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“Canti dall’altrove. Poesie e scritti del Maestro di Providence” curato e tradotto da Emilio Patavini e Pietro Guarriello

Dal 2 maggio in libreria Canti dall’Altrove. Poesie e scritti del Maestro di Providence di Howard P. Lovecraft, a cura di Pietro Guarriello e Emilio Patavini, nuova uscita della collana I tre sedili deserti diretta da Giuseppe Aguanno.

Il volume raccoglie in 480 pagine, oltre alle poesie e gli scritti di Lovecraft – quasi tutti inediti in Italia – saggi di approfondimento e apparati bibliografici dei curatori. A corredo dell’opera, un ricco apparato iconografico con fotografie, illustrazioni e materiali d’archivio dei primi decenni del Novecento. La copertina è opera del pittore Simone Geraci. 

H.P. Lovecraft è conosciuto soprattutto per la sua narrativa dell’orrore cosmico, oggi parte dell’immaginario collettivo mondiale. Ma il Maestro di Providence non è stato solo un narratore; la sua produzione poetica, infatti, è stata costante, così come il suo ruolo di opinionista nel mondo del giornalismo amatoriale. Questo libro getta finalmente luce su aspetti poco noti dello scrittore statunitense, e ne rivela sfumature umane e autoriali inedite, grazie a un rigoroso lavoro di ricerca e traduzione.

Lovecraft

Ecco dunque che si svela un Lovecraft finora avvolto dal mistero: i precoci esordi nella poesia, i toni sognanti, nostalgici e a volte ludici, i pareri taglienti fioriti in articoli e saggi, ma sempre espressi con quella pacatezza per cui gli amici lo consideravano un gentiluomo d’altri tempi. Saggi introduttivi, traduzioni e apparati bibliografici dei curatori Pietro Guarriello e Emilio Patavini; cronologia della vita di Lovecraft di Gianfranco de Turris e Sebastiano Fusco. A corredo dell’opera, un ricco apparato iconografico con fotografie, illustrazioni e materiali d’archivio dei primi decenni del Novecento.

HP Lovecraft è nato nel 1890 a Providence, Rhode Island, dove ha vissuto la maggior parte della sua vita. All’inizio della sua carriera scrisse molti saggi e poesie, ma gradualmente si concentrò sulla scrittura di storie dell’orrore, dopo l’avvento nel 1923 della rivista pulp Weird Tales, a cui contribuì con la maggior parte della sua narrativa. Il suo corpus di narrativa relativamente piccolo – tre romanzi brevi e una sessantina di racconti – ha comunque esercitato un’ampia influenza sul lavoro successivo nel campo, ed è considerato il principale autore americano di narrativa soprannaturale del ventesimo secolo. HP Lovecraft morì a Providence nel 1937.

Pietro Guarriello, considerato tra i massimi esperti italiani di Lovecraft, è fondatore della Dagon Press e curatore delle riviste «Studi Lovecraftiani» e «Zothique».

Emilio Patavini ha tradotto inediti di Leiber, Howard e Ashton Smith per Dagon Press e Yorick. Ha pubblicato saggi, interviste e recensioni su varie riviste del settore.

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