Figlio di Arnoldo Mondadori, fondatore dell'omonima casa editrice, e fratello maggiore di Giorgio, Alberto entrato in azienda da ragazzo, nel 1927 oltre ad essere un importante editore, è stato anche giornalista e scrittore. Le sue poesie, pubblicate con il titolo Quasi una vicenda sono precedute da un'introduzione di Giacomo Debenedetti, introduzione che serve ad orientare il lettore sulla situazione e sull'andamento della poesia italiana, arrivata su un punto dove si congiungono due poetiche, quella dell'ermetismo e quella di questo periodo che ancora non ha raggiunto una chiara definizione, ma che tende a reintegrare i valori umani dello spirito poetico, la presenza di nuovi contenuti cercando di conferire ad essi validità espressiva.
Read More »Giovanni Artieri, ritrattista di Napoli, una Napoli ‘nobilissima’
Come ha giustamente evidenziato il critico Giovanni Titta Rosa, Napoli è la città italiana che può vantare più di ogni altra cronisti e storici del costume, rievocatori del suo passato glorioso e osservatori del suo presente. Il cronista napoletano, in genere, ha un amore elegiaco nei confronti della sua città, venato di un'affettuosa arguzia. Ne sono stati esempi lampanti Croce, Di Giacomo, Niccolini (storico di Vico e biografo dello stesso Croce), ma tra tanto amore per Napoli vi è indubbiamente lo scrittore e giornalista (ha collaborato con Il Mattino, La Stampa ed è stato vicedirettore de Il Tempo), Giovanni Artieri che, con Napoli nobilissima, titolo mutuato da Croce, proseguita con Funiculì funiculà, e con Penultima Napoli, ci ha offerto un ritratto della città e di alcuni personaggi della cultura e del costume napoletani.
Read More »Laudomia Bonanni, tra politica sociale e filosofia
Dal racconto Il fosso al romanzo L'impuntata, il percorso letterario della scrittrice e maestra elementare abruzzese Laudomia Bonanni è stato deciso e probo, non incline alle sollecitazioni esterne che hanno caratterizzato la narrativa novecentesca. Ai più il nome di Laudomia Bonanni può non dire nulla, ma la scrittrice abruzzese ha offerto un importante spaccato della realtà contemporanea abbracciando sia la tematica politico-sociale che quella filosofico esistenziale, costruite su uno stile inconfondibile.
Read More »Il falco di Maggio, di Elisabetta Bricca
Il falco di Maggio di Elisabetta Bricca è l’ultimo romance storico della scrittrice italiana autrice di romanzi come D’amore e di ventura, pubblicato da Mondadori nel 2010, e del racconto Parigi… encore arrivato tra i finalisti del concorso letterario, indetto da Il Messaggero, Donne che fanno testo.
Read More »Il bacio di Lesbia, la vita romanzata di Catullo
Il bacio di Lesbia è un romanzo del 1937 dello scrittore Alfredo Panzini che si presenta come conclusione del laborioso cursus professionale dello scrittore romagnolo. Il viaggio nel tempo sulle tracce del mito umano e letterario di Catullo si inserisce in maniera coerente nell'orbita ideologica di Panzini, ovvero un intellettuale di stampo carducciano la cui matrice umanistica soffre i cambiamenti strutturali che hanno sconvolto il microcosmo culturale e sociale nel quale lo scrittore si è formato.
Read More »Il peso della farfalla, di Erri De Luca
Il peso della farfalla è la storia di un'ascesa e di un declino, l'intrecciarsi unico e irrecuperabile di due vite opposte ma speculari e simili, la storia di due anime libere. Protagonisti un capriolo orfano e maestoso e il cacciatore che lo rese tale; filo conduttore della storia è la lotta della vita, lo scontro finale tra uomo e animale, dopo una vita di battaglie e di rincorse, colme di antico rispetto e basate sull'amore per la vita solitaria e montana.
Read More »Scritti corsari, i pensieri di Pasolini
Quando si parla di Pasolini abbiamo a che fare con un intellettuale che ha vissuto la sua giovinezza durante la seconda guerra mondiale e che ha poi seguito, ininterrottamente fino alla sua morte, l'evoluzione della società italiana. Se quindi trattiamo il complesso e controverso Pasolini, dobbiamo affrontare inevitabilmente la sua personale visione della storia italiana, dal regime fascista alla metà degli anni settanta e alla nascente società del consumismo.
Read More »Da Principio era la neve, di Fabio Mele
Da Principio era la neve (2009) segna l’esordio di Fabio Mele. Confidando su quanto riportato sulla quarta di copertina, il testo sembra promettere bene. Si palesa sin da subito nelle corde di un romanzo di formazione riportato ai giorni nostri e l’interesse anche verso la ‘buona’ narrativa emergente mi fa ben sperare nel giovane autore contemporaneo. Già dalle prime pagine è possibile individuare il genere narrativo con cui Mele ha l’ambizione di misurarsi.
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