L’Andalusia e il Museo Picasso di Malaga

L’Andalusia è la parte più meridionale del continente spagnolo ed è una delle 17 comunità autonome del paese. Solo uno stretto, lo stretto di Gibilterra, largo 14 chilometri separa l’Andalusia dall’Africa e collega il Mediterraneo con l’Oceano Atlantico. Si dice che l’anima della Spagna vive qui: l’Andalusia, che è soleggiata dal sole, è la regione più meridionale del regno spagnolo ed è nota per il suo piacere nel celebrare, gustare, mangiare e bere. Sherry o vino, olive o prosciutto, pesce o tapas: puoi goderti la cucina andalusa. Le coste dell’Andalusia sono un vero paradiso per la maggior parte dei turisti: spiagge splendide e apparentemente senza fine, una natura mozzafiato e naturalmente l’esclusiva cultura spagnola.

Una delle principali attrazioni è il Museo Picasso di Malaga. Dal 2003, il Museo Picasso si trova nel Palacio de Buenavista, che risale al XVI secolo ed è un tipico edificio andaluso. Fu costruito per fornire a Pablo Picasso nella sua città natale un palcoscenico appropriato per i suoi lavori. In totale, i visitatori del museo possono vedere oltre 200 opere dell’artista dotato nella mostra permanente del museo. La maggior parte delle opere sono state messe a disposizione del museo da Christine Ruiz-Picasso e Bernard Ruiz-Picasso. Oltre a disegni e dipinti, il museo ospita anche sculture e ceramiche.

Il Museo è gestito dalla Fundación Museo Picasso Málaga. L’eredità di Paul, Christine e Bernard Ruiz-Picasso mira a garantire che l’opera di Pablo Picasso sia preservata, esposta, studiata e divulgata. Essa concepisce il Museo Picasso Málaga come un centro di proiezione e promozione culturale e sociale, al quale i cittadini si recano non solo per godere del patrimonio, ma anche per partecipare ad attività educative e beneficiare dei servizi culturali. Juan Manuel Moreno Bonilla, Presidente della Junta de Andalucía, e Christine Ruiz-Picasso sono i Presidenti Onorari. Il Ministro della Cultura e del Patrimonio Storico, Patricia del Pozo, detiene la presidenza del Consiglio di fondazione, che oggi è composto da ventidue membri, con Christine e Bernard Ruiz-Picasso e Juan Alfonso Martos come patroni a vita. I Patroni esercitano la loro posizione a titolo gratuito.

Pablo Ruiz Picasso è nato il 25.10.1881 a Malaga. Suo padre José Ruiz Blasco era un insegnante di disegno. Dal 1898 ha assunto il nome da nubile di sua madre María Picasso y Lopez. È stato un bambino che ha persino messo in imbarazzo suo padre con il suo talento e all’età di 15 anni ha completato l’esame di ammissione all’Art Academy di Barcellona. Dopo un anno suo padre vide che Picasso era sotto-sfidato e lo mandò a Madrid. Lì non solo andò a scuola, ma visitò anche musei e pub di artisti, dove trovò ispirazione. Anche allora ha avuto le sue prime mostre di successo.

Dal 1901 viaggiò regolarmente a Parigi, l’allora capitale dell’arte; un esercizio obbligatorio per giovani aspiranti artisti. Influenzato e ispirato dagli impressionisti Cézanne, Dégas e Toulouse-Lautrec, iniziò a osservare e dipingere estranei della società. Picasso ha iniziato a sperimentare con i materiali. Nel periodo successivo ha inventato il collage e ha realizzato anche sculture che non erano solo fatte di legno, metallo o carta, ma anche di tutti gli altri materiali e oggetti immaginabili.

Ravvivando periodicamente, e quindi rivedendo la propria collezione, il Museo Picasso Málaga segue le orma di Picasso, il quale non ha smesso di innovare la propria arte per tutta la vita. Attraverso un percorso tematico e cronologico, la nuova narrazione espositiva nel Palacio de Buenavista permette al visitatore di approfondire la conoscenza del percorso artistico di Picasso, raggruppando le sue opere in modo da renderne possibile la comprensione dei processi lavorativi.

Così, nella sesta trasformazione avvenuta nelle sale del Palazzo Buenavista da quando il museo ha aperto i battenti nel 2003, saranno esposte fino al 2023 un totale di centoventi opere, frutto della trattativa che sancisce l’impegno del Ministero della Cultura e del Patrimonio della Junta de Andalucía con la Fundación Almine y Bernard Ruiz-Picasso para el Arte (FABA), che è stata ulteriormente rinnovata con un totale di 162 opere di Picasso che verranno aggiunte in questo periodo a i 233 della propria collezione della pinacoteca. La nuova distribuzione che il museo espone dal 1 giugno 2020 deve la sua particolarità ad un innovativo layout scenografico degli spazi museali.

Si compone di 44 dipinti, 49 disegni, 40 opere grafiche, 10 sculture, 17 ceramiche, 1 arazzo e 1 foglio di linoleum. Così, tra le 233 opere di proprietà del Museo Picasso Málaga e queste 162 della Fundación Almine y Bernard Ruiz-Picasso para el Arte (FABA), la collezione conta quasi quattrocento opere di Pablo Picasso datate tra il 1894 e il 1972, di cui 120 le opere sono esposte nel Palacio de Buenavista. Le opere esposte compongono un racconto espositivo che parte dagli anni formativi e percorre i momenti più rappresentativi della carriera dell’artista.

Oggi la maggior parte delle sue opere, oltre 200 dipinti, 160 sculture, collage, disegni e ceramiche sono nel Musée Picasso di Parigi.

 

Fonte

Andalusien, Picasso und ein Golfresort / L’Andalusia, Picasso e un Golfresort

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