L’artista Giuseppina Irene Groccia, dopo la pubblicazione del primo libro fotografico Mente Occhi Cuore (2022) è tornata con una seconda pubblicazione a gennaio 2023, Lens Visions. Se nella prima pubblicazione l’autrice trasporta il lettore in un universo composto da versi che si schiudono in immagini dai colori ora più lucenti, ora più tenui, trasportando il lettore a fare i conti con un turbinio di riflessioni e ispirazioni, nella seconda raccolta l’artista si rivolge alla monocromia: il nero che diventa protagonista sia nell’arte fotografica che nell’intera presentazione.
Read More »‘’L’uomo he parlava alle vigne’’ di Pierpaolo Palladino: il realismo magico e l’ancestrale legame degli uomini con la natura
L’uomo che parlava alle vigne è un libro di Pierpaolo Palladino edito dalla casa editrice La Mongolfiera, in cui storia, natura ed elementi magici si intersecano per raccontare le vicende della famiglia Lulic, al confine con la Slovenia. Sono tre le generazioni protagoniste del romanzo: Jozef, il figlio Gaspere e il nipote Pavel. Ma il vero elemento di narrazione di tutto il libro resta il vino, filo conduttore e guida all’interno del testo. Il racconto inizia durante la Prima Guerra Mondiale e termina negli anni ’80; l’autore ripercorre diversi momenti storici salienti di questi anni, senza tralasciare le avversità del periodo, sottolineando aspetti ancora tristemente attuali come la discriminazione, l’oppressione delle minoranze, la violenza dei conflitti, il liberismo imperante. La storia è così scandagliata e descritta dai soggetti che la subiscono e, annaspando nel mare di tumulti storici e di vita vissuta, cercano di sopravvivere non tradendo sé stessi.
Read More »‘’L’umana fragilità’’, l’analisi storico-artistica della morte nel saggio di Francesca Callipari
La morte nella sua accezione dovuta al pensiero comune è sempre stata interpretata come la fine di tutto; eppure, nella visione del mondo moderno, il tema della morte in sé sembra sempre più spesso relegarsi a spazi circoscritti: ospedali, case di cura, luoghi di sofferenza. Il libro di Francesca Callipari, L’umana fragilità, concilia attraverso l’arte il rapporto fra uomo e morte: l’analisi artistica e socio-antropologica degli uomini con il trapasso approfondisce, oltre l’aspetto artistico legato alle grandi opere della Storia dell’Arte, anche un assetto filosofico spesso arginato per timore. Morire fa paura, così come intimorisce la perdita di qualcuno di caro; l’ignoto, il non avere risposte su cosa ci sarà dopo è, probabilmente, la linfa che alimenta questi timori reconditi
Read More »‘’Pianissimo’’, la silloge poetica bisbigliata di Camillo Sbarbaro
Il mondo letterario di Camillo Sbarbaro, poeta ligure con una sconfinata passione per la botanica e per i licheni, pone le sue radici nel lirismo essenziale che imprigiona nei versi il disagio verso il fluire dell’esistenza. Sbarbaro, nonostante tragga ispirazione dalla poetica pascoliana, descrive le brutture esistenziali con placidità e pacatezza; il suo mondo letterario, infatti, è una perpetua descrizione dei piccoli accadimenti della vita seppur mai con astio verso l’esistenza ma, anzi, con una modalità sommessa e, si potrebbe dire, quasi bisbigliata. Poeta legato visceralmente alla sua terra, descrisse con maestria i colori suggestivi della sua Liguria creando, nel lettore che si accinge alle sue raccolte, un fluire onomatopeico di suoni, colori e caratteristiche tipiche dei paesaggi liguri.
Read More »’Giorni di un presente corrosivo’’, la lirica urbana di Andrea Scaricamazza
‘’Giorni di un presente corrosivo’’ è il nuovo libro di Andrea Scaricamazza edito dalla casa editrice Montag. Il protagonista della storia è Flavio, quarantenne dal carattere schivo e riservato che in una Roma rovente cerca di realizzare i suoi desideri e la sua passione più grande: la scrittura. Flavio, infatti, è un disoccupato che nei meandri di una città chiassosa, monumentale e che sprizza storia e cultura da ogni sanpietrino tenta di ricercarsi, trovarsi e comprendersi.
Read More »L’oppressione dell’Io in Vuoto di Ilaria Palomba
Pubblicato da Les Flâneurs Edizioni, Vuoto è il nuovo romanzo della pugliese Ilaria Palomba presentato al Premio Strega 2023. Il romanzo si destreggia fra la dimensione onirica e la costante inquietudine che si sussegue, pagina dopo pagina. Una storia in cui aleggia un senso di morte perpetuo e che, tuttavia, induce alle riflessioni più pure e radicate grazie al viaggio nell’inconscio della protagonista. Personaggio principale del libro una donna, Iris Palmieri, poetessa dominata dalla propria vita disordinata e dall’oppressione del suo stesso Io. Il contesto in cui Vuoto è ambientato si snoda fra la Puglia e Roma, il tutto nel giro di un anno. Il libro si divide in otto sezioni in cui si evince un certo tipo di continuità fra un capitolo e l’altro, tranne che per l’ultima parte. Un viaggio tra passato, presente e futuro che si sussegue in concatenazioni di eventi fluttuanti, come in una dimensione irreale, che portano la protagonista a sezionare in modo chirurgico la sua psiche, gli avvenimenti del suo passato e le sue emozioni.
Read More »‘L’inizio della notte’, la scienza del futuro secondo Damiano Leone
L’inizio della notte è il nuovo romanzo distopico di Damiano Leone edito Leucotea Edizioni. Il libro introduce il lettore in un’atmosfera fantascientifica e, a tratti, utopica; la narrazione si svolge, infatti, in un contesto che descrive uno scenario di un prossimo futuro apocalittico in cui predomina la distopia. Damiano Leone, però, non tralascia di veicolare importanti messaggi al lettore che, nel corso del romanzo, presenta con maestria attraverso una narrazione attenta e miniziosa. La storia ha luogo a New York, nella prima parte del terzo millennio; a causa dei cambiamenti climatici anche la popolazione è ormai mutata, sia nella propria visione del mondo che nel percezione delle cose. La protagonista assoluta dell’intera narrazione è la casa farmaceutica Genetic Project fondata dal misterioso miliardario greco Alexandros Cristhopoulos. Il team della Genetic Project è formato da quattro scienziati, Filippo Grassi, Takeda Nakai, Birgitt Horward e Sara Randi, che lavorano a un progetto rivoluzionario: la creazione di un elisir che possa manipolare la genetica umana. Fra le peculiarità della sostanza creata dagli scienziati c’è quella di rallentare l’invecchiamento fornendo quindi la possibilità di godere di una vita più lunga, ma soprattutto la capacità di far nascere degli esseri umani con delle potenzialità maggiori, sia dal punto di vista fisico che intellettuale e morale.
Read More »La poetica realistica di Francesco Scarabicchi
Francesco Scarabicchi è il poeta osservatore, cultore della parola intesa come accoglimento di ogni dettaglio. Nativo di Ancona resta orfano di padre a dieci anni: dopo aver conseguito il diploma magistrale si iscrive all’Università di Urbino ma, ben presto, lascia gli studi per lavorare in banca, impiego che mantiene per trent’anni. L’incontro con il poeta Franco Scataglini determina quella sarà la sua strada: la poesia. La poetica di Francesco Scarabicchi nasce dalla consapevolezza: quella presa di coscienza realistica in ogni sua sfumatura, dalla bellezza all’intensa sofferenza. Peculiarità primaria del poeta marchigiano è, senza dubbio, la proiezione di ogni emozione nel reale: Scarabicchi non introietta, ma proietta ogni suo sentire nei versi, nella poesia, nella parole che sceglie con cura per cantare le pieghe delicate della sua anima.
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