Il “D’Annunzio Segreto” è una commedia dolce amara, divertente, ironica, nello stesso tempo drammatica, che descrive il vate fuori dall’agiografia consueta. Nella prigione dorata del Vittoriale, il poeta ormai vecchio ripensa la sua vita in un serrato confronto con Eleonora Duse, che compare in forma di spirito, l’unica donna che egli ha amato, l’unica donna che lo abbandonato. Questa sorta di catarsi costringe D’Annunzio a mettere in dubbio i temi salienti della propria esistenza: l’eroismo, l’erotismo, il superomismo. Il taglio che ho voluto dare, lontano dal d’Annunzio magniloquente che tutti conosciamo, parte dal “Libro Segreto” che Gabriele scrisse, nel 1935, pochi anni prima di morire e in cui dice testualmente che egli “prova orrore di sé stesso, di quel che è stato”.
Read More »Gabriele D’Annunzio: decadente “animale di lusso”
Gabriele D’Annunzio è stato uno degli esponenti del Decadentismo italiano. E’ con Il Piacere – la sua opera più celebre- che si inaugura il nuovo quindicennio letterario decadente, esprimendone la vera essenza: la concezione della vita fondata sull’estetismo e sulla formula …
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