Si è spento all’eta di 92 anni Carlo Croccolo, artista napoletano con un curriculum di tutto rispetto nel grande schermo. Attore, doppiatore, regista e sceneggiatore, conosciuto ai più per il suo ruolo nella popolare serie televisiva "Capri" in cui vestiva i panni dell’amabile marinaio Totonno. Non meno per le sue notissime apparizioni accanto ai grandi del cinema napoletano; in primis Totò e i fratelli De Filippo.
Read More »Ricordando Vittorio De Sica
Quarant'anni fa, esattamente il 13 novembre 1974, si spegneva in un ospedale parigino in seguito all’aggravarsi di un intervento chirurgico per un tumore polmonare, il regista e attore Vittorio De Sica, tra i padri del neorealismo, vincitore di quattro premi Oscar, una Palma d'oro ed un Orso d'oro.
Read More »La diva Sophia compie 80 anni
Compie 80 anni l'ultima diva del cinema, Sophia Loren, festeggiata in tutto mondo. Ha vinto due volte il Premio Oscar e rimarrà nella storia del cinema soprattutto per le interpretazioni ne La ciociara di Vittorio De Sica e Una giornata particolare di Ettore Scola.
Read More »Umberto D. di Vittorio De Sica: storia di un capolavoro
Una pietra miliare della storia del cinema, una delle vette del neorealismo, il capolavoro Umberto D. di Vittorio De Sica, alla sua uscita, nel 1952 è stato oggetto di forti polemiche sia da destra (famoso l’intervento dell’onorevole Giulio Andreotti, che accusò De Sica di eccessivo pessimismo e di non ricordare che l’Italia era anche patria di don Bosco, di Forlanini e di una progredita legislazione sociale), sia da sinistra, per la mitologia del “personaggio positivo”, che il film smentiva, non prestandosi a essere semplicisticamente definito “un appello alla solidarietà umana”.
Read More »Il cinema secondo Cesare Zavattini
Cesare Zavattini (Luzzara, 20 settembre 1902 – Roma, 13 ottobre 1989) è stato tra i più grandi sceneggiatori che il cinema italiano abbia mai avuto, grazie a lui l’Italia ha scoperto “l’attualità” anche nei film. Film come Ladri di biciclette, Umberto D., I bambini ci guardano, Quattro passi tra le nuvole, Sciuscià, Miracolo a Milano, portano la sua firma di sceneggiatore. Sono di estremo interesse le sue riflessioni sul cinema, le quali ci fanno comprendere meglio anche la stagione neorealista e le sue origini. Il nostro cinema, grazie alla guerra, ha scoperto la quotidianità, la fame, la miseria e lo sfruttamento.
Read More »Dal romanzo al film: ‘Il giardino dei Finzi-Contini’, la pellicola della discordia tra De Sica e Bassani
giardino dei Finzi-Contini, romanzo del 1962 dello scrittore bolognese Giorgio Bassani è stato non poco osteggiato alla sua uscita da diversi esponenti nella Neoavanguardia italiana che consideravano l’opera costruita attraverso una manovra palesemente ideologica che mira ad un trattamento preferenziale dell’io narrante, ovvero di Giorgio, il protagonista della storia. Una storia di amore (tra Micòl e Giorgio) e di salvazione (quella di Giorgio, la cui buona e cattiva coscienza è incarnata dallo sguardo decadente rivolto al passato dei ricchi Finzi-Contini e da Malnate, amico della famiglia, con le sue scelte politiche e di vita).
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