‘La ferocia con il pizzo’ di Lisa Di Giovanni. Una nuova edizione per celebrare la poesia e l’amore

La ferocia con il pizzo, uscito per Edizioni Jolly Roger, è la silloge di Lisa di Giovanni. Originaria di Teramo, Di Giovanni non è solo una poetessa e scrittrice, ma anche una giornalista pubblicista iscritta all’ordine dei giornalisti del Lazio. È Direttore del semestrale cartaceo “La finestra sul Gran Sasso” ed è responsabile unico dell’ufficio stampa Pubbliche relazioni & Editoria.

Ideatrice del Concorso Letterario Nazionale FavolosaMente, collabora, con innumerevoli tesate giornalistiche e con diverse reti televisive che si occupano di diffondere libri. Da giugno 2021, fa parte di un “Team di professioniste e imprenditrici” di eccellenze italiane: gruppo coadiuvato dalla Confederazione AEPI (Associazioni Europee di professionisti e Imprese), ed è cofondatrice del marchio “Sinapsi 180” insieme alla prof.ssa Maura Ianni. Dopo il suo ultimo libro di poesia, pubblicato in inglese e italiano, intitolato “Daylight”, ritorna nuovamente sul mercato editoriale ancora una volta con raccolta di poesie. In questa inedita silloge, è l’amore il filo conduttore su cui viene intessuta tutta la narrazione.

La poesia è trasparenza, è intimità e solo accostandosi ad essa con delicatezza e rispetto si potrà fare un viaggio autentico nell’io della scrittrice e nel nostro. Attraverso uno stile semplice, essenziale ma mai banale l’autrice si mette a nudo, invitando anche il più timido lettore a fare lo stesso. Ogni poesia è introdotta da una piccola illustrazione manga in bianco e nero, che funge da preludio ad ogni componimento. In più qua è la all’interno del libro sono sparsi pensieri impulsivi, che arricchiscono ancora di più tutta la narrazione. “Di te” apre la silloge:

Per scrivere di te
devo aspettare la notte
deve calare il silenzio
e devo ascoltare solamente
il mio respiro
non è mai stato così difficile
tingere un foglio bianco
non è mai stato così toccante
sfiorare la tua anima […]

Lisa Di Giovanni, in questa lirica, si affida al silenzio della notte per esplorare le pieghe più profonde della sua anima. È proprio nel silenzio delle ore notturne che i sussulti fremono e impongono di farsi ascoltare. È proprio dalle ultime ore del tramonto alle prime luce dell’alba, compresa la notte, che Lisa Di Giovanni dà consistenza ai suoi versi imprimendoli sulla carta. In particolare è proprio il tramonto, l’ora, che come lei stessa scrive, più le assomiglia. Quella dell’Alba-Tramonto, insieme al buio e alla luce sono, le due ricorrenti dicotomie che attraversano quasi tutta l’opera.

L’autrice con il fascino di un bambino si meraviglia e si lascia meravigliare dall’amore. Un sentimento talvolta dolce ed innocente e talvolta potente. Un amore carnale e feroce, che governa azioni e pensieri, dominando la razionalità, ma al contempo romantico, dolce e prezioso come gli ornamenti di pizzo. Da qui il titolo dell’intera opera. Il lettore, attraverso la sublime penna della scrittrice, è spinto ad ammirare la bellezza del pizzo ma anche ad entrare nelle sue trasparenze. Grazie a queste poesie d’amore all’occorrenza, chi legge può vivere l’amore più delicato ma anche lasciarsi trasportare dalla sua passione bruciante. Grazie ad ogni verso, poeticamente scritto, il lettore si immedesima, scandagliando la propria anima, la propria essenza e i propri sentimenti.

Un indizio che immediatamente suggerisce il tema dei versi che compongono l’opera è proprio il sottotitolo “Poesie d’amore all’occorrenza”. Un dono che la scrittrice regala al lettore: chiunque può servirsi, rispecchiarsi, o trovare sollievo in questi versi, quando si manifesterà in loro il bisogno. Perché l’amore è un sentimento universale che prima o poi sboccia in ognuno di noi. Un amore dolce e romantico come il pizzo ma anche feroce perché travolgente e passionale. La di Giovanni, con il suo stile delicato ma anche potente invita il lettore ad ascoltare il linguaggio della propria anima, e a non aver paura di vivere questo forte sentimento. Che sia davanti al mare, davanti ad un tramonto, o attraverso una finestra, guardando la luna, che dobbiamo imparare a guardarci dentro, a vivere i nostri sentimenti.

L’amore prendilo per mano se non si avvicina

stringilo a te, accarezzalo, bacialo

lasciati andare

è semplicemente amore.

Non ti chiedere cosa sarà domani, non puoi saperlo.

L’amore prendilo per mano

ne sentirai la forza, il calore, l’energia

poi libera la fantasia

è semplicemente amore.

L’amore prendilo per mano

anche se fosse solo per un attimo

è semplicemente amore.

L’amore prendilo per mano quando ti verrà a cercare.

Vale sempre la pena amare e farsi amare, anche se si dovesse trattare di un momento effimero e fugace. Dobbiamo saper godere delle gioie che ci regala ma anche sopportarne i tormenti.  Ad arricchire la bellezza dei versi un corredo di pensieri sparsi dell’autrice stessa ed anche delle illustrazioni manga, disegnate da Diaferia S, che aprono ogni componimento. In questi versi, scritti tra il tramonto e il crepuscolo, momento della giornata, preferito della scrittrice, c’è un invito a sapere governare tutte le sensazioni che l’amore ci procura senza timore: perché non si può vivere senza amore, sarebbe come morire, come scrive Di Giovanni.

 

 

 

 

“La ferocia con il pizzo” di Lisa di Giovanni. Una riedizione patinata

“La ferocia con il pizzo” di Lisa di Giovanni, torna in una nuova edizione negli scaffali delle migliori librerie di tutta Italia e negli store online, arricchita stavolta da splendide illustrazioni in stile manga a cura dalla talentuosa Stefania Diaferia che, dopo aver letto con molta attenzione le poesie, ha voluto rappresentare l’autrice così come la troviamo in copertina. Fresca e genuina ma assolutamente adatta per rappresentare una donna dalla spiccata sensibilità che non ha mai smesso di ascoltare il famoso fanciullino di pascoliana memoria, a lei tanto caro. Una grafica colorata e accattivante ha reso poi il testo ancora più fruibile e convincente anche per un pubblico giovane che oggi fatica ad avvicinarsi al mondo della poesia, che pur fa parte del nostro immenso patrimonio artistico e culturale da sempre. Non per nulla l’Italia è la terra di grandi poeti e del Sommo e Venerato Dante.

Una silloge poetica quella di Lisa Di Giovanni, grande esperta di comunicazione e autrice sopraffina fin da giovane, che parla d’amore e che lo emana, come un profumo ora più dolce, ora più speziato, o ancora muschiato, da tutti i pori, memore però del fatto che ognuno di noi, proprio come ogni sentimento che si rispetti, ne abbia uno che è ben distinguibile e assolutamente originale: ed è per questo che va in qualche maniera custodito e tutelato. Così come viene esemplificato in questo verso: «L’amore è la migliore opera di ingegneria mai realizzata». 

La poesia permette di partecipare alla vita, e questa è una grande consolazione anche secondo Lisa di Giovanni, la quale cerca di sottrarre le cose ad un destino di vanificazione per restituirle alla vita stessa.

L’autrice cerca, senza alcuna forma di presunzione di essere esaustiva nel suo racconto in versi che non stanca che è reso ancora più piacevole dalla presenza di alcuni fugaci pensieri che svolgono la funzione di delicata, ma comunque molto evocativa, di raffinati maggiordomi che ci introducono nelle stanze dell’anima, dell’abile penna di una poetessa che sa – indubbiamente – il fatto suo, ma che non lo fa pesare perché lei è- in realtà- una di noi. «Una donna sensibile, ma non fragile, determinata e bella sia dentro che fuori»: così l’ha definita l’addetto stampa e poetessa Laura Gorini, che ha il privilegio di collaborare da tempo con Di Giovanni.

Commenta La ferocia con il pizzo, in una nota psicoanalitica, anche la dott.ssa Maura Ianni: «Il sentimento è qui ben sintetizzato in ogni sua parte, ma mai e poi mai anestetizzato perché non lo merita. Deve essere vissuto fino in fondo, senza alcuna paura o piccola remora.  Sa essere morbido e avvolgente come un caldo abbraccio e una coperta di lana colorata, ma anche ferire con ferocia, che talora è solo apparente, altre volte con delicatezza, con il pizzo per l’appunto.». È un sentimento che talora ha l’urgenza, persino assai impellente, di farsi vivere, altre volte sa aspettare, mentre altre chiede rispetto e persino privacy. Ma in ogni caso, è profondamente vero e merita pertanto di essere vissuto fino in fondo, dall’alba al tramonto. Non ha paura di esistere e, tra le pagine, c’è un invito – ora più implicito, ora più esplicito – a lasciarsi andare: perché la vita ha in serbo per ognuno di noi tante sorprese. L’importante è che ognuno di noi abbia il proprio mare e la propria rotta ben precisa, stampata non in testa, ma nel cuore e nell’anima.

L’autrice

Lisa Di Giovanni è nata a Teramo e vive a Roma da oltre vent’anni. Laureata in psicologia, lavora per una società di telecomunicazioni come business manager. È il portavoce di A.N.A.S (Associazione Nazionale di Azione Sociale), dove si occupa di pubbliche relazioni e progetti di inclusione sociale, nonché il tesoriere di CardioRes. È giornalista pubblicista e collabora con quotidiano “Paese Roma”, il “Quotidiano sociale”, “Mob Magazine” e del giornale partecipativo “Blasting News”: ed è inoltre il Direttore del semestrale cartaceo “La finestra sul Gran Sasso”, un magazine che parla di: tradizioni, arte, cultura, poesia e attualità. È scrittrice e poetessa, il suo ultimo libro di poesia è stato pubblicato in inglese e italiano, intitolato “Daylight”, contenente poesie, racconti e riflessioni.

Ha pubblicato, in collaborazione con Marco Sciame, la serie di graphic novel “Human’s end” e insieme a Nicola Magnolia, un saggio sul grande fumettista Go Nagai. A gennaio 2021, ha pubblicato un libro di narrativa autobiografica in collaborazione con Salvatore Cafiero, edito da L’Erudita Edizioni di Giulio Perrone, intitolato “Phoenix-Il potere immenso della musica”. È responsabile unico dell’ufficio stampa “P.R. & Editoria”: agenzia di comunicazione e consulenza strategica per scrittori, case editrici e agenzie che opera a livello nazionale e ha sede a Roma, è anche l’ideatrice del Concorso Letterario Nazionale “FavolosaMente”. Collabora, inoltre, con diverse reti televisive che si occupano di diffondere libri. Da giugno 2021, fa parte di un “Team di professioniste e imprenditrici” di eccellenze italiane: gruppo coadiuvato dalla Confederazione AEPI (Associazioni Europee di professionisti e Imprese), ed è cofondatrice del marchio “Sinapsi 180” insieme alla prof.ssa Maura Ianni.

 

 

 

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