Un urlo. Una voce. Un lamento roco e disperato. L’agghiacciante intro di Cry Baby rivela tutto il tormento e l’angoscia di Janis Joplin, una delle più grandi blues-woman di tutti i tempi, e nel contempo rappresenta il folgorante attacco del suo primo ed unico album solista: Pearl, datato 1971. Dopo essere stata per anni la cantante del gruppo/comune Big Bother And The Olding Company (indimenticabile l’album Cheap Thrills del 1968 in cui è contenuta l’immortale Piece Of My Heart), l’artista texana decide di fare il definitivo salto di qualità e, con l’aiuto della Full Tilt Boogie Band, si chiude in studio a Los Angeles per incidere nove brani pieni di dolore e bellezza.
Read More »