Maledetti, senza alcuna regola, assidui sostenitori e praticanti della sacra triade del rock (sesso, droga & rock’n’roll), i Lynyrd Skynyrd, nel 1974, erano un gruppo in cerca di definitiva consacrazione dopo aver mostrato autentici sprazzi di genio nel loro album di debutto: Pronouced Leh-nerd Skin-nerd.
Read More »“The Dictionary Of Soul”: la grammatica di Mr.Redding
Otis Redding riesce ad infondere, in tutto il suo repertorio ma soprattutto in The Dictionary of soul, tanto pathos, tanto fascino e tanta suggestione da divenire, in breve tempo, il più famoso e celebrato artista soul di tutti i tempi. Basti pensare che nel giugno del 1967 è l’unico rappresentante del genere ad essere invitato sul palco del Monterey Pop Festival a fianco di artisti quali Jimi Hendrix, Janis Joplin, The Animals e Simon & Garfunkel.
Read More »“The Joshua Tree”: il viaggio degli U2
L’America è posto affascinante, pieno di possibilità, di speranze, di promesse. Ma più che un luogo l’America è sempre stata, nell’immaginario collettivo, un mito, una leggenda, una sorta di Eldorado in cui si sono rifugiati i sogni di chi ha sempre creduto in un futuro migliore. Per gli irlandesi in special modo, il Nuovo Continente, è stato un simbolo di rinascita, in cui ricominciare una nuova vita lontano dalle ristrettezze mentali, sociali ed economiche del Vecchio Continente. Lo sanno bene gli U2, forse la più grande rock band irlandese di tutti i tempi, che col mito americano hanno dovuto comunque fare i conti
Read More »“Gli Altri Ottanta”, il viaggio punk di Livia Satriano
Gli Altri Ottanta (2014) è un viaggio raccontato dalla promettente Livia Satriano. Un viaggio percorso a ritroso, con la memoria, immortala un’epoca attraverso i racconti dei protagonisti della scena musicale underground. L’approccio narrativo scelto dall’autrice consente al lettore di ripensare quel decennio ben oltre i lustrini e l’edonismo commerciale.
Read More »“Mad Dogs & The Englishman”: l’apoteosi di Joe Cocker
All’indomani della sua travolgente performance al festival di Woodstock, nell’agosto del 69, Joe Cocker, la voce graffiante del rock, scomparso lo scorso 21 dicembre 2014, si ritrova ad essere uno dei performer più acclamati del pianeta. La sua drammatica versione di With A Little Help From My Friends scala le classifiche ed entra nella leggenda. Sull’onda di questo enorme successo, il soulman di Sheffield, parte per un mastodontico tour attraverso gli Stati Uniti da cui scaturirà il suo primo album dal vivo intitolato significativamente Mad Dogs & The Englishman
Read More »Addio a Pino Daniele, anima blues della musica italiana
Come ricordare il grande cantautore Pino Daniele, scomparso ieri all'età di 59 anni a causa di un infarto, simbolo di Napoli e artista internazionale che mai si è piegato alle ragioni della musica commerciale, ma sperimentando sempre; quale album scegliere per rendergli giusto omaggio? Spulciando tra le maglie di una discografia imponente, la scelta è caduta su Vai Mò, verso il quale probabilmente molti storceranno il naso di fronte dal momento che Nero A Metà è generalmente considerato il capolavoro dell’artista partenopeo.
Read More »“All Things Must Pass”: Il volo di G. Harrison
All things must pass è il disco del definitivo affrancamento di Harrison dall’ombra dei Beatles e del superamento del trauma dovuto alla tormentata separazione. Il tutto non senza polemiche, ovviamente. Nella copertina Goerge è seduto in un prato in mezzo a quattro nani da giardino. Le interpretazioni negli anni sono state molteplici, ma aldilà dei dibattiti dovuti ai presunti messaggi cifrati presenti nella cover (McCartney ha fatto la stessa cosa in Ram e Lennon in Imagine), l’opera in questione è di innegabile bellezza.
Read More »“Ram”: McCartney và alla carica
Nell’aprile del 1970, a pochi giorni dallo scioglimento dei Beatles, fa la sua comparsa nei negozi un curioso LP con una ciotola e delle ciliegie in copertina, nessun nome. Non appena lo si mette sul piatto si svela l’arcano. La voce e lo stile sono inconfondibili. Si tratta dell’album solista dell’ex bassista dei Fab Four intitolato semplicemente McCartney.
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