Breaking News
Home / Eventi / Festival della Letteratura di Salerno 2016: incontro con Idalberto Fei
Idalberto Fei Festival della Letteratura di Salerno 2016
Idalberto Fei al Festival della Letteratura di Salerno 2016

Festival della Letteratura di Salerno 2016: incontro con Idalberto Fei

 

Fino al 26 giugno è in scena il Festival della Letteratura di Salerno, una settimana di incontri, dibattiti e presentazioni. Giunto alla sua quarta edizione, nella prima giornata ha ospitato i finalisti del premio Strega: tra vari ospiti degni di nota, abbiamo incontrato un autore molto particolare, che si è fatto portatore di una missione non facile. Nella cornice di palazzo Panonia, lo scrittore e regista Idalberto Fei ha presentato, per la collana Nuove Frontiere Junior, I racconti di Shakspeare per ragazzi, il riadattamento de Il racconto d’inverno, Cimbelino e La tempesta, per i più giovani.

Il Salerno Festival della Letteratura ospita dunque un autore che si è reso abile nel raccontare ai più giovani gli impegnativi testi: “Shakspeare ha scritto cose vive, ci tiene a precisare, ma non sempre questo autore viene presentato ai giovani in maniera accessibile”. A corredare la presentazione, le illustrazioni di Anna Forlati.

Idalberto Fei ha scritto sceneggiature per la RAI, lavorando sia per la TV che per la radio. Ha vinto il Prix Italia nel 1999 con un testo di Federico Fellini, che ha portato in scena nel 2002 in Canada allo Stratford Festival. Nel 2007 ha curato I giorni della Metamorfosi, sui testi di Ovidio, un nuovo modo di visitare i musei tra arte, poesia, musica e danza. Per il Museo di Palazzo Venezia a Romana realizzato la messa in secna sonora dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso.

 

Quale è la vera funzione della riscrittura dei testi?

Penso che l’autore sia un universo, entro cui è bene entrare il prima possibile: il mio intento è quello di spalancare le porte ai più giovani. La particolarità di questo testo è che i dialoghi sono stati conservati in maniera originale, ho deciso cosi per non far scomparire il reale valore di questo grande autore.

 

Si è già cimentato precedentemente, a esperimenti simili?

Ho realizzato il riadattamento dell’Orlando Furioso, compresa la versione di Boiardo. Non è stato un compito semplice perché la storia è a scatole cinesi, è stata una vera sfida rendere leggibile quel mondo, i bambini sono a volte molto più avanti di noi e non è sempre facile immedesimarsi.

Ci sono altri progetti in programma?

Mi piacerebbe realizzare la versione per bambini di una opera di Cervantes.

 

 

About Mario De Angelis

Check Also

Hangar libro

“Hangar del Libro” di Regione Piemonte e Salone del Libro: le iniziative 2023 per l’editoria indipendente

Le case editrici e le librerie indipendenti svolgono da sempre un ruolo fondamentale nello scenario culturale italiano. Forti della propria autonomia, creatività, flessibilità, curiosità ed entusiasmo, sono capaci di sperimentare e innovare, di prestare attenzione a voci emergenti o riscoprire autori del passato sottovalutati, promuovere progetti e scritture alternative, ampliare gli orizzonti culturali di lettrici e lettori. Una vocazione alla diversità culturale, o meglio alla “bibliodiversità”: così si può riassumere il valore imprescindibile delle case editrici e delle librerie indipendenti. In questo panorama, le realtà editoriali e librarie piemontesi rappresentano, inoltre, un’eccellenza a livello nazionale. Alcune storiche e altre più recenti sono cresciute e aumentate di numero, confermandosi veri e propri presidi culturali, in grado non solo di connettersi con le sensibilità di un pubblico nazionale, ma di dare voce anche ad autrici e autori locali, di promuovere la conoscenza del territorio e della sua storia e tradizioni, di offrire punti di vista originali e alternativi. Un'importante risorsa per la cultura regionale.