Il tratto di Egon Schiele è asfitticamente deformato e steso tra due espressioni: il sesso e la morte. La sua malinconia è un sentimento disperato, una discesa sconfinata negli inferi e nelle viscere dell’essere umano. Schiele, in un perpetuo frammentarsi, trascina per la prima volta nella pittura, l’asprezza della carne nel sesso. Come la modernità, i corpi sono malattie distruttive e dannazioni eterne. Non è pensabile uscire dalla carne poiché è castigo senza espiazione.
Read More »Arte Contemporanea tra mercato e maniera
L’aggiudicazione milionaria, per la precisione di 56 milioni di euro, dell’opera di Gustave Klimt “Bauerngarten”, ha riacceso i riflettori dei grandi media italiani sul tema arte e sul suo mercato. A volte considerato frettolosamente come un mercato minore, l’arte ha dalla sua numeri sorprendenti. Secondo i dati raccolti dal TEFAF Art Market Report 2016, curato da Clare McAndrew di Arts Economics, nel 2015 l’arte ha mosso capitali per 63,8 miliardi di dollari e si tratta di soldi veri non certo immaginati.
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