The Young Victoria è un film del 2009, diretto da Jean-Marc Vallée e prodotto da Martin Scorsese. A interpretare il ruolo della protagonista è l’attrice inglese Emily Blunt, vincitrice del Golden Globe nel 2006 come miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione nel film televisivo Gideon’s Doughter. The Young Victoria racconta la giovinezza della regina, dall’anno che precedette la sua salita al trono fino all’incidente che la vide obiettivo di un dissidente che provò a ucciderla con un colpo di pistola.
The Young Victoria: amore e dovere sullo sfondo di uno dei regni britannici più longevi di sempre
Per gli amanti dei film in costume, The Young Victoria è un gioiello da non perdere. L’accento viene posto soprattutto sugli intrighi di corte, spesso mirati a destabilizzare il regno appena nato della giovane regina, e sulla sua storia d’amore con il principe Albert, al quale fu legata da un sincero sentimento che esulava dagli obblighi come sovrana di Gran Bretagna e Irlanda. L’attinenza storica della pellicola ha accontentato la critica, mentre gli elementi di romance, inseriti in alcune scene, hanno accattivato il favore dei più romantici (soprattutto nella scena finale dell’attentato, avvenuto realmente secondo quelle dinamiche, ma senza vedere il principe Albert ferito per proteggere l’amata), anche se non è stato un successo al botteghino, dato che rispetto ai 35 milioni di dollari spesi ne sono stati incassati solo 27. Il film ha avuto tre nomination agli Oscar, vincendo una statuetta per i migliori costumi, curati da Sandy Powell, già vincitrice di due Oscar per i film Shakespeare in love e The Aviator.
The Young Victoria spicca tra le pellicole dello stesso genere e dello stesso periodo storico per il fascino prettamente british smorzato dagli elementi fiabeschi romanzati, un compito non semplice visto la varietà di film e serie tv sulla regina Vittoria, personaggio spesso oggetto di rivisitazioni, come in Vittoria e Abdul (2017) e la serie Victoria (2016).