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Le sabbie d'Egitto

‘Le Sabbie d’Egitto’ di Antonella Polenta, il romanzo d’avventura incontra il fantasy

Le Sabbie d’Egitto di Antonella Polenta è il secondo libro della trilogia Nel cerchio del tempo pubblicato da Officine Culturali Romane Editore nel 2025 che esplora il mondo degli adolescenti in chiave fantasy sotto forma di un romanzo di formazione e di avventura.

Le sabbie d'Egitto

Le sabbie d’Egitto presenta la struttura del romanzo d’avventura in cui elementi caratteristici di tale romanzo sono il rischio, il pericolo, le sfide, le grandi emozioni, raccontando luoghi lontani, in questo caso l’Egitto al tempo dei Faraoni. Gli eroi che, partendo da una situazione tranquilla e del tutto controllabile, si trova improvvisamente ad affrontare qualcosa che non conoscono ma che li affascina, sono Marianna, Filiberto e Gioacchino, i quali, insieme al cagnolino Spiro, viaggiatore suo malgrado, attraversano i secoli e gli spazi del pianeta terra, con la disinvoltura, il coraggio e l’entusiasmo tipici dell’adolescenza, immaginando davvero di essere protagonisti di una missione straordinaria che solo loro possono portare al termine, ai confini del fantastico.

Un romanzo tra fantasy e avventura

Con la sua scrittura limpida, spontanea e fresca, adatta anche ad un pubblico di giovani, Antonella Polenta accompagna il lettore all’interno di una storia ricca di avventure, magie, prove da superare, enigmi da svelare, dove dimenticare per qualche ora le preoccupazioni del presente e cavalcare le ali della fantasia.

Le sabbie d’Egitto, edito da Officine Culturali Romane – 2° libro della trilogia fantasy, denominata ‘Nel cerchio del tempo’, ha un target ampio. Ascrivibile al genere fantastico mitologico, il romanzo è adatto ai ragazzi e agli adulti senza limiti d’età. E sì, vuole insegnare qualcosa, perché si parla di mitologia egizia” dichiara l’autrice. “In appendice al libro si trova un piccolo dizionario contenente la spiegazione di termini in uso nell’antico Egitto e il significato di alcune parole inusuali. Potrebbe essere introdotto nelle scuole.

Le sabbie d’Egitto: trama

I protagonisti di questo romanzo fantasy sono tre ragazzini: Marianna e Filiberto, fratello acquisito affetto da mutismo, e il cugino Gioacchino di due anni più grande di loro. Un bel mattino del mese di giugno nel campo di frumento prospiciente i casolari dove abitano scoprono alcuni cerchi nel grano. Incuriositi perlustrano la zona. Fra le messi mature scorgono dei medaglioni raffiguranti alcune divinità egizie. Li raccolgono e proprio grazie a questo insolito bottino varcheranno un gate spazio-temporale che li porterà indietro nel tempo di millenni. Si ritroveranno nell’antico Egitto al cospetto di scribi, sacerdoti, faraoni e divinità.

In ogni loro viaggio a ritroso gli viene affidata una mission. I ragazzi si domandano la ragione per la quale vengono scelti proprio loro. Probabilmente perché sono svegli, arguti, sagaci, amanti dell’avventura, ma soprattutto puri di cuore.

La creatività è l’elemento principale che caratterizza la penna dell’autrice, che tuttavia fonde con il fato realistico per rendere credibile e verosimile il racconto, mostrando al tempo stesso una solida base di studio e approfondimento di storia, tradizioni e linguaggio dell’antica civiltà egizia.

Ritmo, erudizione, colpi di scena, il gusto per il viaggio e per il fantastico predominano il romanzo di Antonella Polenta che a tratti funge anche da compendio storico che riflette sull’importanza del linguaggio e della comunicazione:

«Tu riesci a capire la nostra lingua, ma non riesci a interpretare la nostra scrittura? È così?» chiese Gioacchino.
Il vecchio si limitò ad assentire. «Allora te lo dico io! Lo scorso anno il dio babilonese Sin gli ha conferito il dono della parola. A lui piacerebbe che anche Thot gli concedesse lo stesso favore».

Con Le sabbie d’Egitto, Antonella Polenta riporta in auge il romanzo d’avventura di cui in Italia il massimo interprete è stato il dimenticato Emilio Salgari, fondendolo con il fantasy, mostrando i rischi e i pericoli che si corrono muovendosi su un terreno che non si conosce,
elementi che danno vita all’avventura e che permettono di scoprire nuove cose sulla storia del mondo, nella fattispecie attraverso la conoscenza dell’antico Egitto.

Sarà la natura imprevedibile ad avere la meglio e a far scoprire i talenti dei protagonisti, che lottano con la natura e con un realtà antica, ma soprattutto con il mistero della natura umana, della crescita interiore e della storia.

About Annalina Grasso

Giornalista, social media manager e blogger campana. Laureata in lettere e filologia, master in arte. Amo il cinema, l'arte, la musica, la letteratura, in particolare quella russa, francese e italiana. Collaboro con L'Identità, exlibris e Sharing TV

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