
Un inno alla libertà, alla natura, alla bellezza, all’amore e alla fede la raccolta di poesie “Fiori in Rapsodie”con cui esordisce la giovane napoletana Elisabetta Pedata Grassia, impegnata nel sociale nei quartieri difficili di Napoli, e a valorizzare i giovani talenti come lei. Determinata e tenace Elisabetta ha messo nero su bianco note poetiche cariche di significato ed evocazioni sia mitologiche che sacre, capaci (soprattutto alcune) di suggestionare il lettore e di parlare di Dio attraverso la bellezza e la forza della natura.
Il mare, Dio, il vento, il sole, la sabbia,l’anima, le piccole cose ( l’aquilone, il cappello), gli animali, sono elementi ricorrenti nelle poesie di Elisabetta Pedata Grassia che contribuiscono già da soli a conferire musicalità al verso libero, musicalità accresciuta dalla loro disposizione; l’autrice infatti , come Ungaretti,spesso isola alcune parole caricandole di valore simbolico. Le parole che utilizza Elisabetta sono rivelatrici, atte ad una pacificazione ed armonia esteriore ed interiore; sono vitali perchè esprimono tutta la pienezza della vita e la perfezione dell’Universo, del Tutto e dell’Uno.
Forte è anche l’influenza della letteratura orientale, Herman Hesse su tutti e lo si percepisce sia dalla compattezza che da una certa leggerezza stilistica . Tuttavia l’autrice non propone solamente liriche ma anche racconti brevi sempre con soffofondo musicale con funzione metaforica. Spiritualità ed essenzialità sono le parole chiave della raccolta che propone anche soundtrack come “Suzanne”– Fabrizio De Andrè. La ricerca del significato della parola è portata avanti con estrema attenzione, in certi momenti anche con struggimento e inquietudine che dimostrazione il grande coinvolgimento e bisogno emotivo da parte di Elisabetta Pedata Grassia di scrivere, qualità non di poco conto che certifica la sincerità e la genuinità dei più grandi poeti. Naturalmente la giovane scrittrice ne ha di strada da fare ma è su quella buona se solo si vuole considerare il suo approccio con questa “arte”.
Tra le poesie che maggiormente ci hanno colpito riportiamo alcuni versi delle seguenti poesie:
Agli zeri
Possiate cavalcare sul grande carro
Mentre la notte si distende
Possiate sognare la luce
Quando la vostra voce
si leva al celo
[…]
(Da notare qui l’anafora “possiate” e l’assenza della punteggiatura).
Ermeticha-Presente Passato Futuro
Cielo gravido
dilata le nuvole
Gambe androgine
Aperte tra le stelle
Fa un gioco dispettoso
la creatura dell’idea
Figlia del motore immobile
[…]
Apparentemente ambigua , questa lirica celebra tutta la potenza del cosmo attraverso un gioco di immagini efficaci volte a rappresentare l’impetuosità della natura che non conosce limiti temporali.
Cantico del Mare
Si sporse acrobata
sulla terrazza
Gli occhi due aquile
volavano
Oltre
Nella fissità del tempo
acqua terra
aria e fuoco
s’unirono
[…]
Qui l’autrice va all’origine del mondo come sottolinea il tempo passato remoto “si sporse”. Riduce all’essenziale il verso non utilizzando il come per la similitudine “gli occhi come due aquile” e dando rilievo all’avverbio “Oltre” erigendolo a concetto filosofico.
Nelle braccia di Dio
Quell’alito di vento
forte sulle ringhiere
le rocce
Soffio umano d’amore
permea le anime
elevate alle nuvole
bianche di zucchero
[…]
In questa lirica viene descritta la sensazione di beatitudine che prova chi si lascia andare nelle braccia di Dio e quindi nell’Amore. Da evidenziare l’isolamento della parola “rocce” per creare una contrapposizione tra elementi leggeri, soavi che rimandano ad una dimensione eterea e di pace ed elementi duri come le rocce che richiamano gli aspetti terreni e la durezza della vita.
Vi invitiamo a leggere questa preziosa e virtuosa raccolta non solo per poter leggere per intero le sopramenzionate poesie ma per poter scoprire anche le altre suggestive note musicali composte da questa talentuosa ragazza.
Potete trovare anche un’intervista rilasciata da Elisabetta Pedata Grassia e a cura di Antonella Storti per Il Giornale di Casoria a questo link http://www.casacasoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3642%3Afiori-in-rapsodie-la-prima-opera-della-scrittrice–elisabetta-pedata-grassia&catid=3%3Acronaca-e-attualita&Itemid=6.