Silvio D'Arzo in "Casa d'altri" fonde armoniosamente il minimalismo esistenziale (ovvero la noia, la povertà di stimoli, di relazioni sociali) e il minimalismo narrativo. Secondo molti critici di oggi e secondo molti esponenti della neoavanguardia si può scrivere anche di niente, senza una trama avvincente, addirittura senza una trama.
Read More »Edoardo Sanguineti, il “chierico organico” studioso di Dante
Esponente di spicco nonché tra dei fondatori del Gruppo ’63, Edoardo Sanguineti (Genova, 9 dicembre 1930 – Genova, 18 maggio 2010), soprannominato “chierico organico”, in quanto le sue opere avrebbero frantumato, messo in discussione il vecchio sistema, è stato docente …
Read More »Gruppo 63: tra avanguardia e sperimentalismo
Stimolati e allo stesso tempo insoddisfatti dei nuovi passi che si stavano muovendo un gruppo di scrittori e critici, tra i quali Umberto Eco, Renato Barilli, Francesco Leonetti, Giancarlo Marmori, Lamberto Pignotti, Alberto Arbasino, Edoardo Sanguineti, Giorgio Manganelli, Luigi Malerba, in occasione di un convegno tenutosi a Palermo nel 1963, creano il «Gruppo 63» affermando il carattere provocatorio della nuova letteratura, la protesta contro il realismo e contro l'assetto della realtà, il carattere dell'opera moderna come «opera aperta», la disgregazione dei linguaggi e l'uso del plurilinguismo.
Read More »La neoavanguardia: sperimentalismo ad oltranza
La neoavanguardia è un movimento letterario cui hanno dato vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950, con la crisi dell'entusiamo post-resistenziale, con la presa di coscienza che la situazione politica venisse a rinchiudersi e con la messa in discussione della "teoria del rispecchiamento" (propria del neorealismo che aveva dato vita ad opere come Cristo si è fermato a Eboli, Uomini e no, Se questo è un uomo) da parte della fenomenologia e dello strutturalismo.
Read More »Carlo Cassola, antieroe della Resistenza
Semplice, spontaneo, dall’animo pacificista e solidale, un intreccio tra psicologia e politica, tra individuo e società, Carlo Cassola si è descritto così. Amante della letteratura italiana e in particolare di Dante e di Leopardi, di Tozzi e di Montale, Cassola è oggi un autore quasi dimenticato dall'establishment letterario e culturale italiano novecentesco e attuale.
Read More »Giorgio Bassani: una vita tra letteratura e antifascismo
Figlio di una agiata famiglia ebrea borghese, Giorgio Bassani nasce a Bologna nel 1916: negli anni della formazione si iscrive alla facoltà di Lettere di Bologna, dimostrando una mentalità aperta alle contaminazioni che fioriscono in quell'ambiente. Si dimostrerà infatti particolarmente vivace nei rapporti con altri esponenti non solo letterari di metà novecento, come Bacchelli, Longanesi e Morandi. Negli anni trenta Bassani si cimenta quindi con le prime prove di scritture: "Nuvole e mare" e "I mendicanti" vengono pubblicati nel 1936, suscitando l'apprezzamento di Roberto Longhi, suo grande maestro. Successivamente attiva una proficua collaborazione con la rivista "Il padano" : in questo periodo si accosta a quello che dichiarerà essere il suo principale ispiratore, ovvero Benedetto Croce.
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