“Oggi la mamma è morta. O forse ieri, non so”. Così comincia Lo Straniero di Albert Camus, e queste poche parole sono sufficienti per trasmettere una sorta di sconcerto che accompagnerà ogni pagina del libro. Meursault, il modesto impiegato di origine francese protagonista del libro, affronta infatti con la stessa laconicità comunicata da questa prima frase una serie di episodi che lo condurranno ad un epilogo che sarebbe tragico, se non fosse vissuto nella stessa maniera spregiudicatamente attonita. Ci troviamo ad Algeri, dove il sole battente, il caldo soffocante e il sudore pervadono le pagine del romanzo e attanagliano i sensi del protagonista.
Read More »Svetlana Alexievich, Nobel per la letteratura 2015
Qualche giorno fa è stato assegnato il Premio Nobel per la Letteratura 2015 alla scrittrice bielorussa Svetlana Alexievich, favorita nei pronostici della vigilia. La scrittrice ha raccontato i principali eventi dell'Unione Sovietica nel secondo dopoguerra; alle vittime della tragedia nucleare ha dedicato Preghiera per Chernobyl, la sua opera più famosa, pubblicata in Italia da E/O, per cui è uscito anche Ragazzi di zinco sui reduci della guerra in Afghanistan e Incantati dalla morte sui suicidi dopo il disfacimento dell'Unione Sovietica. Tra i suoi principali titoli usciti in Italia figurano anche la raccolta Tempo di seconda mano. La vita in Russia dopo il crollo del comunismo edito da Bompiani nel 2014.
Read More »Cecità: il degrado umano secondo Saramago
Considerato il capolavoro dello scrittore portoghese Josè Saramago, premio Nobel per la Letteratura nel 1998, Cecità è un racconto-denuncia sulla violenza, la sopraffazione del potere, e la sospensione della ragione dal respiro universale.
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