Tutte le nomination agli Oscar 2015

Dopo la premiazione dei Golden Globes, sono state presentare le nomination agli 87esimi Academy Award.

Dopo aver ritirato il globo come Miglior Film commedia Grand Budapest Hotel, Wes Anderson si aggiudica 9 nomination all’ambita statuetta, seguito a ruota da Birdman di Alejandro Gonzales. A The Imitation Game vengono assegnate 8 nomination, mentre per il premiato Boyhood le nomination sono 7. Tra i grandi delusi invece L’amore bugiardo di David Fincher che riceve la nomination solo per la Migliore attrice protagonista con Rosamunde Pike e Lo sciacallo di Dan Gilroy nominato solo per la Miglior sceneggiatura originale e The Lego movie escluso nella sezione Miglior film d’animazione.

Attendiamo il 22 febbraio per la premiazione dell’ambitissima statuetta.

 

Ecco tutte le candidature:

 

Miglior film: American Sniper, Birdman,Boyhood, Grand Budapest Hotel, The Imitation Game, Selma, La teoria del tutto,Whiplash.

Miglior regista: Alejandro G. Iñaarritu  per Birdman, Richard Linklater per Boyhood, Bennett Miller per Foxcatcher, Wes Anderson per Grand Budapest Hotel, Morten Tyldum per The Imitation Game.

Miglior attore: Steve Carell per Foxcatcher, Bradley Cooper per American Sniper, Benedict Cumberbatch per The Imitation Game, Michael Keaton per Birdman, Eddie Redmayne per The Theory of Everything – La teoria del tutto.

Migliore attrice: Marion Cotillard per Due giorni, una notte; Felicity Jones per La teoria del tutto; Julianne Moore per Still Alice; Rosamunde Pike per Gone girl – L’amore bugiardo; Reese Witherspoon per Wild.

Miglior attore non protagonista: Robert Duvall per The Judge, Ethan Hawke per Boyhood, Edward Norton per Birdman, Mark Ruffalo per Foxcatcher, J. K. Simmons per Whiplash.

Miglior attrice non protagonista: Patricia Arquette per Boyhood, Laura Dern per Wild, Keira Knightley per The Imitation Game, Emma Stone per Birdman, Meryl Streep per Into the Woods.

Miglior film straniero: Ida (Polonia); Leviathan (Russia); Tangerines (Estonia); Timbuktu (Mauritania); Wild Tales (Argentina).

Migliore sceneggiatura originale: Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance), Alejandro G. Iñàrritu, Nicolàs Giacobone, Alexander Dinelaris, Jr. & Armando Bo; Boyhood, Richard Linklater; Foxcatcher, E. Max Frye e Dan Futterman; Grand Budapest Hotel, Wes Anderson (sceneggiatura) Wes Anderson & Hugo Guinness (storia); Nightcrawler, Dan Gilroy.

Migliore sceneggiatura non originale: American Sniper, The Imitation Game, Inherent Vice – Vizio di forma, The Theory of Everything – La teoria del tutto, Whiplash.

Migliore fotografia: Grand Budapest Hotel, The Imitation Game, Interstellar, Into the Woods, Mr.Turner

Migliore colonna sonora originale: Alexandre Desplat per Grand Budapest Hotel, nuovamente Alexandre Desplat per The Imitation Game, Hans Zimmer per Interstellar, Gary Yershon per Mr.Turner, Jóhann Jóhannsson per The Theory of Everything – La teoria del tutto.

Miglior film d’animazione: Big Hero 6, Don Hall, Chris Williams e Roy Conli; The Boxtrolls, Anthony Stacchi, Graham Annable e Travis Knight; How to Train Your Dragon 2, Dean DeBlois e Bonnie Arnold; Song of the Sea, Tomm Moore e Paul Young; The Tale of the Princess Kaguya, Isao Takahata e Yoshiaki Nishimura.

Migliori effetti speciali: Captain America: The Winter Soldier, Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie, Guardianiof della galassia, Interstellar, X-Men: Giorni di un futuro passato.

Migliori costumi: Milena Canonero per Grand Budapest Hotel, Mark Bridges per Inherent Vice – Vizio di forma, Colleen Atwood per Into the Woods, Anna B. Sheppard e Jane Clive per Maleficent, Jacqueline Durran per Mr.Turner.

Miglior makeup: Bill Corso e Dennis Liddiard per Foxcatcher, Frances Hannon e Mark Coulier per Grand Budapest Hotel, Elizabeth Yianni-Georgiou e David White per Guardiani della galassia.

Migliore canzone originale: Everything Is Awesome da The Lego Movie; Glory daSelma; Grateful da Beyond the lights; I’m Not Gonna Miss You da Glen Campbell... I’ll be me; Lost Stars da Begin again.

 

Un anno dopo l’Oscar a La grande bellezza di Paolo Sorrentino, per il miglior film straniero, l’Italia non scompare del tutto dall’Olimpo di Hollywood grazie all’ottima performance di Milena Canonero, candidata per i costumi di Grand Budapest Hotel.

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