Augias: Secondo te i nostri libri cosa sono?
Galimberti: Sono uova.
Augias: Come?
Galimberti: Prendi due uova, una sana, una con il Fipronil. Mischiale senza guardare.
Augias: Fatto.
Galimberti: Dimmi, quale ha il Fipronil?
Augias: Non lo so.
Galimberti: Esatto!
Augias: Non si vede la differenza.
Galimberti: Noi copiamo così bene, che non si vede la differenza!
Augias: Dunque neanche l’indifferenza!
Galimberti: Sì, non si vede nulla, nessun riferimento al libro copiato, così il libro sembra nostro.
Augias: Però il Fipronil è nocivo, uccide.
Galimberti: Uccide il copiato, non il copiatore. Anzi, il copiatore vive e sopravvive grazie al Fipronil. Ti ricordi la storia delle galline di Orwell ne La fattoria degli animali?
Augias: Sì, si rifiutarono di consegnare le uova, vennero messe a digiuno per punizione, nove di loro morirono, ma le altre si arresero e consegnarono le uova.
Galimberti: Cosa ne ricavi?
Augias: Che gli originali, gli autori, diciamo le galline oneste, senza le nostra fama, le nostre recensioni, i nostri commenti, i nostri contatti, le nostre benedizioni, sono a digiuno, muoiono, se vogliono vivere devono consegnare a noi la loro opera.
Galimberti: Giusto.
Augias: Quindi noi vorremmo essere galline?
Galimberti: No!! Siamo più furbi, perché tutti credono che le uova siano nostre, ma è a loro, agli autori-gallina, che brucia il culo.
Augias: Allora noi chi siamo?
Galimberti: Il Fipronil!