Gelido, spietato, serrato, ineluttabile. E’ davvero notevole Lady Macbeth che un debuttante di vaglia (il regista William Oldroyd già direttore del London’s Young Vic Theatre) ha tratto dal romanzo ottocentesco del grande narratore russo Leskov Ledi Makbet Mcenskogo uezda (Una lady Macbeth del distretto di Mcensk ) trasformata da Sostakovic in un’opera di straordinario successo popolare non a caso denigrata e censurata dal regime staliniano. Spostata l’azione nel nordest dell’Inghilterra, il film mantiene la struttura originale, ma non manca di introdurvi non trascurabili modifiche a cominciare dal rapporto tra i protagonisti e l’ambiente circostante, il cosiddetto “moorland” ben noto come sfondo misterico e selvaggio di classici cineletterari autoctoni come Cime tempestose, Orgoglio e pregiudizio o Jane Eyre.
Read More »‘Romeo e Giulietta’ all’Anfiteatro Campano il 17 e 18 settembre
I giorni sabato 17 e domenica 18 settembre, alle ore 19 e alle ore 21 (due repliche dello spettacolo), presso l'anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere, nell'arena Spartacus, si terrà la performance teatrale che vede come protagoniste le due famiglie storicamente nemiche dei Montecchi e dei Capuleti, ossia la celebre Romeo e Giulietta. L'iniziativa, promossa per favorire il turismo culturale nel nostro territorio, è anteprima della seconda edizione del Festival della letteratura I am Spartacus. A mettere in scena l'opera sicuramente più conosciuta di William Shakespeare è la compagnia teatrale, Il Demiurgo che, in modo innovativo e del tutto originale, promuove l'approccio alla conoscenza e alla scoperta del nostro patrimonio artistico.
Read More »Una vita veloce, di Zoe Jenny
Una vita veloce della scrittrice svizzera Zoe Jenny è un inno all'amore disperato raccontato con eleganza e senza troppi giri di parole. Il romanzo viene pubblicato per la prima volta nel 2003, da Fazi Editori. Nello stesso anno la giovane scrittrice incontrerà nell'istituto Mario Pagano di Napoli, un gruppo di giovani studenti. Uno sguardo profondo, due occhi che mostrano dolcezza, una dolcezza che proviene da un amore altrettanto profondo di quello raccontato, l'amore di una figlia verso il padre, a cui il romanzo è dedicato. Durante l'incontro con quei giovani studenti che avevano letto la sua opera, la scrittrice parla dei suoi amori letterari, di quei libri che l'hanno colpita, emozionata, portandola ad amare la scrittura più di ogni altra cosa nella vita. E così, tra le prime opere lette, giunge il bardo di stratford.
Read More »Masolino D’Amico, l’anglista che sceneggiò “Romeo e Giulietta”
Respira cultura sin da quando era piccolissimo l'anglista, critico teatrale, sceneggiatore, traduttore e giornalista romano Masolino D'Amico (1938), essendo figlio della grande sceneggiatrice Suso Cecchi D'Amico e del musicologo Fedele D'Amico, nonché nipote di Silvio D'Amico e del critico Emilio Cecchi.
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