Per chi è abituato alle canzonette con un'ottica molto superficiale e approssimativa Gabriela Fantato sembrerebbe scegliere il caos all'ordine, l'entropia alla sintropia. In realtà la poetessa sceglie di attingere talvolta dell'inconscio perché è lì in cui si trova l'amalgama tra impulso vitale e verità, nella sfera razionale disgiunti e contrapposti. Ma questo non significa che si abbandoni completamente all'inconscio. C'è una coscienza e con essa un ottimo gusto letterario che sorvegliano, censurano, vigilano sempre. È una poesia densa, complessa, denotata da una grande ricchezza lessicale. La Fantato spicca per la sua bravura nel saper miscelare astratto e figurativo, psichico e somatico, così come nel saper interfacciare l'io e il mondo.
Read More »‘Cella’, i rapporti ossessivi secondo Gilda Policastro
Cella" (Marsilio, 2015) di Gilda Policastro implica prima di tutto una riflessione attenta sul linguaggio, sulla narrazione, sulla struttura del libro. In poesia recentemente l' italianista si è distinta per le eavesdropping da cui ha ricavato le cosiddette "epifanie del quotidiano". Allo stesso tempo la sua poesia è poesia di ricerca e un nuovo tipo di poesia aforistica.
Read More »Terapia e Umanesimo. Psicologia, letteratura, mitologia
Non tutto ciò che è terapeutico diventa ufficialmente psicoterapico. Solo nel 1961 Boris Levinson definì il cane come "coterapeuta" ad esempio. Eppure i benefici degli animali domestici erano noti da millenni. Tuttavia solo con la pet therapy sono stati, per così dire, istituzionalizzati a livello psicologico. Allo stesso modo non tutti i disturbi psichici dell'umanità sono classificati nel DSM. Ogni volta il manuale viene aggiornato e spuntano fuori nuove sindromi. D'altronde la natura umana è la stessa, ma l'ambiente, gli artefatti, il modo di ambientarsi ad essi sono sempre nuovi. Lo stesso disturbo psichico inoltre può essere diagnosticato in modi diversi a seconda della cultura di appartenenza dello psicologo.
Read More »Pontedera negli anni ’80. Ricordi di provincia. Un racconto di Davide Morelli
Negli anni '80 il futuro era roseo. Si respirava la speranza. Non c’era la crisi di adesso. Le ragazze erano innamorate perse di Luis Miguel, dei Duran Duran, degli Spandau Ballet, di Miguel Bosè e di Antonio Cabrini. C’era chi era innamorato di Sabrina Salerno, di Lorella Cuccarini, di Samanta Fox, di Tracy Spencer. La Rettore cantava Splendido splendente, ma i ritocchi erano una rarità e quasi tutte le ragazze non avevano seni prorompenti. Si diceva elegantemente che i seni dovevano stare in una coppa di champagne. Alberto Camerini spopolava tra le giovani leve. Madonna e la Lauper avevano un successo mondiale.
Read More »Riflessione sul concetto di limite, tra Chomsky, Calvino, Leopardi, Watson
Il limite può essere inteso come mancanza, difetto oppure come confine. Ai tempi dell'università pensavo ingenuamente che uno dei modi di superare il nichilismo fosse creare una metafisica dei limiti, che io avevo chiamato limitismo, ovvero riconoscimento dei limiti fisici, ontologici, conoscitivi, esistenziali della specie umana. D'accordo ci sono senza ombra di dubbio dei modi più efficaci per sconfiggere il nichilismo, per combattere quello che Junger e Heidegger chiamavano il "Leviatano": una letteratura mitopoietica, ritornare a Parmenide, credere in Dio. La verità è che allo stato attuale delle conoscenze nessuno può stabilire con esattezza questi limiti.
Read More »“La legge del cuore” di Claudia Conte, una storia di mafia e legalità da far leggere in tutte le scuole
Dopo aver conseguito la maturità classica e il diploma teatrale, la giovane Claudia Conte segue corsi e seminari di Recitazione Cinematografica in Italia (Metodo Costa e Stanislavskij) e alla New York Film Academy (Metodo Strasberg). Consegue la Laurea Magistrale in Giurisprudenza. Nonostante la giovane età ha alle spalle tournée teatrali con testi classici e teatro sacro. Claudia Conte ha preso parte a fiction televisive e film per il cinema. La scrittrice possiede un forte spirito imprenditoriale, che la porta a costituire “Far from Shallow”, società di organizzazione e produzione di eventi esg di cui è amministratore unico. È producer e volto di Women in Cinema Award, premio internazionale patrocinato dal Ministero della cultura.
Read More »‘Storie irrilevanti’ di Matteo Deraco, EDILab Edizioni
Matteo Deraco, spinto dalla passione per la scrittura studia sceneggiatura cinematografica, per poi arrivare alla narrativa che è, ancora oggi, il suo strumento di espressione preferito. Dopo anni di concorsi dedicati ai racconti decide di mettersi alla prova e raccogliere i suoi scritti pubblicando “Racconti di storie irrilevanti” con EDILab Edizioni. A fare da sfondo a questa raccolta di racconti è la città di Roma. Dopo anni passati a bramare la solitudine Matteo si interroga su quanto il mondo intorno a lui sia cambiato, e cerca un posto in cui finalmente essere sé stesso, libero dai preconcetti e dai giudizi degli altri. Nel primo racconto l'autore si chiede giustamente quale sia il prezzo per diventare grandi. Il racconto "Pornoerotico" ha un ottimo finale a sorpresa. Il racconto "Puzza di inchiostro" è un'ottima descrizione dei premi letterari italici. Ma in ogni racconto vi sono cose molto interessanti ed aforismi, che ricordano quello che Raboni scrisse della poetessa Vivian Lamarque, ovvero che le sue intuizioni erano delle coltellate oltre ad essere illuminanti.
Read More »“Forse un mattino andando” di Montale: l’antinomia della percezione
Montale immagina di camminare al mattino in un’aria cristallina, rarefatta. Tutto ad un tratto immagina di volgersi e vedere il nulla. Lo scrittore Italo Calvino, in occasione della celebrazione degli ottanta anni di Montale, ha fornito una spiegazione originale, a tratti alquanto suggestiva di questa poesia.
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