Tommaso Cerno è un giornalista diretto e appassionato, provocatorio, sano portatore del dissenso ragionato che ha fatto propria la lezione sul principio di realtà di Pier Paolo Pasolini. Friulano, nato ad Udine, Cerno ha iniziato ad avvicinarsi al giornalismo giovanissimo, è entrato nella redazione del Gazzettino diretto da Giorgio Lago per poi diventare direttore del Messaggero Veneto, de L’Espresso e vice a La Repubblica, fino a passare poi alla politica attiva prima in AN e poi come senatore nel PD di Matteo Renzi. Fortemente critico verso il DDL Zan, Cerno ha lasciato la politica per ritornare ad essere giornalista, o per meglio dire, ha deciso di farla in modo diverso, dato che come giustamente afferma lui stesso, "i giornali fanno politica, ma fanno finta di non farla".
Read More »Antonio Pascotto, autore di Romanzo digitale: “L’A.I.? Il vero pericolo sono gli uomini”
Come possiamo immaginare un mondo dominato dalla tecnologia, come si può raccontare una storia digitale? Romanzo digitale di Antonio Pascotto è un diario accurato e ricco di spunti di riflessione, in cui è ben facile distinguere il mondo in cui il passato lascia spazio al presente e poi alle gemme del futuro.
Read More »Roberto Michelangelo Giordi, autore de Il bello, la musica, e il potere: “Nessun atto creativo può venire dal potere”
Il concetto di bello, il politicamente corretto, la funzione dei media sono i temi principali contenuti nell’incandescente saggio di Antonello Cresti e Roberto Michelangelo Giordi, “Il bello, la musica, e il potere”, pubblicato quest’ anno da Mariù edizioni. I due autori indagano dialogando tra loro, senza lesina provocazioni e sarcasmo, sul rapporto tra arte e potere in Occidente. Il mondo globalizzato ha davvero perduto la percezione del bello? Qual è il rapporto tra la bellezza e il potere e in che modo l’Occidente vive oggi il suo rapporto con le Arti e con la Musica in primo luogo? La riflessione portata avanti da Cresti e Giordi, si snoda attraverso l’analisi storica dell’esperienza estetica occidentale per arrivare a toccare le problematiche della realtà in cui viviamo. Il disinteresse verso la bellezza è infatti allo stesso tempo causa ed effetto della crisi di valori della nostra società, e solo recuperando e valorizzando le nostre vituperate identità profonde potremo traghettarci fuori dal non senso, verso la luce di una nuova, antica, umanità.
Read More »Ciro Marino, editore Wojtek: “C’è nuovo fermento circa le case editrici napoletane”
Il nome della casa editrice di Ciro Marino rimanda alla Storia e in particolare alla Seconda Guerra Mondiale quando soldati polacchi adottarono Wojtek, un cucciolo di orso bruno siriano, e si presero cura di lui durante il loro viaggio in Palestina, improvvisando un biberon con cui nutrirlo con una bottiglia di vodka. Da allora l'orso divenne la mascotte dell'esercito e considerato in Polonia un vero e proprio beniamino, alla stregua di altri grandi eroi nazionali. La casa editrice e libreria Wojtek è stata fondata nel 2018 da Valeria Romano e Ciro Marino a Pomigliano d’Arco (NA) in piazza Giovanni Leone. La libreria ospita e promuove gruppi di lettura, corsi di scrittura e inoltre, estemporanei ma costanti, incontri, dialoghi e scontri.
Read More »Nicola Santini, il galateo è soprattutto una questione di buon senso e rispetto
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Matteo Totaro, docente ed editore: “L’abbattimento dei costi di stampa dei libri ha portato a una proliferazione inarrestabile di edizioni”
Matteo Totaro è un giovane insegnante, editore e tipografo, nato a Manfredonia per cui non vale l’espressione riservata ai professionisti del mondo del libro di oggi, Vanitas vanitatum, ovvero ossessionato dalla visibilità, dalla politica, da vendette e spocchia. Totaro vive a Monte Sant’Angelo fino al termine degli studi classici, quando si trasferisce a Bologna per frequentare la facoltà di Lettere dell’Alma Mater Studiorum. Amante della poesia e della musica, soprattutto grazie Eugenio Montale, intraprende un percorso di ricerca sulla poetica del cantautore Paolo Conte e si laurea con una tesi sullo scrittore e libraio Roberto Roversi.
Read More »Véronique Ovaldé ci parla in esclusiva del suo nuovo romanzo Ragazza arrabbiata su una panchina di pietra
Pubblicato nel gennaio 2023 per Flammarion, Fille en colère sur un banc de pierre è l’ultimo lavoro della scrittrice francese Véronique Ovaldé. Autrice prolifica ed editrice instancabile, è nota in Italia per le traduzioni a cura di “Ponte alle Grazie” che nel 2011 ha pubblicato “Quello che so di Vera Candida” – premio Renaudot nel 2010 – e l’anno successivo, “Vivere come gli Uccelli”, edito in Francia nel 2011. È nel quadro della settima edizione del festival letterario marsigliese Oh, les beaux jours! che un gruppo di lettori ha intervistato la scrittrice a proposito del suo ultimo romanzo: una storia che attraversa due generazioni e una terribile tragedia familiare. Con grande ironia ed abilità narrative, Ovaldé racconta ancora la famiglia attraverso una lente d’ingrandimento universale: il silenzio che abita i rapporti.
Read More »Pasquale Langella libraio ed editore napoletano: “Punto ad editare testi di qualità che un giorno possano diventare rarità”
Pasquale Langella, napoletano doc, nato a Santa Chiara nel 1973, ha frequentato l’Istituto tecnico commerciale Armando Diaz, dove si è diplomato. All’età di sedici anni viene rapito dal mondo dei libri: quell’estate il giovane Pasquale lavora come “ragazzo del bar”, si reca in una libreria per consegnare il caffè ordinato, raccoglie tutto il suo coraggio e chiede al libraio di farsi regalare un libro. Galeotto fu Cristo si fermò ad Eboli! Da qui inizia la sua esperienza di lettore e si fa viva la passione per la lettura. Il mondo carta lo seduce al tal punto che Langella inizia a collaborare con la stessa libreria, dapprima portando alle poste i vari pacchetti e poi iniziando a compilare delle schede per catalogare i libri.
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