Pär Lagerkvist è stato poeta, romanziere svedese tra i maggiori della letteratura scandinava, premio Nobel nel 1951 con il romanzo Barabba. In Italia si deve alla casa editrice Iperborea la pubblicazione dei suoi scritti. Il Nano, pubblicato nel 1944 si può considerare l’opera più intensa della sua produzione che comprende La mia Parola è No, Marianne, il Sorriso Eterno, Pellegrino sul Mare, il Boia. Il romanzo è imperniato sulla figura del nano, voce narrante della storia, ed è ambientato in Italia, nel ‘ 500, in un’ immaginaria corte rinascimentale a capo della quale c’è un principe, Leone, e la moglie Teodora circondati da vari personaggi. L’ argomento principale è il Male nell’ accezione più estrema che si possa immaginare e il protagonista ne è l’ espressione e in quanto nano si colloca al livello più “ basso”, più infimo dell’ umanità.
Read More »Omicidio Varani, quando si sceglie il male
Roma è scossa per l'omicidio Varani. Brutali e vacui, gli usurpatori, assassini di un ragazzo fragile, di nome Luca Varani. La parola assassini non basta, ed è difficile trovarne un’altra che renda l’idea di quanto sangue, quanto dolore trasuda e si cosparge sugli osservatori immobili di un becero teatro degli orrori. Quello architettato anche con cura da giovani che, in una notte da sbadigli troppo grossi per ricchi, hanno deciso che si puo’ uccidere tanto perché la coca ce l'ha detto, o chissà quale voce ci dice che si può fare. Luca Varani, 23 anni, già non c'è più. Restano solo poche fotografie, qualche video, e il messaggio perlato di lacrime della fidanzata distrutta dal dolore. Il ragazzo è stato ucciso dai coetanei Marco Prato, l’amico infame, e il conoscente trascinatore: Manuel Foffo.
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