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Premio “Astrolabio 2014”: letteratura, arte e scienza

un'immagine dell'autrice Valeria Serofilli
un’immagine dell’autrice Valeria Serofilli

Il premio internazionale “Astrolabio 2014″giunge alla sua sesta edizione, dedicato alla memoria di Renata Gianbene, è presieduto e diretto da Valeria Serofilli, poetessa e critica letteraria. L’evento è inserito nel calendario degli eventi di Pisa per l’anno Galileiano 2014, patrocinato anche dall’assessorato alla cultura del comune di Pisa. Il premio è indetto per le poesie, le fiabe e i racconti inediti per bambini e ragazzi. Lo scopo di questo premio è innanzitutto promuovere e “muovere” la cultura, invogliare i giovani a presentare le proprie opere per lasciare spazio alla poesia e alla narrativa. In questa edizione il premio sarà anche un momento per ricordare e commemorare degli anniversari importanti come il 450˄ anniversario dalla nascita di Galileo Galilei, il centenario della nascita del poeta Mario Luzi e inoltre i novecentocinquant’anni dall’inizio della costruzione della cattedrale di Pisa. Si riuniscono dunque delle eccellenze italiane, in un trio di scienza, letteratura e architettura. Un trio che ha parte attiva anche all’interno del concorso stesso. Oltre alle quattro sezioni a tema libero, gli autori possono inviare delle composizioni dedicate alle tre ricorrenze. Un omaggio a Galileo dunque con una poesia, o un racconto o una fiaba inediti, un omaggio alla cattedrale di Pisa, ed un omaggio a Mario Luzi.

Le altre quattro sezione del concorso sono così articolate:

 

  • volume edito di poesia per un’opera pubblicata a partire dal 2007.
  • Silloge di almeno 20 poesie inedite.
  • Poesia singola a tema libero.
  • Fiabe e racconti inediti per bambini e ragazzi.

La giuria è composta da scrittori, giornalisti, e critici ed è affiancata da un comitato d’onore che vanta trai i suoi membri oltre a personalità che ricoprono cariche istituzionali come il vicesindaco della città di Pisa e l’assessore alla cultura, anche il critico letterario e scrittore Giorgio Barbieri Squarotti, e il poeta Dante Maffia.

Un premio che punta dunque sulla condivisione dei saperi e della cultura e che cerca di schierare la bellezza contro la dilagante sottocultura che sempre più invade e pervade la nostra quotidianità.

Pubblicato da

Michela Iovino

Le parole aiutano la "coraggiosa traversata" della realtà, così scrisse una volta Elsa Morante. Lo credo anche io, fermamente, per questo scrivo. Amo l'arte, la musica classica, il cinema e in particolar modo la letteratura, che è essenziale punto d'appoggio. Nei frattempo della vita colleziono storie, forse un giorno ne scriverò qualcuna!

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