Il regista iraniano Abbas Kiarostami si è spento il 4 luglio scorso, all'età di 76 anni a Parigi in seguito ad una grave malattia. Ex agente di polizia stradale e pubblicitario, Abbas Kiarostami è stato uno dei maggiori rappresentanti del cinema d'autore internazionale. Nonostante l'instabilità politica e sociale del suo Paese, Kiarostami aveva deciso di restare in patria anche dopo la rivoluzione degli ayatollah del 1979 lottando con gli organi deputati dal regime per vigilare e tutelare le attività artistiche.
Read More »L’eredità di Michael Cimino, genio anarchico
Michael Cimino, anarchico e visionario regista italo-americano passato alla storia del cinema per il capolavoro Il cacciatore, si è spento il 2 luglio scorso all'età di 77 anni. Una morte inaspettata soprattutto se si pensa che in occasione dello scorso Festival di Locarno ad agosto, il regista era apparso sereno ed entusiasta della calda accoglienza da parte del pubblico.
Read More »‘Disturbia’, il teen-thriller di Caruso
Disturbia (Universal Pictures, 2007) è una rivisitazione in chiave moderna della nota pellicola di Alfred Hitchcock La finestra sul cortile (Paramount Pictures, 1954), un remake realizzato dal regista Daniel John Caruso, che ha diretto lungometraggi come Identità violate (2004) e Minuti contati (1995).
Read More »In morte di Giorgio Albertazzi
Giorgio Albertazzi, grande protagonista del teatro italiano, nonché uno dei primi divi televisivi, protagonista di letture letterarie e sceneggiati, si è spento lo scorso 28 maggio a Roccastrada, all'età di 92 anni.
Read More »Cannes 2016: trionfa Ken Loach
Cannes 2016 è giunto alla sua conclusione all'insegna della vittoria del regista britannico Ken Loach con il suo I, Daniel Blake, pellicola che racconta di un semplice 60enne di Newcastle che non può più lavorare per problemi di salute ma che non può nemmeno usufruire del sussidio per colpa di una burocrazia ottusa. Il cammino dell'uomo verso un tentativo di giustizia sociale si lega a quello della giovane Katie, madre single di due bimbi con problemi di sopravvivenza.
Read More »5 frasi per amare Terrence Malick
Una filmografia scarna quella del regista Terrence Malick ma ricca di contenuti spietati, che non possono non far riflettere lo spettatore. Si potrebbe definire Malick un esistenzialista che ha sperimentato tecniche non convenzionali con i suoi ormai celebri montaggi e voci fuori campo, richiamandosi spesso a tematiche bibliche. Strenuo difensore della sua vita privata, il texano Terrence Malick non partecipa ad eveneti mondani né alle produzioni dei film, né concede interviste. Nella sua lunga carriera ha diretto solo nove film
Read More »‘Rain Man’: riflessioni sull’autismo
Rain man è un film del 1988 con Tom Cruise e Dustin Hoffman, diretto da Barry Levison che affronta una tematica delicata e sempre attuale: quella relativa all'autismo, patologia che rende difficilissima la possibilità di comunicare e che impedisce l'autosufficienza di chi ne è affetto, condannandoli all'emarginazione. Nel film Tom Cruise interpreta Charlie, il fratello minore, mentre Raymond, il fratello maggiore è interpretato da uno strepitoso e commovente Dustin Hoffman. La pellicola si è aggiudicata quattro premi Oscar nel 1989.
Read More »‘Le confessioni’: la metafisica di Andò
Le confessioni di Roberto Andò è un film da vedere in primis per la classe che ancora una volta dimostra il regista siciliano nello stare dietro la macchina da presa, il quale attinge alla letteratura di Sciascia e Calvino e al cinema di Tornatore e Petri. Nel suo ultimo film, Andò si ispira proprio a Todo modo di Leonardo Sciascia oltre che alle Confessioni di Sant'Agostino per raccontarci gli assiomi della finanza e i dubbi riguardo la fede e lo spirito.
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