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Oscar 2015

I film candidati agli Oscar 2015

Manca poco alla premiazione dell’87esima edizione degli Academy Awards che si terranno, come di consueto, al Dolby Theatre a Hollywood. La notte del 22 febbraio avrà luogo il grande spettacolo, che come ogni anno accoglie le grandi celebrità e i grandi nomi del cinema internazionale sotto un unico cielo stellato. La conduzione di questa edizione, dopo la straordinaria performance di Ellen Degeneres, con la sua spiccata comicità e il selfie più ritwittato del 2014, è stato affidato a Neal Patrick Harres. Attore, ballerino e presentatore americano, famoso per aver interpretato la celebre sitcom How I met your mother nel ruolo del donnaiolo e bizzarro Barney Stinton, ha un compito difficile, ma promette di non deludere le aspettative.

I titoli in gara per la vittoria della statuetta come miglior film sono otto:

1) Boyhood –  Uscito nelle sale italiane nell’ottobre del 2014, è un film di Richard Linklater, che ha trionfato agli ultimi Golden Globes e che entra di diritto tra i candidati favoriti alla vittoria.

Il film ha precedentemente partecipato al 64esimo Festival di Berlino, dove il regista Linklater ha vinto l’Orso d’Argento per la miglior regia. Nominato agli Oscar anche in altre categorie come miglior regia, miglior attore non protagonista a Ethan Hawke, miglior attrice non protagonista, già vincitrice del globo, Patricia Arquette, miglior sceneggiatura dello stesso Liklater e miglior montaggio a Sandra Adair.

La pellicola è famosa per il lungo progetto che sta dietro la sua realizzazione. Girato in un arco di tempo che va dal 2003 al 2012, la storia si svolge seguendo il reale decorso del tempo. Il protagonista è un bambino di 6 anni, Mason, e il film segue la sua vita e i suoi inevitabili cambiamenti fino all’età di 18 anni. Dentro di lui e attorno a lui, tutto si evolve, si modifica. Il suo aspetto, la sua vita, le sue relazioni sociali, il rapporto con il padre e la madre divorziati, tutto cambia. Un esperimento cinematografico ben riuscito, che trasporta il pubblico, attraverso gli occhi del protagonista, nella sua crescita emotiva e fisica.

2) Selma – La strada per la libertà – Film, in uscita in Italia dal 15 febbraio, diretto dalla regista Ava DuVernay, è stato nominato anche per la categoria di miglior canzone Glory di John Stephens e Lonnie Lynn.

Il film racconta  le vicende intorno alle manifestazioni che si tennero nel 1965 a Selma in Alabama. Un gruppo di afroamericani guidati dal pastore protestante Martin Luther King, decide di protestare pacificamente, per rivendicare il proprio diritto al voto, dando poi luogo agli avvenimenti storici che hanno portato la figura di Martin Luther King a diventare una delle più simboliche nella storia della resistenza non violenta.

3)La teoria del tutto  Il film, uscito nelle sale italiane il 15 gennaio, diretto da James Marsh (già vincitore di un Oscar nel 2009 per il documentario Man on Wire) è candidato a sei statuette oltre che per il miglior film, anche per migliore attore protagonista, Eddi Redmayne, miglior attrice protagonista, Felicity Jones, miglior sceneggiatura non originale, di Anthony McCarten e per la miglior colonna sonora, di Johann Johannsson.

La storia, tratta dal romanzo biografico Verso l’infinito, scritto da Jane Wilde Hawking, racconta la storia del grande fisico, astrofico e cosmologo Stephen Hawking. Il giovane Stephen, cosmologo dell’Università di Cambrige è alla ricerca dell’equazione unificatrice che permetta di spiegare l’inizio dell’universo. Ad una festa universitaria incontra Jane Wilde, una studentessa di lettere della quale si innamora. Ma i suoi studi e la sua storia d’amore saranno ostacolati dalla diagnosi di una grave malattia degenerativa, l’atrofia muscolare progressiva, che lo costringerà prima alla sedia a rotella e poi ad una tracheotomia che lo priverà anche della voce. La loro vita cambierà radicalmente. L’uomo sostenuto dalla moglie, che oltre che alla salute del marito deve occuparsi di tre figli, continuerà i suoi studi e grazie all’aiuto di un’infermiera che insegna allo scienziato  un metodo alternativo di comunicazione, riuscirà a scrivere un libro  sul tempo che lo renderanno lo scienziato famoso che è ancora adesso.

4) Whiplash – Il film in uscita nelle sale italiane il 12 febbraio, è un film musicale diretto da Damien Chazelle che è al suo esordio. Nominato anche nelle categorie di miglior attore non protagonista a J.K. Simmons, per la miglior sceneggiatura non originale a Damien Chazelle, miglior montaggio a Tom Cross ed infine miglior sonoro a Craig Mann, Ben Wilkins e Thomas Curley.

La storia racconta del giovane Andrew interpretato da Miles Teller, batterista e studente di una delle più prestigiose scuole di musica di New York, che incontra Terence Fletcher, l’insegnante più severo della scuola. Quest’ultimo lo vorrà a far parte della sua band. Il giovane Andrew, accetta inconsapevole però che le prove a cui sarà sottoposto saranno durissime e alienanti.

5)America Sniper – Il film diretto da Clint Eastwood e tratto dall’autobiografia omonima di Chris Kyle, è stato candidato a sei statuette. Miglior film, miglior attore protagonista Bradley Cooper, miglior sceneggiatura non originale, di Jason Hall, miglior montaggio, di Joel Cox e Gary Roach, miglior sonoro e miglior montaggio sonoro.

La storia racconta le vicende della vita di un giovane texano, Chris Kyle interpretato da Bradley Cooper, che per i primi trent’anni della sua vita vive un’esistenza pacifica, consacrata dall’amore per i valori della famiglia, Dio e la patria. Tra  rodei e battute di caccia le sue giornate scorrono tranquille fino a quando gli eventi terroristici del 1998 che colpiscono le ambasciate americane negli stati africani, amplificano nel giovane il suo forte senso di giustizia tanto da spingerlo ad arruolarsi nei Navy SEAL. Chris diverrà una leggenda, un cecchino ammirato da tutti. Vivrà gli orrori dell’Iraq e lì guadagnerà la sua “fama”, fino a quando al ritorno in patria dovrà scontrarsi con il riadattamento alla realtà dalla quale era stato alienato per molto tempo.

6) The imitation game  Film uscito nelle sale l’1 gennaio 2015 è stato diretto da Morten Tyldun e si basa sul romanzo di Andrew Hodges “Alan Turing. Storia di un enigma”. Il film ha ricevuto otto nomination agli oscar, per il miglior film, miglior regista (Morten Tyldun), miglior attore protagonista (Benedict Cumberbatch), miglior attrice non protagonista (Keira Knightley), miglior sceneggiatura non originale (Alexander Desplat), miglior scenografia (Maria Djurkovic e Tatiana Macdonald), miglior montaggio (William Goldenberg).

La storia, ambientata durante il secondo conflitto mondiale, narra le vicende del genio matematico Alan Turing impegnato nella lotta al nazismo. Il suo estro fu infatti utilizzato per la decriptazione di codici segreti nazisti che avrebbero permesso di anticipare le mosse del nemico e porre fine alla seconda guerra mondiale. La macchina deputata a questo importante compito viene chiamata Enigma. Lo studioso e critto analista ha però una personalità controversa, è un uomo solitario e avverso al lavoro di gruppo. Trova nella collaborazione di una giovane donna appassionata di logica e analisi matematica Joan Clark (Keira Knightley), sua futura sposa ed unica figura che riterrà in grado di accompagnarlo nei suoi studi. Molti i tentativi di grandi personalità del team a suo servizio di cacciarlo, ma le difficoltà verranno superate per uno scopo più grande quale la fine del conflitto. La sua “diversità”, in quanto condannato per la sua omosessualità, sarà ciò che decreterà la sua vera fine.

7) Birdman – Il film, uscito nelle sale italiane il 5 febbraio, è stato nominato a nove premi oscar. Miglior film, miglior regia di Alejandro González Iñárritu, miglior attore protagonista a Michael Keaton, miglior attore non protagonista ad Edward Norton, miglior attrice non protagonista ad Emma Stone, miglior sceneggiatura originale allo stesso Alejandro González Iñárritu, Nicolas Giacobone, Alexander Dinelaris, Armando Bo, miglior fotografia a Emmanuel Lubezki, miglior sonoro e miglior montaggio sonoro.

Il film, tra i più nominati e già vincitore nella categoria miglior attore nel genere commedia e miglior sceneggiatura agli ultimi Golden Globes, narra la storia di Roggan Thopson, un attore reso celebre nel mondo del cinema grazie ad un supereroe alato chiamato appunto Birdman. L’attore però, pieno di orgoglio e voglia di rivalsa, non vuole essere ricordato esclusivamente per questo ruolo, ma vuole dimostrare al mondo di essere persino un bravo attore. Coinvolgerà nella sua “missione” anche la figlia ex tossicodipendente Sam interpretata da Emma Stone, la moglie, e un attore tanto brillante quanto irascibile e dal brutto carattere Mike Shiner (Edward Norton). Riggan ormai intenzionato a dare dimostrazione della sua bravura, metterà in scena uno spettacolo a Brodway, tra ansia da prestazione, paura del confronto con la realtà e accompagnato sempre dall’ombra di Birdman che pesa sulla sua testa.

8) Grand Budapest Hotel – Il film, uscito nell’aprile del 2014, ha vinto come miglior film commedia agli ultimi Golden Globes ed è con Birdman, il film più nominato di questa edizione degli Oscar. Come per il film di Alejandro González Iñárritu, le nomination sono nove e rispettivamente per: miglior film, miglior regia di Wes Anderson, miglior sceneggiatura originale dello stesso Anderson, miglior fotografia di Alexander Desplat,, miglior scenografia di Adam Stockhansen e Anna Pinock, miglior costumi di Milena Conocaro, miglior montaggio di Barney Pilline ed infine miglior trucco di Frances Hannon e Marck Caulier.

Il film, che rende omaggio alle opere dello scrittore austriaco  Stefan Zweig, narra le rocambolesche avventure del giovane portiere Zero, del Grand Budapest Hotel situato nella immaginaria Zubrowka. Il concierge/direttore dell’hotel Monsieur Gustave, gode dell’ammirazione delle donne che frequentano l’ambiente e un quadro regalato da una di loro e la sua seguente morte, lo incastreranno. Solo grazie all’aiuto di Zero e altri amici, Gustave riesce a superare le avversità.

Queste le nomination. Appuntamento il 22 febbraio per la premiazione. Le previsioni vedono favoriti Grand Budapest Hotel e Boyhood, ma si spera sempre in una piacevole sorpresa da parte dell’Academy. Alla giuria l’ardua sentenza.

 

 

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