Franz Krauspenhaar è uno scrittore milanese dal talento eclettico, e la sua biografia ne è la prova. Ha lavorato in ambito commerciale in vari settori merceologici, anche se la sua carriera in qualità di scrittore ha inizio solo alla fine degli anni '90, pubblicando il suo primo libro a 39 anni. Ad oggi il suo estro creativo ha all'attivo: otto romanzi, un saggio narrativo, quattro libri di poesie e una serie di collaborazioni per la stesura di raccolte poetiche e narrative. I romanzi di Franz Krauspenhaar sono spesso delle autofiction ed egli è solito raccontare le sue storie attraverso la voce in prima persona. Il maestro indiscusso al quale Krauspenhaar sembra riferirsi per quanto riguarda lo stile, la discorsività libera e priva di tabù e colore della pagina è lo statunitense Henry Miller, scrittore altrettanto poliedrico. Tuttavia tra gli autori di riferimento primeggiano altri 'grandi maestri' che non possono non essere menzionati, ovvero: Thomas Bernhard, Heinrich Böll, Samuel Beckett, Dürrenmatt e Celine. Dalle premesse sin qui enunciate è possibile dedurre la densità della scrittura dell'autore milanese e apprezzarne al tempo stesso la capacità narrativa fuori dal comune.
Read More »‘Il Diavolo in corpo’: l’amore impossibile di Radiguet
Radiguet scrive Il Diavolo in corpo a 23 anni e nel giro di pochi mesi dopo la sua pubblicazione del libro, avvenuta nel 1923, muore di tifo: molti critici e autori francesi lo hanno descritto come una per la rara nella letteratura, non soltanto circoscrivendolo a quella francese (ricevette i complimenti da Valery e gli fu assegnato uno dei massimi premi letterari francesi, conferitogli da, tra gli altri, Cocteau, Giraudoux). Già il titolo potrebbe far intuire quale sia il “cuore” del romanzo: stiamo parlando ovviamente di amore, ma non di un classico “amore impossibile”, cosi come molte altre opere ce lo presentano: nella scrittura di Radiguet c’è qualcosa che rende questo amore impossibile diverso dagli altri.
Read More »Che cosa ci fa un morto nell’ascensore?
Che cosa ci fa un morto dell'ascensore?, una raccolta di cinque racconti brevi è l’unico libro pubblicato in Italia dallo scrittore sudcoreano Kim Young Ha. A una prima occhiata questi sembrerebbero scollegati fra loro, poiché le trame non si incrociano durante il tempo narrativo. Tuttavia, se ci fermiamo a riflettere, il vero filo conduttore di questo libro può essere rintracciato nella solitudine, una solitudine che va di pari passo al progresso tecnologico.
Read More »Storia d’amore all’East Village, di Richard Pérez
Storia d'Amore all'East Village è stato tradotto e pubblicato in Italia nel 2005, nonostante in America questo 'romanzo d'esordio' abbia sancito la fama dello scrittore emergente Richard Pérez nel lontano 1999. Sin dalle prime pagine si evince la tempra stilistica dell'autore newyorchese e il lettore ne è subito conquistato. Infatti lo stile brillante, con venature d'ironia pungente sempre al limite con il cinismo più raffinato, trascina il lettore su un'altalena di emozioni ed episodi di volta in volta romantica, comica o drammatica, tanto da rendere Storia d'Amore all'East Village un romanzo cult a tutti gli effetti. Senza dubbio il merito va attribuito non solo alla padronanza tecnica dell'autore, a dimostrare quanto egli si sia nutrito di buoni 'maestri, ma anche ad un sarcasmo che sembra contraddistinguere gli artisti di genio figli della Grande Mela.
Read More »Una vita veloce, di Zoe Jenny
Una vita veloce della scrittrice svizzera Zoe Jenny è un inno all'amore disperato raccontato con eleganza e senza troppi giri di parole. Il romanzo viene pubblicato per la prima volta nel 2003, da Fazi Editori. Nello stesso anno la giovane scrittrice incontrerà nell'istituto Mario Pagano di Napoli, un gruppo di giovani studenti. Uno sguardo profondo, due occhi che mostrano dolcezza, una dolcezza che proviene da un amore altrettanto profondo di quello raccontato, l'amore di una figlia verso il padre, a cui il romanzo è dedicato. Durante l'incontro con quei giovani studenti che avevano letto la sua opera, la scrittrice parla dei suoi amori letterari, di quei libri che l'hanno colpita, emozionata, portandola ad amare la scrittura più di ogni altra cosa nella vita. E così, tra le prime opere lette, giunge il bardo di stratford.
Read More »L’immortalità, il labirinto palpitante di emozioni di Milan Kundera
“Se un pazzo che scrive ancora romanzi vuole salvarli, deve scriverli in modo che non si possano adattare, in altre parole, in modo che non si possano raccontare”. Tenendo conto di questa singolare teoria, Milan Kundera dà vita a “L’immortalità” un libro difficile, quasi impossibile da inquadrare in un genere preciso.
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