"Mi mancheresti anche se non ci fossimo conosciuti" recita una vecchia frase che sembra non avere autore e che trasuda nostalgia. Frase che sembra essere stata scritta apposta per Giuseppe Gimmi, ragazzo pugliese di 22 anni che circa un anno fa ha lanciato un'idea artistica per raccontare e racchiudere la sua forte passione: gli anni 80, realizzando una linea di maglie personalizzate, che rappresentano ciò che sceglie di scrivere la gente.
Read More »15 anni senza Alberto Sordi, fenomeno tutto italiano, intraducibile all’estero, il cui riso che suscita nello spettatore scaturisce da una deviazione dell’infantilismo
Oggi potremmo ancora ridere con Alberto Sordi? Esistono ancora, gli italiani raccontati da Albertone? Facile rispondere di no, e del resto Sordi stesso, almeno negli ultimi 25 anni di carriera, raramente era riuscito a produrre maschere potenti: l'ultima volta con i due funerali della commedia all’italiana, Un borghese piccolo piccolo e I nuovi mostri; poi, solo Monicelli lo aveva recuperato con un ruolo all’altezza, archeologico e riassuntivo, Il marchese del Grillo (1982) Oggi gli italiani alla Sordi, i finti moralisti o i commercianti d'armi, gli arrampicatori sociali e i mezzibusti è difficile ritrarli con un briciolo di simpatia. Per fare delle commedie è quasi impossibile non scantonare verso la fiaba o verso il demenziale.
Read More »Un borghese piccolo piccolo: condanna al costume italiano
Un borghese piccolo piccolo è un significativo esempio di ciò che ha caratterizzato la grande commedia all'italiana, la cui cifra è quella di aggrededire e deformare anche in maniera spietata la realtà, estremizzando situazioni e personaggi.
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