Decadente, nostalgico, melodrammatico. È Luchino Visconti, maestro del cinema italiano tra neorealismo e decadentismo, autore di capolavori immortali tra Tomasi di Lampedusa e Proust Il cinema italiano ha ospitato grandi registi che hanno reso noto il neorealismo in tutto il mondo. Attraverso opere come Roma città aperta o Ladri di biciclette. Raccontando un’Italia semidistrutta, ma capace di grandi speranze sociali, tra lo squallore del secondo dopoguerra. Ogni regista diede un suo contributo alla creazione di un canone neorealista, con i suoi attori presi dalla strada, i set nelle strade della città e non solo negli studi, l’adesione a principi politici come il marxismo e l’antifascismo.
Read More »Il Gattopardo: dal romanzo alla serie tv prodotta dall’Indiana Production e La Feltrinelli
In atteggiamento di rottura col Neorealismo e in linea col Decadentismo, si pone Il Gattopardo romanzo del ‘900 dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Tema focale dell'opera è l’introspezione psicologica di Fabrizio principe di Salina. L'autore infatti mette in evidenza il senso di “inettitudine” e stanchezza del protagonista di fronte ai mutamenti sociali e storici.
Read More »Giuseppe Tomasi di Lampedusa: tra distacco e ironia
Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Palermo, 23 dicembre 1896 – Roma, 23 luglio 1957), la cui fama è inevitabilmente legata al suo capolavoro il Gattopardo, è stato uno scrittore dalla personalità complessa, solitaria e taciturna. Alcuni giornali parigini, chiudendo il bilancio dell'annata letteraria italiana del 1959, proprio in relazione a Il Gattopardo, hanno fatto i nomi di Proust e Musil. Giorgio Bassani, nella prefazione dove dava notizie dell'opera e dell'aristocratico autore, afferma che se la materia del Gattopardo ricorda molto da vicino quella del libro di De Roberto, I Viceré, bisogna accostare Tomasi al contemporaneo Brancati ma anche ad alcuni grandi scrittori inglesi della prima metà del secolo.
Read More »10 frasi per innamorarsi di Luchino Visconti
Luchino Visconti, grandissimo regista del cinema italiano ed internazionale, raffinato, lirico, magniloquente, maniacale nel modo filmare, di decorare le scenografie e persino gli interni dei cassetti che nessuno avrebbe visto, ha realizzato capolavori immortali della storia del cinema, sfidando la propria omosessualità e portando sul grande schermo il suo sangue blu e la sua visione aristocratica del mondo unita alla sua educazione marxista
Read More »“Il gattopardo”: L’immutabile e rassegnata decadenza della nobiltà
Romanzo storico pubblicato postumo nel 1958, Il gattopardo è il capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. L’opera si rifà alle vicende storiche della famiglia Tomasi, dove il principe Fabrizio Salina ricopre il ruolo di Giulio Fabrizio Tomasi, bisnonno dell’autore.
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