Renzi: Ragazzi voglio fare il botto!
Graziano Delrio: Cioè?
Renzi: Dopo le primarie voglio indire le letterarie per celebrare la mia vittoria.
Maurizio Martina: Cosa?
Renzi: Sì, come con gli antichi romani con i giochi nell’arena, solo che stavolta faremo partecipare tutti i più grandi letterati che conosco.
Delrio: Quali consoci?
Renzi: Proprio l’altro ieri è uscito un bel discorso di Marine le Pen, la candidata alle presidenziali francesi.
Delrio: Era copiato da Fillon, un altro candidato.
Renzi: E allora? Devono celebrare me, no?
Delrio: Sì.
Renzi: E io non ho copiato?
Delrio: Chi?
Renzi: Beh, direi la destra a tutto tondo, ma a volto scimmiotto anche i cinque stelle, ah, poi Obama per le frasi a effetto, ultimamente il candidato liberale francese Macron, con lo spot elettorale In cammino, insomma chi non copia è perduto! Tu, Maria Elena, parteciperai con il tuo inedito Riforma Boschi.
La Boschi titubante: Posso essere esentata? Sai, ho già fatto un bel po’ di figure di… non so come dirlo…
Renzi: Sì, lo so, la parola che cerchi è merda, figure di merda, ma se era per quelle neanche rivincevo le primarie: in Italia non ci giudicano per quelle, questo è il bello di questo Paese, quindi se siamo politici e ci votano, possiamo pure essere scrittori e ci leggeranno.
Boschi: Se lo dici tu, chi convochiamo?
Renzi: Beh anche Augias e Galimberti, ho letto un articolo su un Blog, ‘900letterario, molto approfondito sulla loro esperienza nel copia-incolla e nega. Andate a leggerlo e reclutateli, io devo uscire, parto, vado a Erto, da uno scrittore vero, Mauro Corona, avete mai letto qualcosa?
Boschi: No.
Renzi: Figurati.
Boschi: Tu?
Renzi: No, ma so che fa anche lo scultore.
…
Erto
Renzi bussa alla porta di casa di Corona: Mauro!
Mauro Corona: Chi è?
Renzi: Il premier.
Mauro Corona: Gentiloni?
Renzi: No, Renzi.
Mauro Corona: Ok, corretto entra, cosa vuoi?
Renzi: Una statua per celebrare la vittoria alle primarie.
Mauro Corona: Hai mai letto un mio libro?
Renzi: No, ma cosa c’entra?
Mauro Corona: No, immagino che per te non c’entra nulla, ma leggiti La fine del mondo storto.
Renzi: Scusa, questo invece l’ho letto, ma in quel libro dicevi che le risorse non sono infinite e che un giorno saremo costretti a tornare a prima della tecnologia.
Mauro Corona: Più correttamente a riscoprire ciò che sapevamo fare prima della tecnologia.
Renzi: Cioè non potrò più mandare tweet?!?!
Mauro Corona: Che sono?
Renzi: Sono cinguettii.
Mauro Corona: Che!!!?? Tu cinguetti!!!??
Renzi: Come te lo spiego? Io scrivo il mio pensiero in140 caratteri.
Mauro Corona: Ti avanzerà spazio immagino…
Renzi: A volte sì, ma lo riempio con gli astag.
Mauro Corona: Era ironico.
Renzi però non ci bada: Non potrò più usare le slides?
Mauro Corona: Che??!!
Renzi: Sì sono dei files con cui faccio sembrare che dico tutto, ma poi non lo dico.
Mauro Corona: E figurati se lo fai.
Renzi: Esatto!
Mauro Corona: No, era una battuta anche questa.
Renzi: Cosa?
Mauro Corona: Lascia perdere.
Renzi: E non potrò più fare il “Matteo risponde”?
Mauro Corona: E che è?
Renzi: La gente scrive e io gli rispondo.
Mauro Corona: Con i fatti?
Renzi: Che??!! Questa volta è lui a rimanere stupefatto: Certo che no: la gente non li vuole.
Corona dopo un po’di silenzio… : Finalmente abbiamo trovato una cosa su cui siamo d’accordo. Ti farò la statua.
Renzi: Grazie il regime ti ricompenserà… ops scusa, il reame, ops scusa, è che dormo poco, il governo.
Mauro Corona: Certo, basta che mi lasciate in pace nelle mie montagne. Rileggi il mio libro!
Renzi: Certo! Però questa storia che non si può usare la tecnologia, praticamente mi impedisce di governare.
Mauro Corona: Scusa, ma pensa al mio libro, cosa sapeva fare l’uomo prima dell’uso della tecnologia? Non governa l’uomo forse da migliaia di anni? Non faceva politica prima dell’Iphone, del pc?
Renzi: Sì, ma…
Mauro Corona: … non riusciva a prendere così tanto in girio la gente.
Renzi: Su questo ti correggo, cambia lo strumento, non la presa in giro.
…
Al momento di ritirare la statua Renzi va da Corona, dicendo: Ho riletto il libro, alla fine non è così male, il fatto che i più forti si adattano e sopravvivono, ci posso stare, io sono così.
Corona: Non i più forti, i più umili, e più sono umili, più imparano, e imparano che l’ “uguale” e non il “più” ci rende simili.
Renzi: L’uguale!? Ma questa è sinistra!!! -grida spaventato e scappa via dimenticandosi perfino della statua.
Corona ride, sapeva che alla fine Renzi non avrebbe retto al libro e alla parola “sinistra”, e divertito, sapendo che ormai sarebbe tramontato anche il concorso letterario, scopre la statua di Renzi… : Accidenti, la faccia mi è venuta con i capelli ricci, gli occhi spiritati… vabbè, cercherò di venderla a grillo, tanto i falsi e i fanatici si assomigliano sempre, mentono tutti e due… e lo sanno tutti e due. – Poi confronta questa statua con la prima copia… che gli era venuta senza capelli, di bassa statura e con un grande sorriso berlusconiano.