Dopo otto anni dalla fine della serie tv di successo Una mamma per amica, ecco ritornare sullo schermo il duo madre/figlia più famoso di sempre: Lorelai e Rory Gilmore, interpretate rispettivamente da Lauren Graham e Alexis Bledel. Grazie a un accordo stipulato tra Netflix e Warner Bros Television, il 25 Novembre 2016 i fan della fortunata serie sono tornati a Stars Hollow, dove troviamo la famiglia Gilmore in lutto per la morte del patriarca Richard. Emily affronterà la perdita rivoluzionando la propria vita, Lorelai metterà in discussione se stessa e la sua relazione con Luke e Rory si ritroverà all’improvviso ad un punto morto nella sua carriera giornalistica. La produttrice Amy Sherman Palladino decide di ambientare la nuova serie quando Rory ha trentadue anni e Lorelai quarantotto, entrambe alle prese con una fase diversa della loro vita rispetto alla settima stagione.
Una mamma per amica – Di nuovo insieme: contenuti e analisi del revival
Il revival di Una mamma per amica, atteso dai fan per quasi un decennio, è stato pensato per coprire un anno di storia delle Gilmore’s girls e l’intero pazzo universo di Stars Hollow. Una mamma per amica – Di nuovo insieme è diviso in quattro puntate da 90 minuti: Inverno, Primavera, Estate, Autunno. Amy Sherman Palladino è riuscita nell’intento di ‘onorare’ le sette stagioni passate ‘resuscitando’ quasi l’intero cast, in una celebrazione che è sia uno sguardo al passato ma soprattutto al futuro. Edward Errmann è il grande assente, l’attore che interpretava nonno Richard, defunto nel 2014, ma la cui presenza si respira durante tutti gli episodi del revival, nel ricordo delle ragazze Gilmore. Molti i momenti commoventi, sin dal principio con l’intro realizzata con un meadley di alcuni dialoghi delle passate stagioni, ma non mancano le risate, ritornano infatti le conversazioni super veloci fra mamma e figlia e le esilaranti gag di Kirk. Bellissimi sia i passi in avanti nel rapporto fra Lorelai ed Emily, sia la scelta di Rory di scrivere un romanzo su se stessa e la madre, sia la maturazione di Lorelai nella volontà di un impegno per la vita con Luke. Invece restano molti, anzi troppi, punti interrogativi su Rory.
La famosa ‘scelta’ di Rory fra Dean, Jess e Logan in realtà non c’è e il finale è davvero al cardiopalma, di quelli che fanno restare con la bocca aperta anche durante i titoli di coda, ovvero sono presenti le famose ‘ultime quattro parole’ che l’autrice aveva già detto di aver scelto per far terminare la serie molti anni prima. Una decisione molto intelligente quella della Palladino, nel chiudere il cerchio madre/figlia con una Rory incinta, una madre single così come Lorelai. Il padre del bambino è un moderno Christopher, Logan Huntzberger, un uomo debole che rinuncia a lei pur di accontentare la famiglia sposando un’ereditiera. Si lascia intuire anche che Jess sarà il ‘Luke’ di Rory, quello che la aspetterà sempre, ma si lasciano dei dubbi sul fatto che lei lo ricambierà ancora. Durante le puntate però sono state fatte anche delle scelte poco azzeccate dall’autrice, ovvero l’inserimento di pezzi di riempimento (come la scena lunghissima del musical) che annoiano un po’, e sketch ripetitivi (come il personaggio di Paul che viene dimenticato sistematicamente, mostrando una Rory molto meno dolce e sensibile di quanto non fosse, il che dispiace non poco ai fan). Ma quello che resta alla fine del revival, nonostante le scelte fatte e i gusti soggettivi, è una gran gioia da parte dei fan, riassumibile nella frase (anche qui in quattro parole) : ci eravate mancate tanto!