Breaking News
Home / Opere del ‘900 (page 6)

Opere del ‘900

‘Casa di Foglie’, il best seller ergodico di Mark Z. Danielewski

casa di foglie

Casa di foglie, House of Leaves titolo originale, è il bestseller scritto da Mark Z. Danielewski, scrittore statunitense, figlio di un regista d'avanguardia polacco e madre statunitense. Il romanzo d'esordio che più di tutti ha colpito e accattivato milioni di lettori, subisce la verve artistica paterna, riportata egregiamente tra i fogli. Il libro salito alla ribalta per la sua trama e per la sua composizione tipografica ,è uscito nel 2000 negli Stati Uniti, e ha registrato fin da subito un'accoglienza calorosa da parte della critica mondiale. Comparso prima in piccoli spezzoni e poi in un unico volume, man mano ha conquistato un seguito di appassionati, prima in patria e poi all'estero, che hanno consacrato l'opera tra le migliori del ventunesimo secolo. Edito in Italia nel 2005 con la Mondadori, alla sua uscita ha registrato subito un tutto esaurito. A lungo però è scomparso tra gli scaffali italiani.

Read More »

‘Quer pasticciaccio brutto de via Merulana’: un giallo che nasconde un disperato bisogno di ordine e autenticità

Quer pasticciaccio brutto de via Merulana è il romanzo che consacra al grande pubblico Carlo Emilio Gadda. Lo scrittore milanese, all’inizio del 1946, comincia a scrivere un racconto giallo, un genere che per altro lo aveva sempre affascinato. Il caso di cronaca locale di un omicidio di due vecchie signore romane per mano di una ex domestica ispirano Gadda per la stasera della sua opera. Presto il racconto si trasforma in romanzo.  

Read More »

‘Arcipelgo Gulag’, il saggio di inchiesta narrativa capolavoro di Solzenicyn. Cos’è oggi il Gulag?

gulag

Arcipelago Gulag scritto dallo scrittore russo Aleksandr Solzenicyn sotto forma di saggio di inchiesta narrativa, tra il 1958 e il 1968, rappresenta spaccato di storia dolorosamente vissuta sulla Russia stalinista. Dal Circolo polare artico alle steppe del Caspio, dalla Moldavia alle miniere d'oro della Kolyma in Siberia, le "isole" del Gulag - l'organismo che gestiva i campi d'internamento nell'Unione Sovietica - formavano un invisibile arcipelago, popolato da milioni di cittadini sovietici. Nei Gulag è vissuta o ha trovato fine o si è formata un'"altra" Russia, quella di cui non parlavano le versioni ufficiali, e di cui Solzenicyn, per primo, ha cominciato a scrivere la storia. In un fitto intreccio di esperienze dirette, di apporti memorialistici, di minuziose ricostruzioni dove non un solo nome o luogo o episodio è fittizio, Arcipelago Gulag racchiude una tragica cronaca di quella che è stata la vita del popolo sovietico "del sottosuolo" dal 1918 al 1956. Un'opera corale che ha visto la luce per la prima volta a Parigi nel 1973. Solzenicyn è più che un scrittore, in Russia è un mito, un filosofo, rispettato tantissimo per le sue idee, per la sua inflessibilità e per il suo coraggio di scrivere sempre e comunque la verità. 

Read More »

‘I due stendardi’, il cult di Rebatet tradotto per la prima volta in italiano segna il ritorno della casa editrice Settecolori

rebatet i due stendardi

Ritorna la casa editrice Settecolori: in arrivo il cult di Lucien Rebatet I due stendardi e il romanzo “La fionda” di Jünger. Fondata da Pino Grillo, è ora guidata dal figlio Manuel. In passato ha pubblicato opere di Nico Perrone, Maurizio Serra, Maurizio Cabona, Alain de Benoist e Alberto Pasolini Zanelli. Un preannunciato ritorno in grande stile, sia pure in pieno lockdown Covid-19, della gloriosa casa editrice fondata nel 1978 da Pino Grillo. In passato, oltre a pubblicare scritti di Stenio Solinas, Grillo ha fatto conoscere in Italia opere di Robert Brasillach, Jean Cau, Langendorf, Maurizio Cabona, Alain De Benoist, Drieu La Rochelle, ha stampato testi di Giuseppe Berto, Alberto Pasolini Zanelli, Nico Perrone e Maurizio Serra (Fratelli separati. Drieu, Aragon, Malraux, 2008. Vincitore Premio Acqui Storia, 2008).

Read More »

‘La Notte’, l’autobiografia di Elie Wiesel per la giornata della memoria

la notte libro

E' sempre un lavoro delicato e spinoso raccontare di un libro autobiografico sull'Olocausto, ma parlare del La Notte di Elie Wiesel risulta più arduo del previsto. Pubblicato da Giuntina nel 1958, appartenente alla collana Shulim Vogelmann. Il romanzo non racconta solo la storia di un bambino ebreo , ma introduce ad una testimonianza reale di sofferenze, dolore, cattiveria e brutalità circa la persecuzione ebraica degli anni trenta e quaranta del XX secolo.

Read More »

‘Horcynus Orca’, il mitico poema della metamorfosi di Stefano D’Arrigo: quando l’epica è uccisa dalla Storia

Horcynus Orca libro

Soltanto dopo aver letto e riletto Horcynus Orca, scoprii che anche George Steiner, si era confrontato con l'ambiziosa lingua che – durante le letture che il professor Frasnedi era solito fare ai suoi studenti – mi aveva fatalmente colpito. Poche parole di Steiner, in un articolo apparso sul Corriere della Sera, descrivono l'emozione della lettura e dell'incontro-confronto con una lingua che ha un'intonazione nuova e riconoscibile e che, anche a me, sembrò fin da subito aver qualcosa da dire: […] mi trovai, matita in mano, a leggere e rileggere la stessa pagina nello sforzo di capire; consapevole che molto di quel che c' era scritto mi sarebbe rimasto oscuro. Non importa. Il moto oceanico della storia, il fantastico potere dell'intreccio di motivi arcaici mitologici e della feroce realtà della Seconda Guerra Mondiale, la capacità di D'Arrigo di dare una vita violenta e lirica agli elementi del tempo e del paesaggio, del mare e della terra, mi fecero superare ogni barriera linguistica e grammaticale.

Read More »

Il miglior scrittore del 2020? Guido Morselli, autore di ‘Dissipatio H.G.’, che ha descritto il nostro futuro prossimo

Morselli

Guido Morselli è un miracolo e una condanna. Trascina con sé, sempre, una ossessione alla gloria estrema e all’estremo sacrificio. Il primo servizio dell’anno il “New Yorker” – rivista che più autorevole, autoritaria e aristocratica non si può – lo dedica a “The Italian Novelist who Envisioned a World Without Humanity”. 

Read More »

‘La formica argentina’, un racconto giovanile di Calvino, cupo e lirico

La formica argentina libro

La formica argentina è un racconto lungo di Italo Calvino pubblicato per la prima volta nel 1952, nel decimo numero della rivista di letteratura «Botteghe oscure», scritto tra l’agosto del 1949 e l’aprile del 1952, e precede la stesura del Visconte dimezzato. Calvino scrive: Ho scritto un racconto piuttosto abile ma un po’ gratuito, perciò non sono molto contento, uscirà su Botteghe Oscure. Oggi fa parte de I racconti e si trova nel secondo volume, libro quarto, La vita difficile, insieme a La speculazione edilizia e a La nuvola di smog. Scritto in prima persona, è il primo testo narrativo in cui Calvino abbandona i temi della Resistenza e della vita nel dopoguerra. La trama è semplice: il protagonista, disoccupato, insieme alla moglie e al figlioletto si trasferisce in un paesino della Riviera ligure, dietro suggerimento dello zio Augusto.

Read More »