Nell’avvicinarsi dell’anniversario dei cinquecento anni dalla morte di Raffaello, i Musei Capitolini rendono omaggio a Luca Signorelli (Cortona, 1450 ca. -1523) nelle sale di Palazzo Caffarelli con la mostra Luca Signorelli e Roma. Oblio e riscoperte. Viene così celebrato, per la prima volta a Roma, uno dei più grandi protagonisti del Rinascimento italiano, la cui altissima parabola pittorica è stata oscurata solo dall’imponderabile arrivo di due giganti della generazione successiva: Michelangelo (1475-1564) e Raffaello (1483-1520), che al maestro di Cortona si erano però ispirati per raggiungere quell’insuperabile vertice della pittura che gli stessi contemporanei gli attribuirono.
Read More »Convegno internazionale ‘Rubens e la cultura italiana”: nuovi dati e informazioni sul pittore fiammingo
Si è concluso lo scorso 19 dicembre il convegno internazionale "Rubens e la cultura italiana, 1600-1608" presso Palazzo Venezia a Roma. Gli anni che Rubens trascorse in Italia dal luglio del 1600 all’ottobre del 1608 sono attestati da più di duecento documenti, sei commissioni pubbliche, oltre settanta quadri e una lista interminabile di disegni. Un periodo di tempo in cui il pittore si è mosso in maniera frenetica su e giù per l’Italia, da una parte all’altra del mare Mediterraneo, dentro e fuori il ruolo di cortigiano, in perenne contatto con la comunità dei fiamminghi di stanza a Roma e senza mai interrompere il flusso di notizie con i suoi conterranei rimasti ad Anversa. Gli studiosi riunitisi in occasione del convegno durato tre giorni, hanno riflettuto sulla rete di contatti e di suggestioni che si intrecciano in tale lasso temporale. Le ricerche e le scoperte avviate in preparazione della mostra L’Età di Rubens (2004), come ha sostenuto Piero Boccardo e poi continuate fino ad oggi, consentono infatti non solo di fornire nuove e importanti informazioni su quasi tutte le opere già note, ma anche di presentare in una sede appropriata due altri ritratti venuti alla luce solo di recente.
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