del testamento del potente Pierre Rocheteau, nonno della vittima e capofamiglia indiscusso.
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“Scrivere, che idea divertente!” di Florence Noiville. Un omaggio a Milan Kundera, il più elusivo di tutti gli scrittori contemporanei
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‘La nobile arte del bluff’, il romanzo del newyorkese Colson Whitehead tradotto e pubblicato da Einaudi
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L’oppressione dell’Io in Vuoto di Ilaria Palomba
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‘Perversione’ di Yuri Andrukhovyc, la versione postmoderna di Morte a Venezia
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“Scrivere, che idea divertente!” di Florence Noiville. Un omaggio a Milan Kundera, il più elusivo di tutti gli scrittori contemporanei
In Italia, Florence Noiville – francese, classe 1961 – è nota per i romanzi. L’ultimo, La cleptomane, è stato tradotto da Garzanti quest’anno. Studiosa dell’opera di Isaac B. Singer, a cui ha dedicato una biografia di successo – edita da Stock nel 2004, subito tradotta da Longanesi – e un “Cahier de l’Herne” (2012), ha appena pubblicato un libro biografico su Milan Kundera, il più elusivo degli scrittori contemporanei. Il libro, Milan Kundera. «Écrire, quelle drôle d’idée!», è stampato da Gallimard, è sembra il più opportuno per celebrare il grande scrittore ceco scomparso ieri a Parigi.
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L’imperfezione dell’amore per trovarne la bellezza. Il best seller L’affaire Casati Stampa di Davide Amante al Bookcity Milano
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‘Crossroads’, il nuovo (e già letto) romanzo di Franzen
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‘Yoga’: il male di vivere secondo Emmanuel Carrère in un romanzo che non parla, per fortuna, di yoga
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Quando Bukowski in una sua poesia diceva: ‘l’uomo di oggi è merce deperibile’
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‘Diverso’, l’inettitudine di un uomo di oggi raccontata da Roberto del Balzo
“Diverso” di Roberto del Balzo (La Gru Edizioni) è il titolo di un racconto di un giorno di lavoro, quello in cui il personaggio principale, Osvaldo Giustozzi, sceglie di dare le dimissioni. Queste otto ore sono il pretesto non solo per descrivere l’alienazione e i desideri di fuga dal posto di lavoro ma per riflettere sul senso ultimo dell’uomo, le sue passioni e rinunce. È una storia sulla frattura tra una vita imposta dalle convenzioni (lavoro, famiglia e amicizia) e la presa di coscienza della mancanza di libertà e di tempo e, in ultima analisi, dell’impossibilità di essere veramente se stessi in questa vita.
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‘Decimo Dan’, la silloge poetica esoterica di Marco Plebani
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‘Atom heart mother’ Il concerto-evento dei Pink Floyd Legend torna a Firenze il 29 giugno 2022 al Teatro Romano di Fiesole
Tutti i concerti del tour di Atom hanno sempre incassato il tutto esaurito, dagli Arcimboldi di Milano allo Sferisterio di Macerata, dal Teatro Romano di Ostia Antica a quello di Verona, dalla Sala Santa Cecilia del Parco della Musica di Roma al Teatro Colosseo di Torino. Un grande successo dovuto alla realizzazione "unica e speciale" della celebre suite: dal 2012 i Pink Floyd Legend, infatti, sono i soli a portare in tour ATOM nella versione integrale accompagnati da Coro e Orchestra seguendo la partitura originale (e autografata) del compositore Ron Geesin con il quale i Legend hanno sottoscritto a Londra, anni fa, un sodalizio artistico.
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