Salone Internazionale del libro di Torino 2022: Al via la 34esima edizione

Comincia oggi la 34esima edizione del Salone Internazionale del libro di Torino 2022. Dopo esattamente sette mesi dall’edizione autunnale la magia del Salone ritorna. Parte oggi fino al 23 maggio la sua 34esima edizione. Lingotto Fiere, come di consueto, apre le porte all’appuntamento culturale ed editoriale più importante al mondo.

Cuori Selvaggi è il titolo della XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro. Il manifesto, curato dall’illustratore e autore italiano Emiliano Ponzi, raffigura due ragazzi che corrono liberi verso l’orizzonte, verso una città appena sveglia, o appena addormentata. In un periodo storico così turbolento ed incerto il futuro è nelle mani dei cuori selvaggi che con coraggio saranno capaci di proiettarsi oltre, alla ricerca di nuovi orizzonti.

Da sempre il Salone è un ponte tra le culture, un luogo dove dialogare e confrontarsi. Ed è proprio questo il clima in cui dobbiamo esplorare i nostri cuori alla ricerca della parte più luminosa e pura.

A partecipare saranno 893 editori. Numerosi saranno gli appuntamenti, le conversazioni, gli spettacoli, le letture e i concerti che si terranno nei 3 padiglioni e nell’Oval. Proprio qui, oltre al Palco live in cui artisti e scrittori si esibiranno, è presente un grande bosco realizzato da Aboca Edizioni. Un anfiteatro naturale fatto di alberi e piante pensato per immergersi nel verde e partecipare a presentazioni e dibattiti con autori e autrici impegnati, attraverso le loro opere e la loro esperienza, sui temi ambientali. Nella zona opposta del padiglione c’è lo stand del Torino Pride

Un’altra novità di quest’anno è La Casa della Pace è uno spazio inedito dedicato al dialogo e all’informazione su iniziative di solidarietà sull’emergenza ucraina e al racconto di esperienze di ONG, reti solidali, soggetti del terzo settore e istituzioni. In programma: una libreria a cura del Consorzio di librerie indipendenti COLTI, una campagna di crowdfunding promossa da FEP (Federation of European Publishers) e Ukrainian Book Institute per la stampa di libri per bambini ucraini, una raccolta di libri per il progetto “Lettura 2030”. Inoltre saranno raccolti alla Casa della Pace libri in lingua ucraina, russa e inglese e silent book da distribuire ai cittadini e alle famiglie con bambine e bambini in fuga dalla guerra.

Sono aumentati gli spazi gestiti dalle Regioni la gran parte concentrate all’Oval intorno allo stand del Friuli Venezia Giulia, regione ospite dove ci sarà anche un ampio spazio per la poesia.

Il Salone non dimentica neanche i più piccoli ai quali è dedicato un vasto programma con laboratori, incontri e spettacoli.

Dopo il taglio del nastro con i ministri della Cultura Dario Franceschini e dell’Istruzione Patrizio Bianchi, il Salone si apre ufficialmente con due lectio magistralis: I non-umani possono parlare? di Amitav Ghosh, lo scrittore e antropologo indiano sui temi ambientali e la crisi climatica, in collaborazione con Neri Pozza, e con Maria Falcone che inaugura il Bookstock, lo spazio dedicato ai ragazzi ricordando, a trent’anni dalla strage di Capaci, il fratello Giovanni a cui ha dedicato il libro L’eredità di un giudice (Mondadori), scritto con Lara Sirignano.

Altri anniversari saranno celebrati al Salone: Cento anni dalla nascita Beppe Fenoglio che sarà ricordato con la lettura di Una questione privata all’interno del progetto il Ballatoio, un’iniziativa che unisce attorno alla lettura gli abitanti di un condominio di periferia; Elsa Morante, a novant’anni dalla sua nascita grazie alla lectio di Dacia Maraini e infine Pier Paolo Pasolini di cui ricorre il centenario dalla nascita.

Un grande ritorno sono Voltapagina e Pagine in corsia. Il primo è un progetto di impegno civile e sociale alla sua 13esima edizione, scrittrici e scrittori saranno nelle carceri del Piemonte per condividere i loro libri nei giorni del Salone: quest’anno tocca a JonathanBazzi, Fabio Bacà, Giorgio Fontana, Vincenzo Latronico, Sasha Naspini,Andrea Donaera, Manuela Valenti. Il secondo è un’iniziativa che prevede l’organizzazione di letture ad alta voce, quest’anno in due ospedali, a cura volontari del Servizio Civile Universale.

Tra gli appuntamenti attesi ci sono: «Alessandro – un canto per la vita e le opere di Alessandro Leogrande», uno spettacolo speciale in ricordo dello scrittore e giornalista tarantino impegnato nella difesa dei diritti dei migranti e nelle battaglie a favore degli ultimi della Terra; ‘Collezione di attimi… con Marco nel cuore’, un incontro, una festa e un tributo a Marco Mathieu ed infine la docu-fiction ‘Arnoldo Mondadori – I libri per cambiare il mondo’, che esplora la vicenda umana e professionale di uno dei più importanti pionieri dell’industria editoriale italiana.

Il Salone OFF resta l’iniziativa privilegiata per portare i libri e la cultura al di fuori dai padiglioni Lingotto, dalle periferie alle Biblioteche, librerie, teatri, ex fabbriche, locali, strade e piazze, case del quartiere, ospedali, parchi e giardini, carceri, fino alle stazioni della metro.

Gli ospiti della 34esima edizione del Salone

La lista dei protagonisti della cultura nazionale ed internazionale che parteciperanno al Salone è molto lunga. Sono attesi grandi nomi: personaggi provenienti dal panorama editoriale ma anche cinematografico, musicale, sportivo, giornalistico e politico.

Per  la Kermesse internazionale: Jokha Alharthi al Mausoleo della Bela Rosin, Jennifer Egan ad Ivrea, Cal Flyn alla Libreria del Golem, Alain Friedman a Chieri, Amitav Ghosh a Settimo Torinese e a Novara, il regista Werner Herzog al Castello di Rivoli e al Museo Nazionale del Cinema, Anilda Ibrahimi al Polo del ‘900, Tom Kuka al Centro Interculturale, Jean-Claude Mourlevat all’Alliance Française, Andrés Neuman alla libreria Bodoni, il cardinale Dieudonné Nzapalainga sarà al Sermig Arsenale della Pace, Frank Rose alla Scuola Holden.

Per l’Italia: Carmine Abate, Viola Ardone, Francesca Barra e Silvia Galeazzi, Hervé Barmasse, Luca Bianchini, Ginevra Bompiani, Annalisa Camilli e Fabio Geda, Massimo Carlotto, Marco Cazzato, l’ex miss Italia Cristina Chiabotto, Andrea Cortellessa, Erri De Luca, Luigi de Magistris, Viola di Grado, Simone Filippetti, Tiziano Fratus, Elio Germano e Folco Terzani, Oskar Giammarinaro (Statuto), Viola Graziosi, Gad Lerner, Antonio Manzini, Andrea Marcolongo, Lorenzo Marone, Fabio Marzano, Roberto Mercadini, Roberto Mussapi, Francesco Pacifico, Francesco Pannofino, Antonio Pascale, Marco Peano e Carlotta Vagnoli, Telmo Pievani, Veronica Pivetti, Domenico Quirico, Veronica Raimo, Sara Rattaro, Simone Regazzoni, Matteo Saudino, Daniele Scaglione, Antonio Scurati, Enrica Tesio, Davide Toffolo, Luca Trapanese, Paolo Verri. Alessandro Barbero, Mario Martone, Alberto Angela e Jovanotti

Un calendario ricchissimo di appuntamenti in un villaggio culturale ridimensionato per regalare agli appassionati un’avventura del tutto inedita nel mondo dei libri. Parole d’ordine per questa 34esima edizione sono sostenibilità, pace, inclusività e diritti. Un arcobaleno coloratissimo si staglia nei cieli di Torino- Ancora una volta il Salone del Libro di Torino promette grande successo.

 

https://www.salonelibro.it/visita/biglietti.html

 

 

 

 

 

 

 

‘Il Signore di Notte’ di Gustavo Vitali al Salone del Libro e a Libri in Piazza

Sono una cinquantina gli stand che attendono i visitatori di “Libri in Piazza” in programma il 2 e 3 aprile a Rivoli (Torino), comprese tre emittenti radio televisive. Due le aree che li suddividono, una dedicata al genere “comics” e l’altra agli editori.

La manifestazione prevede un nutrito programma di eventi collaterali, dalla cerimonia di benvenuto con le autorità locali e la madrina Elena Mirullo, agli incontri con gli autori, dalla presentazione di opere e scrittori nella Sala Convegni di piazza Martiri della Libertà, agli aperitivi letterari presso le attività commerciali di via Piol.

Infine lo stand dell’organizzazione, il CSU, Collettivo Scrittori Uniti, gruppo di appassionati di scrittura nato con l’obiettivo di promuovere libri durante le fiere nazionali. Sito nei pressi della Sala Convegni, ospiterà numerose opere e tra queste, per la prima volta in piazza, il libro Il Signore di Notte, un giallo nella Venezia del 1605. Il tutto condito da incontri musicali dal vivo nonché approfondimenti su tematiche di attualità e attività video-ludiche.

Non ha bisogno di presentazioni il Salone Internazionale del Libro, giunto quest’anno alla XXXIV edizione che come sempre si preannuncia ricca di incontri ed eventi straordinari.

Sotto il titolo “Cuori Selvaggi”, le riflessioni ruoteranno attorno al tema della ricerca di speranza per il futuro, ricerca che non ci abbandona mai a dispetto del mondo inquieto, turbolento e pieno di enormi problemi nel quale viviamo.

Gli 81 mila metri quadrati dell’ultima edizione sono stati attraversati da oltre 150 mila visitatori. Con la concreta prospettiva di replicare il successo, l’esposizione del 2022 terrà banco nel capoluogo piemontese dal 19 al 23 maggio presso il Lingotto Fiere di via Nizza e non solo. Infatti l’iniziativa Salone Off porterà libri e spettacoli fuori dai padiglioni, con uno sguardo privilegiato alle periferie e all’area metropolitana.

Tra i numerosi attori della più grande fiera italiana dell’editoria, autori, librai, bibliotecari, docenti e studenti, case editrici e tanti, tanti lettori, il padiglione 2 ospiterà ancora una volta lo stand del Collettivo Scrittori Uniti. Qui saranno disponibili le opere di numerosi scrittori, compreso il libro Il Signore di Notte, opera d’esordio di Gustavo Vitali, che, come segnalato nel sito del libro medesimo, sta ottenendo lusinghiere recensioni da parte di lettori e addetti ai lavori. Nelle giornate di giovedì 19 maggio e venerdì 20 sarà presente lo stesso autore.

‘In un battito d’ali’ di Giulia Fagiolino: un romanzo famigliare che evoca una pagina dolorosa della nostra storia

In un battito d’ali, edito da L’Erudita, Giulio Perrone, è l’ultimo romanzo di Giulia Fagiolino. L’autrice senese, nata il 23/09/ 1986, vive in provincia di Viterbo, proviene da studi classici ed è laureata in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Siena. Attualmente è Avvocato presso uno studio di Orvieto. Nel giugno del 2018 esce la sua opera prima Quel Giorno edito da Capponi Editore ed esordisce al Caffeina Festival di Viterbo . Nello stesso anno, a dicembre partecipa a Più libri più liberi al Roma convention Center La Nuvola a Roma  e nel 2019 al Salone internazionale del Libro di Torino.

Giulia si aggiudica quattro premi internazionali: Premio speciale circoli culturali il Porticciolo al Premio letterario internazionale Montefiore 2018; Segnalazione al merito al premio internazionale Michelangelo Buonarroti 2018 a Forte dei Marmi; menzione al merito al Premio letterario residenze gregoriane a Tivoli 2019; menzione al merito al premio internazionale Giglio Blu di Firenze, dove nelle motivazioni l’hanno paragonata al fanciullino di Pascoli. Fa anche parte di un laboratorio di scrittura creativa nell’alto Lazio, con il quale ha partecipato alla raccolta dei racconti Le case narranti. Rapsodie sui luoghi del silenzio, vagabondaggi nella Tuscia edito da edizioni Sette città.

Reduce dalla vittoria di importanti riconoscimenti, la scrittrice Giulia Fagiolino torna in libreria con la sua nuova opera edita dalla casa editrice romana.

L’Erudita è un marchio della Giulio Perrone editore. L’Erudita è una casa editrice indipendente rivolta a tutti, esordienti e non, giovani e meno giovani. Il catalogo spazia dalla narrativa alla saggistica, dalla poesia ai racconti. La Giulio Perrone Editore viene fondata a Roma il 19 marzo 2005 da Giulio Perrone e Mariacarmela Leto con lo scopo di creare una nuova realtà letteraria e culturale, sulla scia delle case editrici indipendenti romane. Punti cardine del progetto sono l’attenzione estrema per la qualità dei testi proposti, la cura per la veste grafica e una contaminazione fra arti e linguaggi che esplori le molteplici possibilità del fare cultura.

Obiettivi ambiziosi che la Giulio Perrone Editore si è impegnata a raggiungere con passione e competenza in questi anni di lavoro, supportata ed approvata da grandi personalità come Rossana Campo, Lidia Ravera, Walter Mauro, Dacia Maraini, Paolo Poli, Ugo Riccarelli, Antonio Tabucchi e altri grandi scrittori.

 

In un battito d’ali: Sinossi

 

In un battito d’ali, uscito nell’ottobre di quest’anno, è un romanzo famigliare e storico.

Agnese non aveva mai avuto una famiglia. Era chiamata “figlia di N.N.”, così si diceva di coloro dei quali non si conoscevano i genitori. Era cresciuta in orfanatrofio, in quelle camerate fredde prive di calore e di affetto. Intorno ai diciassette anni fu adottata da una famiglia. Cercavano una ragazza robusta che li aiutasse a guadagnare per vivere, così la mandarono a lavorare nelle ferrovie, dove si caricava grosse balle piene di ghiaia da versare fra i binari. Di quegli anni non parlava, era come se si fosse dimenticata di quella vita dove la fatica e lo sfinimento facevano da padroni. Di una cosa però era certa. Anche se non era stata riconosciuta come figlia, lei sapeva chi fosse il suo vero padre, che era deceduto in guerra. E lo sapevano anche i parenti, che non avendo avuto figli propri anni dopo decisero di riprenderla con sé, ma senza riconoscerla.

L’esistenza scorre faticosa ma dolce a Castelfosso in Toscana, dove la comunità vive e lavora in armonia come una grande famiglia. Agnese, donna forte e solida, conduce la sua casa con amore e prendendosi cura del marito Pietro e dei figli Ginevra e Tommaso. Intorno a loro si muovono tutti gli altri abitanti del paese, con le loro storie, i loro dolori e le loro gioie: Giulio, l’amato di Ginevra, sospettato da Agnese di voler usare la ragazza per i suoi possedimenti, il vecchio Gino, impazzito dopo la morte del figlio e la malattia della moglie, Gina, Bruna e tutte le altre donne che, allo scoppio della Seconda guerra mondiale, sono costrette a vedere i propri mariti, figli, cari partire al fronte, mentre la Resistenza combatte contro l’occupazione tedesca coinvolgendo anche Ginevra, che mette a rischio la propria vita per amore.

“Questo libro – ha dichiarato l’autrice – è nato negli anni, quando attenta ascoltavo i racconti della mia famiglia, che mi ha così liberamente ispirato con fatti accaduti in un tempo ora lontano, ma sempre vivi nelle nostre memorie. Ho ricordato volti e paesaggi a me noti e ho immaginato di vivere realmente quei momenti con loro; dove la realtà mi sfuggiva, è subentrata la fantasia, che mi ha aiutato a tessere la trama del romanzo”.

La scrittrice ripercorre una pagina molto dolorosa del nostro passato storico. Attraverso la sua penna il lettore da spettatore delle vicende diventa quasi il protagonista condividendo con i personaggi del libro gli aspetti emozionali.

In un battito d’ali è un romanzo storico e corale che racconta l’intimità, le speranze e le miserie di un pezzo di storia d’Italia in un susseguirsi di eventi ed emozioni.

 

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Il Salone internazionale del libro di Torino 2020 parte oggi con un’edizione straordinaria

Il Salone Internazionale del libro di Torino 2020 diventa Salone del libro extra. A causa dell’emergenza Coronavirus, le porte del complesso fieristico Lingotto Fiere, che avrebbe dovuto ospitare la 33esima edizione della manifestazione culturale resteranno chiuse. In attesa di tornare nella sua veste abituale si è pensato a questo nuovo modo per raggiungere gli appassionati e i lettori: sarà, infatti, il salone ad entrare nelle case per far respirare ugualmente la magia dell’evento. Con lo slogan Non si legge solo sui libri il Salone  inaugura un’edizione streaming, dedicata alle vittime della pandemia e a tutti coloro impegnati in prima linea.

Si parte oggi  fino al 17 maggio. Quattro giornate di eventi gratuiti trasmessi sul sito del salone. Un ricco programma 60 incontri e 140 ospiti nazionali ed internazionali. Un appiglio per reagire a questo periodo di  crisi attraverso la cultura e la condivisione.

Il tema della 33esima edizione è Altre forme di vita. Nella locandina, della promettente illustratrice italiana Mara Cerri, c’è la mutazione di un pesce in un uomo con lo sguardo rivolto verso un libro. Infatti qual è il migliore strumento, se non un libro, per immaginare il futuro e narrare i cambiamenti?

La mission tradizionale dell’evento era quello di  fantasticare sulla fisionomia umana negli anni a venire. Con l’emergenza Covid tutto si è ridimensionato. Al centro del Salone ora ci sono le nuove forme di vita che si sono sviluppate, la nuova dimensione del presente e il continuo interrogarsi sul futuro.

Salone del libro Extra: tutti gli appuntamenti e gli ospiti

Si inizia oggi alle 19:00 con la lezione inaugurale “Conseguenze in attesa” di Alessandro Barbero. Lo storico, in diretta dalla mole Antonelliana, illustrerà come l’umanità, nella storia, abbia affrontato le catastrofi.

Si proseguirà il 16 con altri illustri ospiti: Joseph E. Stiglitz, Salman Rushdie; Samantha Cristoforetti, Catherine Camus con Paolo Flores d’Arcais e Roberto Saviano, Annie Ernaux col suo traduttore Lorenzo Flabbi. E poi Jovanotti, Vinicio Capossela, M¥SS Keta e Michela Giraud, Linus, Dacia Maraini, Ezio Mauro, Lilli Gruber con Barbara Stefanelli, Francesco Piccolo, Maurizio De Giovanni con Franco Di Mare, Paolo Cognetti con Gabrielle Filteau-Chiba

Domenica 17 il direttore del Salone Nicola Lagioia e Marco Pautasso condurranno una maratona live, dove interverranno Massimo Giannini, Roberto Saviano, Alessandro Baricco, Padre Bianchi, Massimo Gramellini ,Carlo Rovelli, Zerocalcare, Paolo Giordano, Teresa Ciabatti e Silvia Avallone, Esperance Ripanti. Mariangela Gualtieri e Fabrizio Gifuni e Arturo Brachetti. In più  performance musicali con Francesco Bianconi, Levante, Eugenio in Via Di Gioia, Perturbazione, Fabrizio Bosso, Spiritual Trio.

Gli incontri, i reading e le lezioni potranno essere visualizzate in diretta o in streaming collegandosi al sito del salone e ai canali social afferenti di facebook, instagram e twitter.

Un tour di cultura messa in campo grazie alla collaborazione di molti enti: un progetto della città di Torino e della fondazione Circolo dei lettori in concerto con la regione Piemonte, il Mibac, la Camera di Commercio, Intesa San Paolo, i partner commerciali e la Rai come main media partner.

Il calendario con gli appuntamenti giornalieri e gli orari è visibile sul sito al link: https://www.salonelibro.it/ita/saltoextra

Salone del libro extra: il SalTo Diventì e #Saltoinlibreria

Il Salone Extra dà spazio anche alle nuove generazioni. In programma anche il SalTo Diventì, la sezione del  Salone dedicata ai giovani, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con Torino Rete Libri e Bookblog.

Dirette radiofoniche e live da tutto il mondo con autorevoli scrittori come Amitav Ghosh, André Aciman, Bernard Friot e Chen Jiang Hong, Katherine Rundell , Huck Scarry, figlio del celebre Richard. Oltre a scienziati e divulgatori come Elisa Palazzi e Federico Taddia. Un’occasione per far incontrare studenti di ogni ordine e grado e riunirli attorno ai libri e alle parole e per ragionare su ciò che è successo in queste ultime settimane.

Diventa virtuale anche l’incontro con gli editori. Infatti ognuno, ispirandosi ai temi e agli autori  presenterà le novità dei cataloghi grazie alla condivisione della copertina del cosiddetto Libro della ripartenza. Librai ed editori potranno pensare ad una libera reinterpretazione del programma, con vetrine dedicate, letture, ed iniziative di vario tipo da promuovere utilizzando i social media con gli hashtag  #SalToInLibreria. Tutte le vetrine più belle saranno pubblicate sul sito del salone.

Il Salone del libro digitale e solidale in attesa dell’edizione autunnale

Il salone del libro extra non sarà solo un appuntamento con  libri, autori, scrittori e personaggi autorevoli  ma anche con la solidarietà. Due sono le campagne per la raccolta fondi  promosse dalla Regione Piemonte e della Città di Torino: “Sostegno emergenza Coronavirus” e “Insieme possiamo farcela”.

In una delle ore più buie, confuse e dolorose per il nostro paese e per il mondo intero, il gruppo di lavoro del Salone Internazionale del Libro di Torino ha fatto un sogno: riunire alcune delle migliori menti del pianeta per ragionare insieme su ciò che sta accadendo. Così, ci daremo ancora una volta appuntamento intorno al focolare del Salone. Nel nome della solidarietà, della condivisione, dell’amicizia. Se faremo scattare in noi quell’antica scintilla, ne sapremo molto di più, e allora sapremo anche di avere un futuro. Con questa edizione straordinaria prende il via un percorso di attività online che accompagnerà la grande comunità del Salone, editori e lettori, all’edizione autunnale: presentazioni editoriali, rubriche di approfondimento culturale, e nuovi format per il racconto digitale del mondo dei libri e della cultura”  ha dichiarato il Direttore Artistico del Salone del Libro Nicola Lagioia.

A proposito di trasformazioni assistiamo quest’anno ad un’altra forma del salone del Libro. Diversa nello spazio ma non nella sostanza. Perché la scoperta, la curiosità, la condivisione, il sapere e  soprattutto la cultura si sviluppano laddove c’è un terreno fertile, a prescindere dagli spazi e dai confini Ed è proprio questa la pura magia.

 

Al via la XXXI edizione del Salone Internazionale del libro di Torino

Tutto è pronto per la 31esima edizione del Salone Internazionale del libro. Tra poche ore nella città di Torino presso Lingotto Fiere si terrà la cerimonia inaugurale dell’evento che, si svolgerà dal 10 al 14 maggio. Il Salone Internazionale del libro 2018 sarà diretto da Nicola Lagioia in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori e dalla Fondazione per la Cultura Torino. Spazi più ampi saranno destinati agli espositori. Dieci gli stand dedicati alle regioni italiane, tre quelli per i paesi stranieri. Il Paese ospite d’onore sarà la Francia.

Quello del Salone è un appuntamento imperdibile che attrae editori, giornalisti e lettori da tutte le parti d’Italia e del mondo. Non è soltanto una festa in cui si celebra l’Universo dei libri ma una vera e propria tavola rotonda intorno alla quale riunirsi e riflettere. Lo spunto di riflessione e il tema di questa edizione sarà “Un giorno, tutto questo…”

Nella locandina -disegnata da Manuele Fior- una ragazza guarda al di là di un vetro proiettando il suo sguardo lontano, verso il futuro. Questo viaggio nell’immaginazione sarà supportato da cinque domande che aiuterà il viandante a ragionare meglio: Chi voglio essere?; Perché mi serve un nemico?; “A chi appartiene il mondo?”;Dove mi portano spiritualità e scienza?”; “Che cosa voglio dall’arte: libertà o rivoluzione?”

Le sezioni del Salone Internazionale del libro

Nuove sezioni tematiche debutteranno in questa nuova edizione del Salone internazionale del libro: “Maggio francese” per omaggiare il paese ospite d’onore. In essa si discuterà di tutti gli accadimenti storici e letterari che hanno visto la Francia protagonista. Con “Scrittori dal mondo” si avrà la possibilità di incontrare autori di cinque continenti diversi.

Tappa obbligatoria per i cinefili e per i serietv-addicted è “Book to screen: lo schermo che trae ispirazione dall’inesauribile risorsa della letteratura.

Dopo il grande successo dell’anno scorso sono state riconfermate le sezioni “altre voci- altre stanze” dove confrontarsi con vari autori e autrici; “solo noi stesse” la sezione dedicata alle donne; “l’età ibrida” in cui tecnologia, scienza e letteratura si fonderanno per costruire l’uomo del futuro; “il mondo a figure” perché anche attraverso l’immagine si può raccontare qualcosa ed infine “il tempo ritrovato” perché prima di pensare al futuro è indispensabile ricordarci da dove veniamo. Si celebreranno gli anniversari di Aldo Moro, Peppino Impastato, Franco Basaglia, le leggi razziali, Mary Shelley con Frankenstein e il ’68.

I Grandi nomi

Tra i volti italiani si annoverano Paolo Cognetti vincitorte del Premio strega 2017, Alessandro D’avenia, Roberto Saviano e Niccolò Ammaniti nelle vesti di sceneggiatore e regista della serie tv “Il miracolo”.

Ci saranno anche due mostri sacri del cinema: i premi Oscar Bernando Bertolucci e Giuseppe Tornatore. Molte saranno le personalità straniere: dal premio Nobel Herte Muller, Guglielmo Arriaga, Javier Cercas, Alice Sebold, Emmanuel Carrère fino ad Eduard Limonov.

Il Salone Internazionale del libro 2018 si profila, dunque, come un momento di raccoglimento, riflessione e rivalutazione con il seguente obiettivo: tratteggiare l’idea di un futuro migliore, portandola avanti con coraggio e lungimiranza, poiché, come scriveva Mahatma Gandhi Il futuro dipende da ciò che facciamo nel presente.”

 

 

Per maggiori info:

http://www.salonelibro.it/it/salone-2018.html

http://www.salonelibro.it/it/info/biglietti.html

 

Il Salone del Libro di Torino, edizione 2017: un bilancio

Il Salone del Libro di Torino 2017 è stato ospitato, per il suo trentesimo anno, nella città di Torino. Come ogni anno, la città piemontese è stata raggiunta da appassionati di ogni età, a testimonianza del fatto che il mondo dell’editoria continua ad interessare diversi target di lettori. Una fiera pensata benissimo,  dove  protagonisti sono i libri e che ha dato modo ad editori, autori e lettori di confrontarsi e creare uno scambio più che positivo. Bilancio ottimo per questo Salone  del Libro che, ancora una volta, si è rivelato un successo soprattutto per l’editoria italiana che ha avuto modo di respirare un po’.

Mille gli editori presenti, 165.000 visitatori e tanti gli ospiti, italiani e stranieri, che hanno dato il loro prezioso contributo a quest’evento dalla portata inaspettata. Cinque giorni, dal 18 al 22 maggio, in cui i libri sono stati, in effetti, il mezzo per discutere di altro; libri che hanno offerto l’occasione per riflettere sulla società e su quello che sta succedendo proprio oggi nel nostro mondo -si è parlato infatti di politica internazionale, di guerra e di immigrazione. La realtà, quella che non ci piace, portatrice di sofferenza e dolore, può essere raccontata in diversi modi e da diverse penne, attraverso le pagine.

Oltre il confine è il tema centrale che è stato scelto dal Salone del Libro per quest’edizione del 2017, più attuale che mai. Del resto, cos’è un libro se non un ponte che ci permette di oltrepassarlo questo confine e di valicare i limiti del pregiudizio? Cosa, se non uno strumento che ci dà la possibilità di guardare ”oltre”?  Alcuni grandi gruppi editoriali sono stati assenti, per la scissione tutta interna che ha riguardato l’AIE, ossia la ‘Società Italiana Editori’ (diciamocela tutta: Torino batte Milano con una vittoria schiacciante!) ma al pubblico questo è sembrato non interessare, sempre più innamorato dei contenuti e non certo dei meccanismi.

Interessantissima la sezione Another Side of America e Solo noi stesse, quest’ultima dedicata alle donne e al loro ruolo. Cina, Romania e Marocco i tre stand internazionali mentre assieme alle grandi case editrici presenti, come Laterza, Sellerio e Feltrinelli , meritano di essere citate le altre; ossia quelle che hanno fatto breccia nel cuore del visitatore  perso in quel labirinto, al Lingotto,  fatto di parole e carta.

I ragazzi della Marotta&Cafiero, sicuramente quelli con più fila vicino allo stand, travolgenti con il loro entusiasmo, geniali a dir poco.

Poi Keltia Edizioni, Henry Beyle e Edizioni Del Baldo, colorate e dallo storytelling accattivante, fanno innamorare delle loro copertine dallo stile inconfondibile.

Indubbiamente l’evento culturale più riuscito, come attestano numeri e biglietti strappati.  Inoltre, un momento di crescita meraviglioso che ogni lettore dovrebbe riservarsi almeno una volta.

15 immagini per raccontare il Salone del Libro di Torino 2017

Varcando la soglia dell’ingresso principale del Salone del Libro di Torino 2017, si respira un’atmosfera quasi magica che, solletica la curiosità dei visitatori che li spinge ad addentrarsi in questo importante evento. I visitatori muniti di mappa hanno iniziato il loro viaggio culturale

 

“Oltre il confine” è stato il filo conduttore attraverso cui si è snodata la trama dell’evento: cancellare idealmente i confini per imparare a conoscere diversi mondi.

 

 

 

 

 

 

 

 

Il viaggio nel Salone Internazionale del libro di Torino prevede diverse tappe: la prima è il padiglione 1 che, ospita tutte le sezioni regionali e la maestosa sala rossa destinata all’incontro con gli scrittori e gli ospiti dell’evento

 

 

Una delle sezioni regionali è dedicata alla sala Matera, capitale europea della Cultura 2019. E’ posizionata proprio di fronte all’ingresso del padiglione. In questo spazio è stato possibile allietare l’udito, grazie agli incontri diretti con gli ospiti ma anche ammirare una mostra dedicata a Pier Paolo Pasolini, che proprio a Matera girò il celebre film ” Il Vangelo secondo Matteo”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Toscana insieme a Matera per quest’anno è stata scelta la sezione regionale ospite. Anche qui si tengono incontri con editori e ospiti

 

Il Salone Internazionale si è spinto “oltre il confine” non soltanto in senso ideologico ma anche geografico: ha ospitato tre stand stranieri: la Romania, la Cina e il Marocco

 

 

 

 

 

 

 

Insieme alla Romania e al Marocco, la Cina è l’altra sezione internazionale ospitata dal Salone del Libro

 

In ogni padiglione del Salone internazionale è collocata una sala, di colore diverso, dove si tengono convegni ed incontri. Nel Padiglione 1 vi è la Sala Rossa

 

 

 

 

 

 

 

 

Il viaggio nel Salone Internazionale del libro continua: attraversando il padiglione 1 i visitatori possono accedere al padiglione 2. Quest’ultimo ha ospitato la maggior parte delle case editrici

 

 

 

 

 

Anche nel padiglione 2 vi è la sala conferenze colorata: la sala blu.
Come la sala rossa è collocata in fondo al padiglione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel Padiglione 3 è collocato questo spazio espositivo, curato dall’Università di Torino. La sezione è dedicata all’ambito scientifico, denominato “Open Science”

 

Nella sezione Open Science è esposto questo oggetto. Si tratta del Simulatore di volo inventato nel 1917, da Herlitzka appunto. Questo strumento, insieme ad altri, veniva usato per testare l’attitudine al volo degli aspiranti piloti della Prima Guerra Mondiale. Si trattava di un test molto attendibile perché riproduceva tutti i movimenti e le sollecitazioni a cui l’areo era sottoposto in quota. Il simulatore fu ritrovato nel 1994, in uno scantinato e opportunamente restaurato. Oggi è conservato presso l’ateneo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel padiglione 3, presso la piazza dei lettori è collocata la torre dei libri. La torre, composta da finti libri, è una delle immagini più note, riconducibile al Salone Internazionale

 

 

Dopo la sala rossa del padiglione 1 e la sala azzurra del padiglione 2, ecco la sala azzurra sita appunto nel padiglione tre

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

All’esterno dei padiglioni 1,2 e 3 vi è il padiglione numero 5. Esso è collocato in una zona distaccata dai padiglioni precedenti ed è un area dedicata esclusivamente ai più piccoli. Svariate sono le attività messe a disposizione: dai laboratori di immagine, di parola di lettura, fino a spazi dedicati ai giochi

Al via la XXX edizione del Salone Internazionale del libro di Torino

Dal 18 al 22 Maggio nella città piemontese di Torino si apriranno le porte del Salone internazionale del libro, giunto ormai alla XXX Edizione. Un’edizione rinnovata nei piani alti con il nuovo direttore Nicola Lagioia, scrittore vincitore del premio Strega 2015, ma anche nei numeri: circa 1060 case editrici tra italiane e straniere saranno presenti.

Tra le novità di quest’anno, uno stand dedicato alla Toscana come regione ospite, un altro a Matera, capitale europea della cultura 2019 e tre sezioni internazionali alla Cina, Romania e Marocco.

L’edizione 2017 del Salone internazionale si profila come un vero e proprio viaggio dal punto di vista geografico e letterario, meta del viaggiatore è l’andare “oltre il confine”. E’ questa dunque la tematica dell’evento, illustrata nella locandina di Gipi. L’immagine infatti ha come protagonista un libro che scavalca un muro. Si tratta di un tema cosmopolita che riecheggia i fatti di cronaca: dai flussi migratori nelle acque italiane alle vicissitudini della Brexit fino al pericolo rappresentato da Donald Trump nel dividere il Paese.

Questa XXX Edizione del Salone Internazionale si configura dunque come un panel in cui studiosi, editori, giornalisti e appassionati si riuniranno e si confronteranno. In quest’epoca dove si costruiscono  sempre più muri ideologici, geografici e sociali essi tenteranno, attraverso la forza propulsiva della cultura, e obbedendo al politically correct di abbatterli per aprire nuove frontiere.

Le sezioni del Salone Internazionale del Libro di Torino

Puntando l’ago della bussola nella direzione “oltre il confine”, i viaggiatori percorreranno varie tappe: “l’Another side of America”: dalla candidatura di Donald Trump fino al Premio Nobel per la letteratura Bob Dylan. Si potrà accedere alla sezione “altre voci- altre stanze” entrando in contatto con autori e autrici che oltrepassano vecchi confini letterari. Una sosta sarà obbligatoria nel settore in rosa del Salone “solo noi stesse”, dedicato alle scrittrici e alle donne della letteratura, denunciando le discriminazioni e il femminicidio. Si potrà attraversare “l’età ibrida” dove si impronterà un dialogo tra letteratura, scienza e tecnologia. In particolare, di queste ultime si analizzeranno gli aspetti positivi o negativi. Si  farà, inoltre, un salto nel passato grazie alla Sezione “Anniversari” rendendo omaggio a personalità o eventi di spicco del nostro panorama novecentesco dalla Rivoluzione d’Ottobre, al ricordo di Primo Levi, Stephen King, Don Lorenzo Milani, Falcone, Borsellino e Totò.

Per i più anticonformisti è dedicata la tappa “Romanzi Impossibili” in cui coraggiosi scrittori sfidano le leggi del mercato per imporre nuovi orizzonti letterari. Uno spazio importante è riservato a “Il futuro non crolla”:  testimonianze e storie dei sopravvissuti al terremoto per mantenere viva l’attenzione.

L’ultima sezione è quella del “Mondo a figure” che ci dimostra come questo evento non sia solo una festa del libro ma anche dei fumetti, della graphic novel e della fotografia.

I volti noti

Numerosi saranno gli incontri ravvicinati con autori e personaggi di rilievo: il gradito ritorno di Daniel Pennac con il suo ultimo lavoro Malaussène, delle Anime Arabe che celebreranno il ricordo di Giulio Regeni, Luis Sepulveda, Roberto Saviano con La Paranza dei bambini, Annie Ernaux con Memoria Di ragazza, Luciana Littizzetto con La bella addormentata in quel posto, e Maurizio de Giovanni, Corrado Augias, Luciano Canfora e i Wu Ming 4 che omaggeranno John R. R. Tolkien. I visitatori instancabili potranno continuare il loro viaggio nel Salone Off, che vedrà la regione piemontese la vera protagonista di itinerari tematici diversi: concerti, escursioni, gastronomia, solidarietà e spazi dedicati ai più piccoli e alle famiglie.

Il Salone Internazionale del libro di Torino 2017 sembra avere l’appeal giusto per riscuotere successo e avere un lascito in ognuno di noi per cui “Se alzi un muro , pensa  a ciò che resta fuori” come scrisse Italo Calvino.

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