Molte volte tutto parte da un quadro, e che il quadro complessivo di tutta la faccenda del contemporaneo derivi dall'idea nascosta di un quadro, o dal sistema di valori condiviso tra i quattro assi che compongono la tela di un quadro. Probabilmente nessuna epoca come quella dello scorso ottocento, è poi così completamente spaccata in due. Da una parte abbiamo la nascita della scienza o delle scienze contemporanee e l'imposizione dell'obettività e dell'oggettività assoluta della macchina tecnologica; e dall'altra abbiamo come sulle ali di un grido, di un urlo, la soggettività umana poliforme e chimerica molte volte.
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