15 immagini per raccontare il Salone del Libro di Torino 2017

Varcando la soglia dell’ingresso principale del Salone del Libro di Torino 2017, si respira un’atmosfera quasi magica che, solletica la curiosità dei visitatori che li spinge ad addentrarsi in questo importante evento. I visitatori muniti di mappa hanno iniziato il loro viaggio culturale

 

“Oltre il confine” è stato il filo conduttore attraverso cui si è snodata la trama dell’evento: cancellare idealmente i confini per imparare a conoscere diversi mondi.

 

 

 

 

 

 

 

 

Il viaggio nel Salone Internazionale del libro di Torino prevede diverse tappe: la prima è il padiglione 1 che, ospita tutte le sezioni regionali e la maestosa sala rossa destinata all’incontro con gli scrittori e gli ospiti dell’evento

 

 

Una delle sezioni regionali è dedicata alla sala Matera, capitale europea della Cultura 2019. E’ posizionata proprio di fronte all’ingresso del padiglione. In questo spazio è stato possibile allietare l’udito, grazie agli incontri diretti con gli ospiti ma anche ammirare una mostra dedicata a Pier Paolo Pasolini, che proprio a Matera girò il celebre film ” Il Vangelo secondo Matteo”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Toscana insieme a Matera per quest’anno è stata scelta la sezione regionale ospite. Anche qui si tengono incontri con editori e ospiti

 

Il Salone Internazionale si è spinto “oltre il confine” non soltanto in senso ideologico ma anche geografico: ha ospitato tre stand stranieri: la Romania, la Cina e il Marocco

 

 

 

 

 

 

 

Insieme alla Romania e al Marocco, la Cina è l’altra sezione internazionale ospitata dal Salone del Libro

 

In ogni padiglione del Salone internazionale è collocata una sala, di colore diverso, dove si tengono convegni ed incontri. Nel Padiglione 1 vi è la Sala Rossa

 

 

 

 

 

 

 

 

Il viaggio nel Salone Internazionale del libro continua: attraversando il padiglione 1 i visitatori possono accedere al padiglione 2. Quest’ultimo ha ospitato la maggior parte delle case editrici

 

 

 

 

 

Anche nel padiglione 2 vi è la sala conferenze colorata: la sala blu.
Come la sala rossa è collocata in fondo al padiglione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel Padiglione 3 è collocato questo spazio espositivo, curato dall’Università di Torino. La sezione è dedicata all’ambito scientifico, denominato “Open Science”

 

Nella sezione Open Science è esposto questo oggetto. Si tratta del Simulatore di volo inventato nel 1917, da Herlitzka appunto. Questo strumento, insieme ad altri, veniva usato per testare l’attitudine al volo degli aspiranti piloti della Prima Guerra Mondiale. Si trattava di un test molto attendibile perché riproduceva tutti i movimenti e le sollecitazioni a cui l’areo era sottoposto in quota. Il simulatore fu ritrovato nel 1994, in uno scantinato e opportunamente restaurato. Oggi è conservato presso l’ateneo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel padiglione 3, presso la piazza dei lettori è collocata la torre dei libri. La torre, composta da finti libri, è una delle immagini più note, riconducibile al Salone Internazionale

 

 

Dopo la sala rossa del padiglione 1 e la sala azzurra del padiglione 2, ecco la sala azzurra sita appunto nel padiglione tre

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

All’esterno dei padiglioni 1,2 e 3 vi è il padiglione numero 5. Esso è collocato in una zona distaccata dai padiglioni precedenti ed è un area dedicata esclusivamente ai più piccoli. Svariate sono le attività messe a disposizione: dai laboratori di immagine, di parola di lettura, fino a spazi dedicati ai giochi

Pubblicato da

Melania Menditto

Mi chiamo Melania Menditto. Sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei giornalisti della Campania. Amo la Letteratura, il Teatro, la Poesia, la Scienza forense, la Musica. Da sempre ammaliata dal Mondo di carta, sogno di farlo esplorare ai tanti, grandi o piccoli che siano.

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