Ancora lui? La mitografia bonapartista non prevede pause. Nel cinema di Ridley Scott, inoltre, l’immagine di “Napoleon” aleggia fin dal suo primo lungometraggio del 1977, “I duellanti”, ambientato negli anni del mandato di Primo Console. L’incontro era dunque scontato, tuttavia il regista britannico ha aspettato sino al 2020 prima di lanciarsi nell’impresa: avviato inizialmente con la 20th Century Fox, il progetto è stato abbandonato a causa del budget di circa duecento milioni di dollari che ha spinto la piattaforma streaming Apple TV+ prima a subentrare e poi a collaborare con un distributore per portare il film anche nelle sale (sui teleschermi sarà messa in onda una versione di oltre 4 ore).
Read More »‘Blade Runner 2049’ di Villeneuve: il senso e il mistero della memoria in un universo disperato
Il primo dato da metabolizzare su Blade Runner 2049, prim’ancora di azzardare un giudizio è che la componente thrilling non è più maggioritaria (un segreto cruciale è, per esempio, svelato nel corso della missione iniziale), bensì “deglutita” stilisticamente e concettualmente da un poema in forma di incubo audiovisivo di volta in volta intimo/minimalistico oppure spettacolare e visionario, sottilmente romantico e pressoché rarefatto oppure squassato da lampi accecanti di violenza. Difficile prevedere cosa ne penseranno i nostalgici, ma è certo che Villeneuve ha lavorato con gli sceneggiatori nell’intento di non salassare il prototipo, bensì di aumentarne la presa allarmistica e attualistica.
Read More »Letteratura statunitense degli anni ’90 e David Wallace
Gli anni Novanta della letteratura statunitense sono all'insegna di un vuoto, o meglio dell'assenza di un prospettiva globale da cui partire per interpretare una nuova serie di opere. Non vi è infatti un canone, un'etichetta che consentono di leggere in modo coerente e corretto i cambiamenti di quel periodo
Read More »