La migliore offerta (Warner Bros, 2013) è un film di Giuseppe Tornatore, regista dell'indimenticabile e magico Nuovo Cinema Paradiso (pellicola che ha vinto l’Oscar come miglior film straniero nel 1988), La leggenda del pianista sull’oceano (1998), Malèna (2000), La sconosciuta (2006) e Baarìa (2009). Il protagonista de La migliore offerta è Virgil Oldman (interpretato da Geoffrey Rush), un eccentrico esperto d’arte che vive la sua vita in solitudine, soprattutto lontano dalle donne, eccetto quelle rappresentate nei quadri di cui ama circondarsi. Un giorno riceve un’insolita chiamata da parte di Claire Ibbetson, una giovane ereditiera che richiede i suoi servigi per inventariare e vendere all’asta i beni di famiglia. La donna però non si presenterà a nessuno degli appuntamenti fissati con Virgil che, irritato dal comportamento della cliente, deciderà di rifiutare l’ingaggio.
Read More »“Slowhand”: la nona vita di Eric Clapton
Dopo una disordinata ma straordinaria carriera spezzettata in brevi ma fondamentali esperienze, Yardbirds, Bluesbrakers, Cream, Blind Faith, Derek And The Dominoes, Delaney & Bonnie e collaborazioni di lusso (The Beatles, Plastic Ono Band, George Harrison), Eric Clapton, forse uno dei più significativi chitarristi del rock, decide di prendere in mano il suo avvenire. Dotato di un talento ed una passione per il blues fuori dal comune, ma anche di un carattere difficile che lo porta ad una continua ma vana ricerca di un assetto stabile, Manolenta nel 1970 pubblica l’omonimo album solista che pur contenendo ottimi spunti non stupisce ed entusiasma più di tanto. Dopo altri tre album (461 Ocean Boulevard, There's One in Every Crowd, No Reason to Cry) in un crescendo quasi rossiniano, arriva la consacrazione nel 1977 con la pubblicazione di Slowhand. Abilmente sospeso tra brani originali e cover di grande prestigio, quest’album presenta un miscela esplosiva di blues, rock e pop che ottiene il consenso del pubblico e nel contempo dimostra la sua grande maestria a confrontarsi con generi diversi.
Read More »Il discorso del Re: linguaggio e stile
Il discorso del re (See-SawFilms, 2010) è un docu-dramadiretto da Tom Hooper incentrato sui problemi di balbuzie di re Giorgio VI e sul suo rapporto col logopedista, e in seguito amico, Lionel Logue. Il film ha vinto il premio del pubblico al Toronto International Film Festival, al British Independent Film Awards 2010, ha ottenuto 7 candidature ai Golden Globe 2011 (una ha fruttato il Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico al protagonista Colin Firth), 7 BAFTA incluso miglior film dell'anno e miglior film britannico, nonché 4 premi Oscar su 12 candidature: miglior film, miglior regia, miglior attore
Read More »In morte di Abbas Kiarostami
Il regista iraniano Abbas Kiarostami si è spento il 4 luglio scorso, all'età di 76 anni a Parigi in seguito ad una grave malattia. Ex agente di polizia stradale e pubblicitario, Abbas Kiarostami è stato uno dei maggiori rappresentanti del cinema d'autore internazionale. Nonostante l'instabilità politica e sociale del suo Paese, Kiarostami aveva deciso di restare in patria anche dopo la rivoluzione degli ayatollah del 1979 lottando con gli organi deputati dal regime per vigilare e tutelare le attività artistiche.
Read More »L’eredità di Michael Cimino, genio anarchico
Michael Cimino, anarchico e visionario regista italo-americano passato alla storia del cinema per il capolavoro Il cacciatore, si è spento il 2 luglio scorso all'età di 77 anni. Una morte inaspettata soprattutto se si pensa che in occasione dello scorso Festival di Locarno ad agosto, il regista era apparso sereno ed entusiasta della calda accoglienza da parte del pubblico.
Read More »La vittoria della Brexit e i denigratori del voto democratico
Da quattro giorni la Gran Bretagna è fuori l'Unione Europea. In una giornata che rimarrà per sempre nella storia, il referendum sulla Brexit ha decretato la vittoria del «leave» che si è attestato al 51,9% a scapito dei sostenitori del «remain» che hanno ottenuto il 48,1%.
Read More »Jobs Act francese: la lotta per i ‘diritti’ è un dovere
Qualcuno parlerebbe di rivoluzione, al massimo di guerra civile; ma forse tali definizioni non sono adatte, non del tutto, a spiegare che cosa sta accadendo in Francia. Di sicuro una mobilitazione sociale si percepisce, ed è netta. I cittadini dicono no alla legge del lavoro, lo chiamano Jobs Act francese. Il Loi Travail sulla scia renziana, propone un aumento delle ore lavorative, un predominio del contratto aziendale su quello collettivo nazionale, e agevola i licenziamenti, come l’interruzione economica del contratto di lavoro.
Read More »“Senza Orario Senza Bandiera”: l’uomo secondo i New Trolls
Il 1968 è stato un anno particolare in quasi tutto il mondo. La contestazione studentesca, le battaglie per i diritti civili, il Vietnam, la liberalizzazione dei costumi, le droghe, hanno reso quest’anno un punto di svolta cruciale per la storia del XX secolo. E’ stato altresì un anno di grande fermento intellettuale, culturale e musicale; è perfettamente inutile ricordare il numero di capolavori usciti in questo anno magico da una parte all’altra dell’Atlantico. In Italia, sebbene in maniera molto più blanda, alcune di queste istanze si sono fatte sentire ed uno dei dischi in cui sono maggiormente presenti è senza dubbio Senza Orario Senza Bandiera, storico debutto dei genovesi New Trolls, uno dei gruppi più importanti del progressive rock italiano.
Read More »