Max Deste – “Il desiderio di cadere”

“Il desiderio di cadere” dello scrittore e musicista svizzero Max Deste è un romanzo crudo e drammatico in cui è presente anche una vena ironica, che riesce ad alleggerire la storia raccontata; Jack, il protagonista dell’opera, è la voce narrante che accompagna il lettore in una vicenda che parla di perdita e di dolore ma anche della possibilità di rinascere e di ritrovare l’equilibrio. Jack è un uomo indolente e tendenzialmente svogliato, che nella vita ama fare solo due cose: leggere e scrivere; è infatti autore di una raccolta poetica e di due romanzi ma non ha mai avuto l’intenzione di pubblicarli, perché è convinto che si debbano conoscere le opere di uno scrittore solo dopo la sua dipartita.

«Ero entrato in uno spazio amorfo, senza tempo, e avevo perduto il senso dell’orientamento. Ogni inquietudine si era dissipata. Fu a quel punto che un profondo desiderio di fondermi con il mondo esterno s’impossessò di me, un desiderio di sciogliermi in quella luminosità accecante, ancorarmi nel vuoto, cadere e non tornare mai più indietro».

Jack è una persona decisamente sui generis, e non gliene si può fare una colpa visto quello che ha dovuto passare: egli è stato ricoverato in ospedale per quindici mesi, dove ha subito numerose operazioni e in cui ha lottato contro una forte depressione dopo un grave incidente in canoa; prima di essere soccorso ha inoltre trascorso sette giorni trascinandosi in una zona boschiva impervia per tentare disperatamente di sopravvivere, nonostante le numerose e dolorose fratture. Nell’incidente è stata coinvolta anche Lea, sua moglie da solo un giorno, che purtroppo versa in un coma irreversibile. La convalescenza di Jack è vissuta nella tristezza, nella solitudine e nella rassegnazione; oltre al trauma emotivo, egli si rende anche conto di avere una grave disfunzione erettile, probabilmente causata dai numerosi psicofarmaci prescritti per la sua depressione. Non è un quadro confortante per una persona che ha sempre sofferto di un certo male di vivere anche prima della sciagura di cui è stato vittima; per fortuna arriva in suo aiuto un guaritore colombiano, Pedro, che ha lasciato la psicoterapia tradizionale per dedicarsi a metodi alternativi: con lui inizia un rituale di psico magia, in cui rivive tutte le fasi dell’incidente. In queste sedute si utilizza la potenza catartica del racconto e della verbalizzazione dei propri traumi; Jack comincia a riprendere contatto con sé stesso, e finalmente ha di nuovo uno scopo dopo una lunga parentesi di vita troppo caotica e disorientante.

Con un linguaggio tagliente e senza filtri, Max Deste ci presenta il travagliato flusso di coscienza di Jack e ci rende partecipi della sua faticosa risalita, mentre tenta di ricostruirsi una vita professionale e sentimentale nonostante tutto intorno a lui sembri crollare inesorabilmente. E quando si arriva allo spiazzante finale pare quasi di averlo conosciuto personalmente quest’uomo scavato dal dolore, che è riuscito tenacemente e a volte inspiegabilmente a rimanere attaccato alla sua crudele esistenza.

 

SINOSSI DELL’OPERA. Essere vittima di un grave incidente in un momento particolarmente bello della vita, riemergerne dopo un percorso faticoso, ritrovare un senso delle cose e rimettersi in gioco fino a tornare a guardare il mondo con una prospettiva rinnovata. Un viaggio verso una rinascita, quello del protagonista del romanzo “Il desiderio di cadere”, l’ultimo lavoro dello scrittore e cantante ticinese Max Deste.

 

BIOGRAFIA DELL’AUTORE. Max Deste è uno scrittore e cantautore svizzero. Laureato in lettere a Losanna con una tesi su Silone, in seguito ricercatore presso il FNS, attualmente vive nel Canton Ticino, dove è insegnante di scuola media e docente DFA. Dopo la raccolta poetica “Chiarori in una notte senza stelle” (2006) e la trilogia teatrale “Le metamorfosi” (2011), ha pubblicato tre romanzi: “Show Surprise” (2013), “Segui il tuo respiro” (2017) e “Il desiderio di cadere” (2022). Sul piano musicale si segnalano in particolare gli ultimi album da solista: “Ok Silenzio” (2018), “Antidoto 21” (2021) e il singolo “Innesca la felicità” (2021), diffuso in centinaia di radio, con il quale ha raggiunto il secondo posto della classifica indie italiana.

 

 

Casa Editrice: Gruppo Albatros Il Filo

Collana: Nuove Voci – Strade

Genere: Narrativa contemporanea

Pagine: 324

 

 

 

Contatti

www.maxdestefanis.ch

https://www.instagram.com/maxdestemusic/

https://www.facebook.com/maxdestefanis

https://www.youtube.com/channel/UCgKBLuRAh2IOPk1ju0x8zkg

www.gruppoalbatros.com

 

Link di vendita online

https://www.amazon.it/desiderio-cadere-Max-Deste/dp/8830656550/ref=sr_1_1?keywords=max+deste&qid=1656942261&sr=8-1

https://www.gruppoalbatros.com/prodotti/il-desiderio-di-cadere-max-deste/

 

 

Matteo Gracis – “Manuale di sopravvivenza per esseri umani che si sentono alieni”

“Manuale di sopravvivenza per esseri umani che si sentono alieni” di Matteo Gracis presenta l’intenso flusso di pensieri a ruota libera di uno scrittore che, da sempre, ha abituato i suoi lettori alla sincerità più brutale. L’autore dispensa pillole rosse di verità, per citare il film “Matrix” (menzionato doverosamente anche nel testo); il suo intento non è però quello di imporre il suo pensiero ma di generare il salvifico dubbio, di spingere a farsi domande, di creare una massa critica che si ribelli allo status quo – «Poi ci sei te, che da qualche minuto ti stai domandando se sei veramente libero/a oppure no. È un bene perché tale quesito può essere l’inizio di un grande cambiamento, di una rivoluzione interiore, di una nuova consapevolezza».

«Devo dirti una cosa importante: questo libro puoi leggerlo come vuoi, anche dal centro o dal capitolo che più ti ispira. Non ha un inizio né una fine, non ha un indice da seguire alla lettera tantomeno una narrazione che segue l’ordine delle pagine. Se preferisci sfogliarlo e fermarti a caso in un punto, puoi farlo. Sentiti libero e gioca con lui. Senza regole».

È un’opera rivolta a tutti coloro che si sono sentiti dei disadattati – degli alieni – nella società, e ne hanno erroneamente sofferto; essere voci fuori dal coro, per Gracis, è invece l’ultima possibilità che ha il genere umano di evolversi positivamente e di esercitare il libero arbitrio – «È tutta la vita che ballo da solo, sono abituato e in fondo ci godo a star fuori dal coro. E allora avanti tutta, schiena dritta, testa alta e sempre naturalmente in direzione ostinata e contraria».

Durante la lettura di questo libro ci si sente a proprio agio, anche grazie all’utilizzo di un linguaggio fresco e informale: l’autore ci accompagna per mano nelle sue elucubrazioni e sa dosare bene quei momenti in cui con una sola frase può riuscire a spezzarci il cuore e le gambe; sono tante e importanti le tematiche che affronta – tra tutte si ricordano la sostenibilità ambientale, l’educazione, la politica, il giornalismo – trattate a volte con pungente ironia e altre volte con necessaria serietà, e sempre con un’invidiabile schiettezza.

L’autore inserisce il titolo di una canzone all’inizio di ogni capitolo e si serve di numerose citazioni letterarie, cinematografiche e provenienti da liberi pensatori e da uomini di politica e di cultura per infarcire la sua già densa opera (in fondo al libro sono poi elencate le playlist complete con i brani musicali inseriti, i libri citati e i film menzionati). Si possono trovare, inoltre, QR code con canzoni da ascoltare e video da guardare, disegni, schizzi, simboli, enigmi e perfino sillogismi; i font con cui è scritto il libro possono variare a loro piacimento, e anche le pagine spesso si capovolgono o si specchiano, in un turbine di libertà espressiva. Perché in fondo è ciò che l’autore ha sempre voluto: offrirci degli stimoli di riflessione per poi dare a noi il comando, in piena autonomia. Almeno finché pensare sarà gratis.

 

SINOSSI DELL’OPERA. Sei disposto a mettere in discussione le tue convinzioni? A guardare il mondo da un’altra prospettiva ma soprattutto a metterti veramente in gioco? Se la risposta a tali domande è sì, questo libro fa per te, in caso contrario, lascia perdere perché rischi di metterti nei guai. Un manuale di sopravvivenza per tutti coloro che cercano qualcosa in più, che vogliono guardare oltre e non si accontentano delle versioni ufficiali dei fatti, delle verità assolute e dei diktat. Un libro che emoziona, indigna, sorprende, diverte e cambia le regole del gioco ma soprattutto che fa pensare e regala preziosi spunti di riflessione, nonché pratiche playlist musicali, cinematografiche e culturali. L’autore veste i panni del Bianconiglio nel classico Alice nel paese delle meraviglie: sei pronto a scoprire quanto è profonda la sua tana?

 

BIOGRAFIA DELL’AUTORE. Matteo Gracis (Pieve di Cadore, 1983) è un giornalista e pensatore libero. È direttore della rivista Dolce Vita e fondatore del giornale online L’Indipendente.  È stato assistente alla comunicazione di un Deputato della Repubblica Italiana. Ha scritto “Canapa. Una storia incredibile” (Officina di Hank, 2019) e “Lontano. 10 viaggi che cambiano la vita” (Edizioni Effetto, 2020).

 

 

Casa Editrice: Do it human Editori

Genere: Saggio/Manuale di crescita personale

Pagine: 320

 

 

Contatti

www.matteogracis.it

https://www.instagram.com/matteogracis

http://www.facebook.com/matteogracis

www.doithuman.com

 

Booktrailer

https://www.youtube.com/watch?v=rqi9W–KPf4

 

Link di vendita online

https://www.doithuman.com/editori/prodotto/manuale-di-sopravvivenza-per-esseri-umani-che-si-sentono-alieni-matteo-gracis-libro/

 

Exit mobile version