Negli anni '80 il futuro era roseo. Si respirava la speranza. Non c’era la crisi di adesso. Le ragazze erano innamorate perse di Luis Miguel, dei Duran Duran, degli Spandau Ballet, di Miguel Bosè e di Antonio Cabrini. C’era chi era innamorato di Sabrina Salerno, di Lorella Cuccarini, di Samanta Fox, di Tracy Spencer. La Rettore cantava Splendido splendente, ma i ritocchi erano una rarità e quasi tutte le ragazze non avevano seni prorompenti. Si diceva elegantemente che i seni dovevano stare in una coppa di champagne. Alberto Camerini spopolava tra le giovani leve. Madonna e la Lauper avevano un successo mondiale.
Read More »Italia campione d’Europa: il volto della vittoria
Le gesta dei campioni sono previste dai tratti del viso, dall’ego del corpo. Naturalmente non fanno eccezione i ragazzi della Nazionale d'Italia, campioni d'Europa dopo più di 60 anni, per la seconda volta il cui volto e corpo raccontano molto. Il viso è la nostra impronta digitale, il corpo non è il carcere dell’anima ma il suo stampo, non una protesi ma l’ipotesi con cui perforiamo il cerbero del giorno.
Read More »‘Inno all’Italia della guarigione’ di Valeria Serofilli, perché andrà tutto bene!
In questo momento difficile per il nostro Paese, invitiamo le persone a stare a casa e a leggere poesie che infondono ottimismo e sano spirito patriottico come 'Inno all'Italia della guarigione', che porta la firma della poetessa toscana Valeria Serofilli.
Read More »Il ‘Cristo deriso’ di Cimabue, pomo della discordia tra Usa e Francia
Un grande conflitto diplomatico e culturale si sta creando in questi giorni, andando ad infittirsi sempre più. Infatti, benché sia già stato venduto a privati, la Francia ha vietato l’esportazione di un dipinto appena scoperto: il Cristo Deriso di Cimabue e intende conservarlo nelle sue collezioni nazionali.
Read More »L’Italia negli occhi dei grandi stranieri, da Cioran, Goethe, Borges a Pasolini, passando per Churchill
Diciamo subito le cose come sono: l’Italia la si ama o la si odia, tertium non datur. Gli unici che hanno il diritto di amarla e oltraggiarla al contempo sono gli italiani stessi. Gli stranieri hanno sempre visto l’Italia come una terra in bianco e nero, gonfi di pregiudizi positivi o negativi che fossero, mentre l’italiano vive nel grigio di sentimenti contrastanti: a volte si pensa all’Italia come al paese più bello del mondo, altre volte si sogna un bombardamento al napalm dal Brennero a Pachino. Curiosamente – ma non ci sorprende – l’opinione dell’Italia e degli italiani nel passato era ben diversa dall’immagine dei Berlusconi pizza e mandolino che ci viene spiattellata in faccia ogni volta che varchiamo i confini. Oggi si ha la sensazione che molti stranieri ritengano l’Italia un paese meraviglioso e ricco di un patrimonio che non ha eguali nel mondo, peccato però per la gente che vi abita, rozza, inconcludente e ritardataria. Sarà pur vero, saranno le esigenze del tardo capitalismo, ma la flemma che ci ha da sempre caratterizzati veniva additata come il pregio di un popolo in grado di vivere senza affanni.
Read More »New Italian Epic: la narrativa metastorica
New Italian Epic. la Nuova Epica Italiana, che si configura come una sorta di nuova narrativa metastorica allegorica, viene pubblicato da Wu Ming (precisamente da Wu Ming 1, dato che così amano firmarsi gli autori) nel 2008
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