Festa del Cinema di Roma 2021. Grande presenza delle serie TV

La Festa del Cinema di Roma 2021 si è conclusa con la première europea del film Marvel The Eternals, di Chloé Zhao, attesissimo titolo che arriverà nelle sale italiane mercoledì 3 novembre, e chiude con numeri formidabili: 37.213 di biglietti per 55.532 ingressi inclusi gli accreditati.

Molto presenti le serie televisive, soprattutto italiane, che si sono distinte alla Festa del Cinema di Roma proprio attraverso autori e registi che si sono misurati per la prima volta con la serialità, come Carlo Verdone e il suo Vita da Carlo, di cui sono stati mostrati i primi quattro episodi, A casa tutti bene – La serie, diretto da Gabriele Muccino, e Strappare lungo i bordi, serie animata di Zerocalcare che sarà su Netflix dal 13 Novembre.

Inoltre nel corso della Festa del Cinema di Roma 2021, ha trovato spazio un lungo incontro del pubblico della manifestazione con Quentin Tarantino, che per l’occasione ha ricevuto anche il Premio alla Carriera della rassegna romana.

Alla Festa del Cinema di Roma 2021 ha vinto il Premio del Pubblico FS Open Arms – La legge del mare di Marcel Barrena, che è stato assegnato dagli spettatori che hanno votato tramite l’applicazione ufficiale della Festa. Il premio Bnl Gruppo Bnp Paribas è stato invece consegnato a Giuseppe Bonito per l’Arminuta, film ispirato all’omonimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio

Sono stati premiati presso Spazio Roma Lazio Film Commission – Auditorium Parco della Musicai vincitori del premio collaterale de La Pellicola d’Oro in occasione della 16° Festa del Cinema di Roma.

Si tratta di un premio cinematografico, promosso ed organizzato dall’Associazione Culturale Articolo 9 Cultura & Spettacolo e dalla S.A.S. Cinema. Il presidente è lo scenografo e regista Enzo De Camillis. Durante l’incontro si sono affrontati argomenti come L’arte dei mestieri e dell’artigianato del cinema e i nostri giovani.

L’obiettivo è stato quello di evidenziare e premiare i mestieri e gli artigiani del cinema italiano. Questo sempre sottolineando il nostro Made in Italy nel mondo. E divulgare l’importanza artistica alle nuove generazioni che non conoscono i mestieri dei titoli di coda. Erano presenti all’evento le istituzioni e le aziende del settore cinea-udiovisivo, a moderare l’incontro Pino Nazio (Giornalista Rai).

Per la sezione Alice nella città, è stato eletto come Miglior Film nella sezione young adult, Petite Maman di Celine Sciamma; la Miglior Regia, invece, è stata conquistata da Belfast di Kenneth Branagh. Il premio Camera d’Oro di Mymovies per l’opera prima è stato consegnato Softie di Samuel Theis con una menzione speciale ad Olga di Elie Grappe; il premio RB Casting per i giovani talenti è stato destinato a Madalina Maria Jekal per Anima Bella di Dario Albertini; il premio Rising Star Award è stato consegnato a Sophie Breyer per The Hive diretto da Christophe Hermans.

Passando ai cortometraggi, è stato premiato come il Miglior cortometraggio Big di Daniele Pini; il premio Rai Cinema è stato affidato ancora una volta a Big, mentre infine il Premio Raffaella Fioretta è stato consegnato a La tana di Beatrice Baldacci, consegnato da una giuria composta da Paolo GenoveseRiccardo MilaniLucia OconeAnna Ferzetti e Tania Pedroni.

I premiati della Festa di Roma 2021

Hanno ricevuto il premio: Alessandro Ferretti (scultore), Ciro Scongliamiglio (aiuto regista) e Corrado Trionfera (produttore esecutivo).

Ma, oltre ai vincitori del premio Pellicola d’Oro alla Festa del cinema di Roma, erano presenti anche altri nomi. Tra questi Cristina Priarone (Presidente Film Commission Nazionale), Chiara Sbarigia (Presidente Cinecittà), Laura Delli Colli (Presidente Festa del Cinema di Roma), Giovanna Pugliesi (Responsabile Cinema Regiona Lazio) e Verdiana Bixio (Publispei). Ma ancora Franco Ragusa (Presidente Associazioni Effetti Speciali), Gianluca Franculli (Scenarredo), Virginia Carnabucci (Rancati srl), Andrea Viotti costumista (scuola IED), Studenti del liceo Artistico A. Caravillani, Silvia Carusillo (attrice) e Vincenzo Marcotta (Ambasciatore dell’Italia in Messico).

 

Fonti Premio collaterale ‘La Pellicola d’Oro’ alla Festa del cinema di Roma: i vincitori – Taxidrivers.it

‘Nomadland’ di Zhao vince come era prevedibile gli Oscars 2021

Anche quest’anno si è tenuto il rito della consegna degli Oscars, evento sottotono per ovvi motivi, ma, come da qualche anno a questa parte quello che realmente comincia a scricchiolare è il coraggio con cui l’Academy e il mondo del cinema portano avanti le loro battaglie ideologiche, finendo per incepparsi in decisioni e produzioni cinematografiche animate dai più alti propositi e null’altro.

Ciò è accaduto l’anno scorso con la pellicola manierista Green Book: ciò si è verificato anche quest’anno, secondo i pronostici, con un film dalla commozione facile, indotta, quasi ricattatoria: Nomadland di Chloe Zhao, regista cinese che ha studiato a New York. Film indipendente, che batte bandiera americana, con la bravissima Frances McDormand.

Nomadland ha per protagonista gente che vive nelle roulotte e sbarca il lunario con lavori precari, spostandosi per i raccolti, facendo turni da massacranti anche sotto le feste. I turni di Amazon, ma non si parla male del colosso americano, né dei turni di lavoro. Amazon compra i film da mettere in streaming.

Nomadland era giù molto atteso a Venezia, dove ha conquistato il Leone d’Oro, tuttavia si è rivelato deludente. Non si tratta di un film di denuncia, e questo da un certo punto di vista può essere anche un bene, ma non ha abbastanza storie da vedere ed ascoltare per riempire due ore. Si vedono tante albe e tramonti che si fondono con le parole di un guri della libertà. La commozione facile è (quasi) sempre una carta vincente. Senza contare che la regista è una donna perfettamente integrata. Tutto perfetto. Film che manda in estasi coloro che non sopportano le solide fondamenta, soprattutto a parole.

Meglio sorvolare sul mancato Oscar ai meravigliosi costumi di Pinocchio a vantaggio di Ma Rainey’s Black Bottom, scelta anche questa politicamente corretta. Meritatissimo invece l’Oscar come miglior attore protagonista allo straordinario ultraottantenne Anthony Hopkins per la sua interpretazione in The Father, film che si è aggiudicato anche la migliore sceneggiatura non originale. Meritato anche il premio come miglior film d’animazione a Soul e migliori effetti speciali a Tenet di Nolan, che in un’altra vita avrebbe vinto (anche perché la Warner Bros. non ha fatto promozione al film, lasciandolo fuori dalla corsa agli Oscars, salvo qualche nomination tecnica), magari insieme a Richard Jewell di Eastwood.

L’impressione che si ha del cinema di oggi è quella di un mondo diviso a metà fra l’esigenza di incassare e quella di smuovere le coscienze, “umanizzare” o barbari,  finendo però inevitabilmente per sacrificare sempre di più quest’ultima in nome della prima e soprattutto in nome dell’arte.

Oscars 2021: tutti i premiati

  • Miglior film: Nomadland
  • Miglior regia: Chloé Zhao (Nomadland)
  • Miglior attore protagonista: Anthony Hopkins (The Father)
  • Miglior attrice protagonista: Frances McDormand (Nomadland)
  • Miglior attrice non protagonista: Youn Yuh-jung (Minari)
  • Miglior attore non protagonista: Daniel Kaluuyah (Judas and the Black Messiah)
  • Miglior sceneggiatura originale: Promising Young Woman
  • Miglior sceneggiatura non originale: The Father
  • Miglior fotografia: Mank
  • Miglior montaggio: Sound of Metal
  • Miglior scenografia: Mank
  • Migliori costumi: Ma Rainey’s Black Bottom
  • Miglior colonna sonora originale: Soul
  • Miglior canzone originale: Fight for You (Judas and the Black Messiah)
  • Miglior sonoro: Sound of Metal
  • Migliori effetti speciali: Tenet
  • Miglior film d’animazione: Soul
  • Miglior film straniero: Another Round
  • Miglior documentario: My Octopus Teacher
  • Miglior trucco e acconciatura: Ma Rainey’s Black Bottom
  • Miglior corto d’animazione: If Anything Happens I Love You
  • Miglior cortometraggio Two Distant Strangers
  • Miglior corto documentario: Colette
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