Borges è stato senza dubbio uno dei più grandi scrittori del Novecento. La sua cultura è stata enciclopedica. La sua memoria è stata prodigiosa. Forse talvolta Borges ha avuto paura di essere come il suo Funes. Ricordo che per il Funes la memoria sprovvista di filtro ed incapace di oblio era diventata "un deposito di rifiuti" e aveva reso il personaggio sovraccarico di letture e di sensazioni al punto da non riuscire più a pensare. Forse questa era una sua ossessione.
Read More »‘L’urlo’ di Allen Ginsberg: ribellione al conformismo e rinnovamento della poesia americana
Allen Ginsberg è nato a Paterson, nel New Jersey, nel 1926. Frequentò la Columbia University ma ne venne presto espulso per indisciplina. Entrato in contatto con Kerouac, Borroughs e Corso, divenne insieme a loro uno dei maggiori esponenti della beat generation. Iniziò verso la metà degli anni Cinquanta la diffusione dei suoi messaggi di protesta contro la civiltà consumistica e partecipò a diverse manifestazioni contro la guerra e a difesa dei diritti civili. La sua opera più significativa, il poemetto L'urlo del 1956, fece enorme scalpore e fu censurata per oscenità; in seguito però divenne, insieme al romanzo di Kerouac Sulla strada, un best seller e uno dei manifesti della beat generation, Nell'opera il poeta critica la società materialistica contemporanea che disumanizza l'individuo, a cui non resta altro che la fuga, nella pazzia o nell'anarchia.
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