‘Terra Madre’, la prima biennale d’arte contemporanea a Caserta, dal 1 al 21 ottobre

La Biennale d’Arte Contemporanea del Belvedere di San Leucio è in programma dal primo al 21 ottobre 2017. L’evento, organizzato dall’associazione di promozione sociale WebClub, in collaborazione con le città di Caserta e Casagiove è diretto da Gianpaolo Coronas. La Biennale si avvale della collaborazione di Sergio Gaddi presidente di giuria e curatore, nonchè di quella internazionale di Antonio Campanile editore di Inews Kunst di Zurigo. La prima inaugurazione domenica primo ottobre alle ore 17,30 nel Real Sito Borbonico di San Leucio, complesso monumentale patrimonio Unesco, ricadente nel Comune di Caserta. Il secondo opening sarà il 7 ottobre alle 18,30 al Quartiere Militare Borbonico di Casagiove, location che ospiterà gli eventi collaterali.

Sette sono le sezioni in cui è articolata la Biennale: “Tributo a Mark Kostabi”, “Omaggio al maestro del fuoco Bernard Aubertin”, “Campania Semper Felix”, “Identità”, “Passione del Colore”, “International Exhibition” e “Italian Project”. 
La Biennale nasce dalla collaborazione tra il Comune di Caserta e quello di Casagiove e rientra nell’ambito di un protocollo d’intesa siglato tra i due Comuni, avente come oggetto la realizzazione di progetti di valorizzazione turistico-culturale dei siti borbonici.

Il tema principale della Biennale d’Arte Contemporanea del Belvedere di San Leucio 2017 è “Terra Madre”, la riscoperta dell’amore per la natura e del patrimonio artistico-culturale che attraversa il fascino delle conoscenze, il confronto e l’esaltazione delle differenze, unendo passato e presente in un viaggio fatto di emozioni, bellezza e cultura. L’obiettivo è quello di promuovere le arti visive, dalla pittura alla scultura, al design, alle installazioni, alla fotografia, alla grafica digitale, alla video-art e all’arte ecosostenibile, con un’attenzione però anche alla danza, alla musica, al teatro, ai luoghi e alle eccellenze territoriali. Per questo la Biennale si articolerà in sezioni.

Il tributo dedicato a Mark Kostabi, celebre per i suoi soggetti senza volti che richiamano alla mente le opere di De Chirico, è curato da Enzo Battarra. All’artista americano è stato assegnato il Premio Belvedere, il massimo riconoscimento che la Biennale attribuirà in ogni edizione a un artista internazionale che si è impegnato per la valorizzazione del complesso monumentale di San Leucio e per il territorio casertano. Mark Kostabi ha realizzato proprio nel Belvedere una memorabile performance artistico-musicale e ha allestito una sua personale nel Museo di Arte Contemporanea della Città di Caserta.

L’omaggio riservato a Bernard Aubertin, il grande artista riconosciuto come maestro del fuoco, ha come curatore Giorgio Agnisola organizzato dalla Responsabile Claudia Grasso di Toro Arte di Sessa Aurunca.
“Campania Semper Felix”, curatore Enzo Battarra, è la sezione dedicata agli artisti campani di più generazioni che hanno dato lustro al territorio e che si sono distinti sul piano nazionale e internazionale per un lavoro di ricerca.
“Identità” è il tema della sezione di fotografia, è curata da Luca Sorbo e proporrà una rigorosa selezione degli autori più rappresentativi di Terra di Lavoro.

La sezione “Passione del Colore” è curata da Viviana Passaretti e ospiterà artisti nazionali che si connotano per la ricerca cromatica.
“International Exhibition” è il titolo della sezione di artisti stranieri, curata da Irina Machneva Mota e Antonio Campanile.
La sezione “Italian Project”, curata da Luigi Fusco, vuole essere una proposta innovativa, che nasce dalle adesioni di molti artisti nazionali al percorso progettuale messo in campo dall’associazione.
La www.biennalebelvedere.it porterà artisti stranieri e italiani nella regione incrementando il turismo fuori stagione.

 

Fonte: Exibart.segnala

 

 

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