‘Via dalla pazza folla’: il melò di Thomas Vintenberg tratto dal romanzo di Hardy

Via dalla pazza folla (DNA Films, 2015) è un film drammatico tratto dal celebre romanzo di Thomas Hardy del 1874 e diretto da Thomas Vintenberg, regista de Il sospetto (2012) e Submarino (2010). Nel cast spiccano stelle del cinema internazionale come Carey Mulligan, Matthias Schoenaerts e Michael Sheen.

Dalle atmosfere di austeniana memoria, Via dalla pazza folla si presenta come un melò incentrato principalmente sulla vita amorosa della giovane Bathsheba Everdene, ragazza emancipata, istruita e ostinata, per quanto priva di mezzi. Non abituata ad avere né catene né padroni, Bathsheba è convinta che la vita matrimoniale non si confaccia al suo carattere e dubita che diventerà mai una sposa. Si ritrova così a rifiutare la proposta del giovane fittavolo Gabriel Oak, uomo solido, semplice e non istruito, ma di indole generosa e fedele. Non appena Bathsheba riceve una grossa eredità da parte dello zio, parte alla volta della sua proprietà, intenzionata a rimettere in sesto la fattoria e a diventare una buona padrona, al pari del suo defunto zio. Al contrario, Gabriel vede svanire la propria fortuna e in una notte di tempesta perde per intero il suo bestiame, così si trova costretto a lasciare la sua proprietà e ad andare a cercare lavoro altrove. Il destino vuole che Gabriel arrivi nella fattoria della signorina Everdene e che venga assunto come pastore.

Bathsheba e Gabriel si ritrovano così in situazioni inverse: ora è lui a essere in ristrettezze economiche, mentre lei è una proprietaria terriera, e questo inizialmente crea non poco imbarazzo tra loro, unito al ricordo del rifiuto di Bathsheba davanti alla proposta di matrimonio ricevuta. Ma superato il momento, i due diventano grandi amici, tanto che Gabriel aiuterà la sua padrona non solo a rimettere in sesto la fattoria ma anche a destreggiarsi fra i vari corteggiatori che le si avvicineranno, consigliandola quando necessario e informandola sulle dicerie quando la situazione lo richiederà. I due uomini che proveranno a far breccia nel cuore di Bathsheba sono molto diversi fra loro: il sergente Troy, bello e vanesio, e William Boldwood, uomo di mezza età in cerca di una compagna con la quale dividere la vita.  Bathsheba è una donna all’apparenza forte e algida, ma nel cuore nasconde la paura di lasciarsi andare e di innamorarsi davvero. Gabriel troverà la chiave giusta per valicare le sue difese, con una muta gentilezza e una presenza costante, volta a proteggere e a sorreggere laddove necessario.

Via dalla pazza folla: due protagonisti a confronto

Il punto forte della pellicola, oltre alla straordinaria fotografia di Charlotte Bruus Christensen che riprende la natura selvaggia e ben lontana dalla società londinese, è l’interpretazione dei due protagonisti. Carey Mulligan (già famosa per le sue parti in Il grande Gatsby, Orgoglio e pregiudizio e Non lasciarmi) riesce a trasmettere soltanto con uno sguardo la complessità di Bathsheba, all’apparenza forte ma dentro fragile, una ragazza terrorizzata dall’idea di essere una donna in un mondo di uomini. Ma è Matthias Schoenaerts la vera rivelazione di Via dalla pazza folla, attore già famoso per Suite Francese (2014), The Danish Girl (2015) e Un sapore di ruggine e ossa (2012). Shoenaerts ci mostra un Gabriel Oak dallo sguardo dolce e intelligente, anche se il suo fisico e la sua forza ci danno l’idea di un uomo abituato più alla fatica della vita di campagna che a fare conversazione nei salotti della buona società.

Il film è appunto tratto dall’omonimo romanzo in stile vittoriano, bucolico e pacato di Thomas Hardy del 1874, il primo successo letterario del celebre scrittore inglese, autore tra gli altri di Tess dei D’Ubervilles, Giuda l’Oscuro, Barbara, che però non ha la sveltezza narrativa della pellicola

Pubblicato da

Ornella De Luca

Mi chiamo Ornella De Luca e sono nata il 26 Maggio 1991 a Messina. Sono laureata in 'Editoria e giornalismo', e oltre che per '900 letterario scrivo sul mio blog ornelladelucabooks.wordpress.com/. Sogno di fare la scrittrice e ho anche pubblicato un romanzo per l'Onirica Edizioni: 'La consistenza del bianco'.

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