Si svolgerà il 24 marzo 2018 presso la Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico, con ingresso libero al pubblico sino ad esaurimento posti disponibili, la 17esima edizione della Giornata mondiale della poesia che avrà come tema: “Siamo fatti per l’Infinito”, con la partecipazione straordinaria di Fabio Armiliato e Giovanni Nuti e inoltre di: Davide Rondoni, Carlos Aganzo, Valentina Colonna, Majo Danilovic, Barbara Herzog, Antoine Houlou, Paolo Lagazzi, Dato Magradze, Massimo Morasso, Ales Steger, Maestro Fausto, Taiten Guareschi, Gian Mario Villalta, Abdallah Falaikawa.
L’evento, con ingresso libero al pubblico fino ad esaurimento posti disponibili, vedrà, quest’anno, anche la straordinaria partecipazione di due eccellenze della musica italiana che apriranno la manifestazione: il tenore Fabio Armiliato e il cantautore Giovanni Nuti che proporranno L’infinito di Leopardi, musicato, per l’occasione, da Nuti che dichiara: “Ho accettato con ‘timore e tremore’ la proposta di Laura Troisi di musicare i versi de ‘L’infinito’ di Leopardi, a cui è dedicato l’evento di quest’anno. Confrontarsi con uno dei componimenti poetici più noti della letteratura mondiale richiedeva una dose di tracotanza e di incoscienza cui neppure tutti i miei anni di frequentazione e osmosi creativa con Alda Merini mi hanno preparato. Ho cercato di accostarmi con consapevolezza e umiltà a questa poesia, sgombro però di troppe letture e troppe interpretazioni, ‘come se’ la leggessi per la prima volta, in modo da far scaturire la mia musica dall’inesauribile ombra di silenzio del Canto leopardiano. Il risultato lo presenterò il 24 marzo insieme all’amico Fabio Armiliato che mi aiuterà a proporvelo con la sua consueta sensibilità interpretativa”.
Il programma prevede al mattino del 24 marzo, presso la Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico, l’apertura con i saluti delle autorità e della Presidente Patrizia Martello, quindi la cerimonia di premiazione del Primo concorso nazionale di Poesia con Immagine via Instagram che ha come tema appunto “Siamo fatti per l’Infinito. In questo modo si vuole celebrare una poesia considerata unanimemente un “bene comune”: un bene immateriale, che ha mosso milioni di miliardi di pensieri, emozioni, inquietudini, visioni, pensieri filosofici, energia esistenziale e che ha reso l’uomo più libero e vicino all’immortalità. Premio per i primi 3 giovani classificati sarà un laboratorio di poesia con Davide Rondoni, poeta e critico letterario e la poetessa Isabella Leardini. Per gli altri vincitori è previsto un diploma d’onore dell’Accademia Mondiale della Poesia.
L’evento, condotto dal regista e attore Alfonso De Filippis, proseguirà poi nel pomeriggio con l’“Infinito”, apertura in musica con Giovanni Nuti e Fabio Armiliato e poi ancora poesia in musica con i versi di Alda Merini, accompagnato da José Orlando Luciano al pianoforte e da Simone Rossetti Bazzaro al violino. Giovanni Nuti interpreterà, sempre con Fabio Armiliato, il duetto Io non ho bisogno di denaro e renderà omaggio a Daniela Dessì con il duetto Genesi, che il grande soprano aveva registrato con lui prima della sua prematura scomparsa (entrambi i brani fanno parte di Accarezzami musica – Il Canzoniere di Alda Merini, il cofanetto che racchiude 16 anni di collaborazione con la poetessa da poco pubblicato).
A seguire la consegna del Premio Catullo che quest’anno andrà a Massimo Morasso per il libro Rilke feat. Michelangelo e un dibattito che avrà come tema “L’Infinito”. Introdurrà Davide Rondoni e parteciperanno Carlos Aganzo(Spagna) Majo Danilovic (Serbia) Barbara Herzog (Svizzera) Antoine Houlou (Francia), Paolo Lagazzi (Italia), Dato Magradze(Georgia), Ales Steger (Slovenia), Maestro Fausto Taiten Guareschi (Italia/Giappone) Gian Mario Villalta (Italia), Abdallah Falaikawa (Kuwait).
Chiuderà la manifestazione “Risonanze PianofortePoesia”, una suggestiva esibizione di musiche e poesie di Valentina Colonna.
L’Accademia Mondiale della Poesia nasce a Verona il 21 marzo 2001 e riunisce 60 poeti, tra i più famosi al mondo, fra cui anche i Premi Nobel della Letteratura, Wole Soyinka, Derek Walcott, Seamus Heaney e, tra i soci fondatori, accanto al Cancelliere Nadir Aziza, il grande poeta italiano Mario Luzi. La costituzione dell’Accademia Mondiale della Poesia nella città che ha visto nascere Catullo, ha accolto Dante e che ha ispirato Shakespeare costituisce un prolungamento naturale dell’iniziativa del Consiglio Esecutivo dell’UNESCO, sotto la Presidenza Esecutiva di Sua Ecc. Mme Sonia Mendieta de Badaroux. La proclamazione del 21 marzo Giornata Mondiale della Poesia da parte dell’UNESCO, ha reso utile la costituzione di un’Istituzione che raggruppasse poeti in rappresentanza dei cinque continenti con lo scopo di promuovere la poesia in tutto il mondo. Obiettivo statutario dell’Accademia Mondiale della Poesia è quello di celebrare ogni anno, la Giornata Mondiale della Poesia proclamata dall’UNESCO, con un grande evento poetico-musicale