Nato a Salinas, in California, il 27 febbraio 1902, John Ernest Steinbeck frequenta la Salinas High School. Durante questo periodo, l’autore dimostra le sue qualità di scrittore collaborando con il giornale della scuola. Subito dopo il diploma, si iscrive all’università di Standford, per frequentarvi i corsi di biologia, ma la lascia nel 1925 senza aver dato esami. Comincia, quindi, ad esercitare i mestieri più umili, avvicinandosi in tal modo a quel mondo costituito da reietti ed emarginati, che rappresenterà l’elemento fondante di tutta la sua produzione letteraria futura.
Read More »‘I Diari’ di Sylvia Plath, poetessa confessionale e militante
Il modo migliore per conoscere un autore, oltre che attraverso le sue opere, probabilmente è anche mediante le proprie lettere e diari. Ebbene, i Diari di Sylvia Plath ne sono un formidabile esempio
Read More »Francis Scott Fitzgerald: l’anima americana di una generazione perduta
La parabola della voce più significativa dell’età del Jazz e della generazione perduta è subito evidente dai luoghi di nascita e di morte: venuto al mondo a S. Paul, nel Middlewest, il 24/09/1986 lo lascia ad Hollywood il 21/12/1940 a soli cinquantaquattro anni. Quella di F. S. Fitzgerald è una storia fatta di successi vertiginosi e di cadute disperate, degna di uno dei pilastri di tutta la letteratura del novecento
Read More »Storia d’amore all’East Village, di Richard Pérez
Storia d'Amore all'East Village è stato tradotto e pubblicato in Italia nel 2005, nonostante in America questo 'romanzo d'esordio' abbia sancito la fama dello scrittore emergente Richard Pérez nel lontano 1999. Sin dalle prime pagine si evince la tempra stilistica dell'autore newyorchese e il lettore ne è subito conquistato. Infatti lo stile brillante, con venature d'ironia pungente sempre al limite con il cinismo più raffinato, trascina il lettore su un'altalena di emozioni ed episodi di volta in volta romantica, comica o drammatica, tanto da rendere Storia d'Amore all'East Village un romanzo cult a tutti gli effetti. Senza dubbio il merito va attribuito non solo alla padronanza tecnica dell'autore, a dimostrare quanto egli si sia nutrito di buoni 'maestri, ma anche ad un sarcasmo che sembra contraddistinguere gli artisti di genio figli della Grande Mela.
Read More »A Lost Lady di Willa Cather, un viaggio nel passato
A Lost Lady è un romanzo della scrittrice Willa Cather, pubblicato nei primi del Novecento, nel momento in cui la scrittrice manifesta il suo risentimento nei confronti della standardizzazione che caratterizza la vita dei figli dei pionieri. La Cather scruta preoccupata sulla linea d’ombra i segni dei tempi, la corsa all’esteriorità e alla ricchezza. Quest’ultima diviene l’emblema degli anni Venti americani prima della crisi. La Cather avverte la sua disillusione nei confronti della vita moderna e del mondo che la circonda, al punto da sentirne la crisi. I suoi valori divergono da quelli del consumismo e del materialismo, propri della machine-age. La nuova cultura priva di ideali è animata da arrivismo, arroganza e da una darwiniana selezione naturale. Ciò che deriva dal passato è inevitabilmente modificato e limitato alle apparenze. In A Lost Lady, esponenti di queste due differenti culture sono Captain Forrester e Ivy Peters. Il primo, fedele ad un’economia locale fondata su rapporti di amicizia e lealtà; il secondo, proiettato verso un’economia nazionale. Lo scontro tra ideale e reale, presente e passato, maschile e femminile, il difficile rapporto dell’uomo con l’ambiente che lo circonda costituiscono il filo conduttore di tutto il romanzo.
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