Ruvido, lercio, sudato, grezzo, sfinito, eclettico; queste sono le sensazioni generate dall’ascolto di "Exile On Main Street", dodicesimo album dei Rolling Stones. Un’opera colossale, un magnifico doppio album i cui pezzi trasudano blues, country, rock’n’roll e boogie. Jagger e Richards, al massimo della forma e dell’ispirazione (alimentata anche da montagne di droga e fiumi di alcol), scrivono luride canzoni piene di sesso, giocatori d’azzardo, angeli neri, tossicodipendenza, demoni e spiritualità. Il tutto è accompagnato da chitarre affilate come rasoi, una solida base ritmica ed una voce che sembra uscita più da un profondo buco nero che dalle corde vocali di una celebrata rockstar.
Read More »