Roland Barthes è stato tra i principali esponenti dello strutturalismo francese del '900, la cui indagine si colloca al confine tra diverse scienze umane, a metà fra il lavoro di ricerca teorica e quello di scrittura letteraria.
Read More »Lévi-Strauss e l’antropologia strutturale
Claude Lévi-Strauss è un antropologo, psicologo e filosofo francese. Studia legge e filosofia alla Sorbona di Parigi ma nel 1931 si laurea in Filosofia. Le sue posizioni filosofiche si dimostrano da subito estremamente critiche nei confronti delle tendenze idealiste e spiritualistiche della filosofia francese di quel periodo; egli riconosce in se stesso un'esigenza di concretezza che lo porta verso direzioni completamente nuove. Ben presto infatti scopre presto nelle scienze umane, in particolare nella sociologia e nell'etnologia, la possibilità di costruire un discorso innovatore sull'uomo. Decisivo è l'incontro con Paul Rivet e con Marcel Mauss del quale è allievo.
Read More »Vladimir Propp: nascita della narratività
Vladimir Propp è stato il primo a proporre un'analisi morfologica, conferendo importanza al concetto di funzione, mettendo in secondo piano i personaggi. Secondo Propp le unità costitutive della fiaba sono le funzioni quindi, a loro volta prodotte dal segmento di azione che le denota, in questo senso i personaggi sono solo supporti di funzioni, come ha notato lo studioso di semiotica Denis Bertrand.
Read More »Il formalismo russo: l’importanza del linguaggio all’interno di un testo
Sviluppatosi tra il 1914 e il 1915 a Mosca e a Pietroburgo, il formalismo russo rappresenta un'importante ed influente scuola di critica letteraria, inizialmente coniato con intenti denigratori, in quanto volto ad indagare solo l'aspetto formale dell'opera letteraria, non avendo il linguaggio una funzione pratica. In questo senso la letteratura serve esclusivamente a mostrare le cose da un punto di vista diverso, senza bandare al contenuto e alla dimensione metatestuale,anticipando cosi le istanze dello strutturalismo
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