La critica di Giacomo Debenedetti occupa un posto particolare nel panorama culturale italiano, il cui metodo può essere definito un non-metodo dato il suo approccio interdisciplinare. Tale critica, pur trovando il suo posto sotto il genere di critica psicologica, esige l’aggiunta di un’altra parola: integrale.
Read More »Dante Isella e la filologia d’autore
Il critico letterario e filologo Dante Isella nasce a Varese l’11 novembre 1922, da una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata attività nei primi tempi circoscritta e pionieristica poi, dal dopoguerra, accresciuta nelle dimensioni e nel volume degli affari. Compie gli studi superiori presso il liceo ginnasio Cairoli di Varese e iscrivendosi successivamente alla facoltà di lettere di Milano. Ben presto la guerra lo conduce lontano: va in Svizzera e poi a Friburgo. Qui incontra Gianfranco Contini, il suo unico riconosciuto maestro, che gli lascerà il ricordo di un’esperienza esplosiva e fondamentale.
Read More »Gérard Genette: nascita della narratologia moderna
Il critico letterario e professore di letteratura francese presso la Sorbona Gérard Genette (Parigi, 1930) è senza dubbio una delle personalità di spicco, insieme a Barthes e Levi-Strauss, dello strutturalismo, nonché massimo esponente della narratologia moderna.
Read More »Giuseppe De Robertis, la critica del saper leggere
Se c'è stato un critico, tra tutti quelli che contano nel Novecento, capace di pervenire ad un giudizio attraverso un modo tutto proprio di leggere e di capire un'opera letteraria, questi risponde al nome di Giuseppe De Robertis.
Read More »Masolino D’Amico, l’anglista che sceneggiò “Romeo e Giulietta”
Respira cultura sin da quando era piccolissimo l'anglista, critico teatrale, sceneggiatore, traduttore e giornalista romano Masolino D'Amico (1938), essendo figlio della grande sceneggiatrice Suso Cecchi D'Amico e del musicologo Fedele D'Amico, nonché nipote di Silvio D'Amico e del critico Emilio Cecchi.
Read More »Greimas, teorico della sintassi narrativa
Algirdas Julien Greimas linguista e semiologo lituano è uno dei padri della semiotica strutturale e teorico della "sintassi narrativa".Nato in Russia a Tula, da genitori lituani, Greimas studia legge in Lituania poi e Lettere in Francia. Affascinato dal Medio Evo si dedica a studi di dialettologia franco-provenzale conducendo un’ analisi nella regione alpina del Rodano alla ricerca della presenza di un substrato ligure pre-gallico.
Read More »Mario Praz, l’anglista raffinato
Mario Praz è stato anche traduttore, giornalista e critico d'arte.Elegante e raffinato Mario Praz non è considerato una figura di rilievo nella compagine culturale italiana, mentre, come spesso accade, in Inghilterra e negli Stati Uniti è stato ampliamente apprezzato.
Read More »Vladimir Propp: nascita della narratività
Vladimir Propp è stato il primo a proporre un'analisi morfologica, conferendo importanza al concetto di funzione, mettendo in secondo piano i personaggi. Secondo Propp le unità costitutive della fiaba sono le funzioni quindi, a loro volta prodotte dal segmento di azione che le denota, in questo senso i personaggi sono solo supporti di funzioni, come ha notato lo studioso di semiotica Denis Bertrand.
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